STEFANO CARLINO     L'INUMANESIMO   La pittura è un'arma… del pensiero… del cuore… del Vangelo.

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Capitolo 9

D

Le grandi menzogne
 della nuova cultura.

 

Le conseguenze storiche del fare picassiano

nell’Inumanesimo artistico del Novecento.

 

La dittatura e gli isterismi della s-cultura immonda.

a

 

 

 

Staccati dal mondo. Ascoltami:

una persona si annega in alto mare,

una si affoga in bicchier d’acqua.

Che differenza trovi tra questi due,

non sono egualmente morti?”

San Pio

da Un pensiero al giorno: 20 gennaio.

 

   

              Marcel  Duchamp                            Piero Manzoni

              Orinatoio  1917                                Merda d’artista   1961

 

 

 

 “Dai loro frutti dunque li potrete riconoscere.”   

Vangelo di San Matteo  7: 20

 

 

 “E' minor male l'agitarsi nel dubbio,

 che riposar nell'errore.”

Alessandro Manzoni

 

 

L’Arte deve stare sopra ogni cosa,

non per superbia, ma per amore:

l’avete messa sotto tutto,

non per amore, ma per superbia!

 

 

La complessità di Rembrandt, di Michelangelo, di Goya, formano interi universi di varie tematiche e di vari stili, oggi invece vi siete ridotti a parlare di stile personale per fare quadrati, sempre quadrati, per fare tagli sulle tele, sempre tagli sulle tele, e per avallare tutte le contraddizioni di Picasso che ogni  cosa che faceva diventava un surrogato di una nuova corrente artistica per dissacratori: un segno- una corrente, due segni- un’altra corrente, tre segni- un’altra corrente ancora.

 

Parlate di rinnovamento e di ribellione senza averne  la capacità, né la forza per attuarli. Questo per voi significherà essere moderni, per me continuerà a significare essere inferiori, davvero inferiori e imparagonabili ai titani del passato.

 

Lo “stile personale” è una definizione che si attribuisce agli artigiani del colore che fanno sempre le stesse cose senza riflettere, senza lampi di gioia.

Non preoccupatevi delle definizioni critiche, lo stile personale emerge sempre! Se sei un’artista lo stile emerge… diversamente emergono solo macchie ed in-cubi mentali!

 

La Fede e l'Arte riconducono alla Creazione: sono il principio e la fine di ogni cosa. Entrambe soggiogate dai  tempi moderni, sapranno dare la risposta alla crisi più velenosa del pensiero umano. Una risposta secca alla grande illusione scientifica, alla degradante condizione che abbiamo soltanto cominciato a subire con la clonazione, con la globalizzazione informatica e con l'era nucleare.

 

L'ecumenicità della problematica ambientale annulla ogni altro problema: nel Duemila l'Arte non resterà a guardare passivamente questo immane scempio di 53 emergenze planetarie e macchie d’autore.

 

Dopo i “Tagli” sulle tele di Lucio Fontana l’eredità di un pittore dovrebbe essere la morte?  O la resurrezione?

Di certo non la riesumazione di questi cadaveri dell’arte della non creazione!

 

Lucio Fontana

Concetto spaziale – Attesa

 

 

Picasso agli inizi del Novecento ha avuto un compito assai facile se paragonato a quello nel quale s'imbattono gli artisti del Duemila. Picasso ha distrutto, a noi adesso tocca ricostruire,  ma non soltanto l'Arte: ogni cosa e ogni pensiero sono stati manomessi, imbrigliati, alterati, umiliati! Minati nel profondo!

 

Le tre arti figurative del Novecento sono state anch'esse colpevoli della crisi del pensiero: non si combatte nessuna battaglia rinunciando alle proprie armi. Rinunciando alla bellezza, l'arte ha vissuto per un secolo intero soltanto di concetti: entrando nel campo della speculazione mentale, essa ha abbracciato la filosofia diventandone un ramo distorto ed inutile.

 

Non è Arte… non è Filosofia… cos’è???

 

Il marchio della bestia!!!

IL 666 CHE PUO’ INCARNARSI IN OGNUNO DI NOI A NUMERO D’UOMO: SEI L’INVIDIA DELLA BESTIA, SEI LA SUPERBIA DEL FALSO PROFETA, SEI L’IRA DEL DRAGONE.

 

NULLA AL MONDO HA GENERATO TANTA INVIDIA QUANTO L’ARTE CRISTIANA.

 

NULLA AL MONDO HA GENERATO TANTA SUPERBIA QUANTO NEL VOLERLA DENIGRARE DALLA NUOVA CULTURA.

 

NULLA AL MONDO GENERERA’ TANTA IRA DEL SIGNORE QUANDO GLI SI STRAVOLGE IL 1° COMANDAMENTO NELL’IDOLATRIA.

 

La “Merda d'artista” di Piero Manzoni e l'“Orinatoio” di Marcel Duchamp sono la palese rigidità dell’arte dinanzi alle complessità quotidiane: un secolo arcaico  che ha visto elevare dei cessi sui piedistalli. 

L’arte contemporanea vuole essere  lo specchio della "merda mentale" dell’uomo? Di certo quest’arte ha contribuito ad aumentare il degrado.

Abbiamo inquinato e imbruttito il pianeta e se anche l’Arte vi contribuisce rinunciando a se stessa, che ne sarà dell’umanità? Si potrà mai sconfiggere il brutto della coscienza con il brutto dell’estetica, del valore e della tensione spirituale a Dio???

E’ troppo sbrigativo ed infinitamente controproducente aggiungere orrori ad altri orrori, ma la bestia è questo ciò che ha voluto… e voi grandi artisti… l’avete servita da veri maggiordomi quali siete!

Vera forza morale!!!

 

“Si può indurre il popolo a seguire una causa,

ma non a comprenderla.”

Confucio

                                                                                                         

La storia insegna a prevedere gli eventi: ciò che oggi passa per opera d'arte, un domani sarà rinchiuso negli anfratti di un tempo remoto.

Se tutto può essere arte, allora niente è arte?  E’ Inumanesimo: è anti-logica!

 

L’Arte ha tradito più della Scienza!!!

 

“La Verità verrà gridata dai tetti”

Pietro Ubaldi

 

Forse non mi sono spiegato bene… devo gridarlo?

 

L’ARTE

HA TRADITO

PIÙ

DELLA SCIENZA!!!

Si è sentito l’urlo sopra il tetto?

 

L'immenso potere dell'arte si è avvilito nelle speculazioni della Gestalt di Rudolf Arnheim e nella ricerche dell'Optical Art che si costringono in una fredda analisi psicologica della percezione visiva di forme senza senso: così si annullano le primordiali motivazioni umanistiche dell'arte e di peggio avviene con l'Arte Povera, la Pop Art, la Land Art, il Concettuale.

Pecore vive e colorate rinchiuse in un recinto dei padiglioni delle biennali d’arte moderna. Si, questa è vera arte! La vedi! La tocchi! La senti! Puzza di animale… ma gli animali sono integri… voi no!!!

Questa puzza d’animale e puzza della … bestia!!!

 

 

Victor Vasarely

Senza Titolo

 

Le forme optical…

si comprenderanno meglio nelle “Forme dell’anticristo”

perché appaiono nei campi di grano disegnate dagli U.F.O. e dagli optical operator!

 

Tutte queste forme… sono razionali… a ragione sua…

…tranquilli è tutto sotto il suo controllo!

 

Qui il maligno ha detto un’altra volta:

 

 

 

 “Mi lego con la scienza così come dissi a Picasso entrando nella quarta dimensione di Einstein sotto consiglio critico e politico per inseguire il progresso “ossaciP”. 

La Parola di Dio è fuori moda… meglio l’attivismo della scienza… che unita ai simboli di ritorno occulti arcaici… ci creerà l’accesso alla catena psichica del microcosmo e del macrocosmo… per involarci a nozze cosmiche… con i miei angeli ribelli che stanno rispondendo dal cielo con i loro segnali nei campi di grano.”

 

 

 

“Nessuna opinione, vera o falsa, ma contraria all’opinione dominante e generale, si è mai stabilita nel mondo istantaneamente e in forza di una dimostrazione lucida e palpabile, ma a forza di ripetizioni e quindi di assuefazione.”                            G. Leopardi

 

Da questa citazione di Leopardi comprendiamo tutta l’inerzia del genere umano.

 

L’unico collante di tutta questa arte moderna è stata solo la pubblicità… con la bella parola critica…  il vostro modo di giudicare… di fare… di impacchettare… priva di Vangelo e di umiltà e di vero ingegno.

 

Gli snob… ovvero gli idolatri… ovvero il pubblico che vi insegue… non guardano più le opere… ma aspettano qualcuno che parli e che dica cosa vogliono dire. 

 

Snob… un cubo è solo un cubo… ed una merda è solo una merda!!!

 

I “Tagli” sulle tele di Lucio Fontana sono l’espressione della crisi totale, ma ad essere in crisi è solo un'espressione di artigianato fasullo che si rinchiude in stereotipi maniacali simili a quelli di Capogrossi e Dubuffet: il Novecento ha avuto il coraggio di clonare anche l'arte.  Trovano una forma, uno stampino e per tutta la vita riempiono le tele con queste impronte: questo è un vero sforzo artistico, una ricerca interiore profonda e si possono fare 30 quadri al giorno, certe volte se ne possono fare anche 100 in un giorno. E’ un bel modo  di guadagnare: poi si potrà dire al mondo  di essere un vero artista calato nella realtà sociale!

 

       

Le orme tribali di Capogrossi… un marchio tra i marchi della bestia.

Sacro arredamento… c’è anche questo in Vaticano???

 

Dinanzi a simili espressioni, il mecenatismo artistico si è ritratto su se stesso, intimidito è scomparso del tutto ed al suo posto è subentrato un mercato economico simile ad un  mercato ortofrutticolo: il mistero dell’arte ora viene venduto come un carciofo, come una pentola, come un tappeto… vera cultura!

Papi ed imperatori un tempo gareggiavano per contendersi gli artisti: oggi un pittore, uno scultore, un architetto, non hanno più alcuna identità sociale. E' una vergogna dichiararsi artista: che mestiere è?

 

Marcel Duchamp

scolabottiglie

Inseguendo l'universo consumistico del progresso tecnologico si è massificato ogni cosa, la figura dell'artista è sopravvissuta nell’immaginario collettivo  soltanto adeguandosi  a questo universo delle etichette: ciò che hanno fatto Duchamp e Warhol nella conformità delle loro tematiche consumistiche-provocatorie.

Quando l'arte s’arrende ai processi scientifici diventando una ricerca visiva semantica, quando s’arrende al pensiero consumistico diventando "Scolabottiglie",  per essa non c'è vita!

L’arte contemporanea si è persa nei meandri della propria ignoranza, si è persa in una  landa desolata,  ed urla, urla, ma nessuno la sente: è troppo lontana dal cuore e dal senso profondo delle cose. La colpa non è soltanto di quei mancati muratori e fornai che si sono eletti ad artisti, ma soprattutto di quel mostro di furbizia che può diventare la cultura: la critica d’arte!

 

E' stata una sciocchezza fine a se stessa dipingere i baffi su una foto della Gioconda, cosa  assai grave è stata quella di echeggiare una simile azione riportandola nei libri di storia dell'arte: storia dell’arte comunista!

 

 

Personalmente non sopporto Machiavelli, ma a voi che l’avete sopportato ricordo con le sue parole:

 

“Sono tanto semplici li uomini e tanto obbediscono alle necessità presenti,

che colui che inganna troverà sempre chi si lascerà ingannare.”

N. Machiavelli

 

La critica ha posizionato le sue trappole micidiali per gestire il comando: vi sono caduti tutti i nozionisti, per primi gli artisti e gli intellettuali, che da quella mortale morsa inibitoria non sono riusciti più a districarsene. Sospesi come marionette in un teatrino ambulante, gli artisti del Novecento hanno recitato un copione di demenza provocatoria: a reggere i fili, come sempre era una critica di una certa fede politica. Sarà proprio la sinistra dei grandi ideali picassiani a ridursi ad abbracciare la “Merda d’artista” e a volere la morte dell’arte. Un giochetto economico-culturale!

 

Il marchio della bestia sa rendersi invisibile… agli occhi di chi non crede in Dio… ma è così evidente per chi si aspetta amore dall’Arte ed invece basta che va nella cucina e nel bagno di casa propria e si trova già in un museo di scolabottiglie, di cucchiai e di cessi! Ecco avete le Biennali già a casa vostra…  come siete fortunati!

 

Il marchio della bestia ha reso invisibile l’Arte… vi ha fatto passare la voglia di amarla e di riconoscerla!

Ma l’Arte non è morta!

Forse sta morendo di strepiti la sinistra!

Sicuramente è morta la critica d’arte e con essa sta morendo tutto il genere umano perché hanno perso entrambi  la loro capacità di giudizio!  Tutti segnati dalla bestia… evviva… adesso siete uomini e donne liberi anche da Dio!

 

In memoria dei perizomi che furono dipinti per coprire le nudità della Cappella Sistina, l'Opera d'Arte è sempre provocatoria, ma la sola provocazione non potrà mai essere Arte! Questo è  il grandissimo limite tecnico, culturale, estetico e soprattutto spirituale dell’arte contemporanea!  

 

 

“E’ meglio essere ignorante di una cosa

 piuttosto che apprenderla male.”

 Publilio Sirio

                                                                                                            

“La linea analitica dell'arte moderna" di Filiberto Menna, come altri testi sacrali della retorica mistificante del Novecento, ha inseguito concetti storici che hanno imposto di sottrarre e di distruggere ogni proposito di bellezza: si è creduto che il “bello” fosse un optional superfluo dell’arte, mentre in realtà è ciò che distingue l’arte dalla filosofia e da ogni altra attività umana.

Tiranneggiati dalla critica e dal mercato che li costringono ad essere blasfemi, gli artisti non vegliano più sul mondo da veri guardiani; non agendo più fedelmente si sono resi davvero inutili alla società!

 

 

TAFURI, GRASSI, SABINO,

QUANTI ARTISTI HA AVUTO ANCHE SALERNO???

 

LA GRANDE ARTE PUO’ FIORIRE SOLO NELLE GRANDI SOCIETA’:

BASTA APRIRE IL VANGELO PER FARE GRANDE LA SOCIETA’.

 

 

Un buon disegno lo si può fare in 10 giorni

ma un colosso pittorico lo si può fare minimo in 10 mesi come accadeva in passato…

o siete forse più grandi dei Grandi

da volerli fare in 10 minuti???

 

 

QUANDO L’ARTE CHIAMA

E IL PUBBLICO RISPONDE CHE HA BISOGNO DEL SIGILLO DELLA CRITICA,

CIO’ CHE IL PUBBLICO SI MERITA E’ LA MERDA D’ARTISTA!!!

 

LA SOCIETA’ SENZA VANGELO

ESSA STESSA E’ IL SIGILLO DEL MARCHIO DELLA BESTIA!

 

ORA SAPETE QUANTO E’ GRANDE LA VOSTRA S-CULTURA!!!

 

GLI ARTISTI NON SONO DIO

NON SONO MITI

NON SONO NIENTE

PROPRIO COME VOI CRITICI CHE VALETE ANCOR MENO DI LORO!

 

Mi ripeto! Il progresso è una parola che ha fatto troppo comodo ai tradimenti di tutti, ma nell'Arte non vi sarà mai progresso!

Il “progresso” appartiene solo alla scienza che per sua natura deve migliorarsi superando le conquiste precedenti.

All'Arte appartengono soltanto differenti sensibilità, differenti pensieri, differenti connotazioni di bellezza che si ripropongono ciclicamente rinnovandosi attraverso gli stili che si riflettono nel proprio tempo in maniera universale. Michelangelo non ha sopraffatto la Civiltà Greca e Caravaggio non ha superato Michelangelo, così come  Picasso non è riuscito a cancellare Cézanne e tutta l'Arte precedente… se sono qui…vivo e pronto per realizzare Colossi per la Chiesa… Picasso non ha vinto!!! E quanti ve ne sono che fanno colossi… coraggio volenterosi dell’arte detti artisti… coraggio che sotterriamo gli in-cubi!

 

Con l'arte contemporanea si può parlare per la prima volta solo di regresso: la pittura ha ricercato in maniera costante un mondo che riflettesse un'interiorità sconosciuta per distinguersi dalla fotografia, un percorso alternativo iniziato con la nascita della fotografia già in seno all'Impressionismo e che oggi è arrivato alle ultime conseguenze sotto forma di un autentico processo involutivo.

 

Esiste la fotografia per riprodurre la realtà, la pittura deve andare oltre…ma dove…si sono chiesti gli artisti???

Ed io vi rispondo… sapete dove è andata la pittura???

VERSO IL PROGRESSO!  VERSO LA BESTIA!

 

Una fotografia si conclude con un click di un secondo, ma voglio esagerare ammettendo anche un giorno intero di lavoro in camera oscura…  ma un quadro… si conclude con tutta l’esperienza di una vita,  in mesi e addirittura in anni di duro lavoro! Non hanno prezzo certi quadri!

Una foto di Amalfi ed un quadro che riproduce lo stesso panorama di Amalfi non sono la stessa cosa! La forza lavoro è un giusto concetto marxista che San Benedetto aveva già espresso in senso molto più profondo nell’ “ora et labora” e ciò rende il quadro superiore alla foto, ma un pittore non è un metalmeccanico, ciò rende un grande quadro superiore a qualsiasi forza lavoro, ciò accade raramente…dipende dall’impegno dell’artista… dipende da quel “ora et labora”cristiano.

 

L'interiorità del Novecento non è stata uno specchio per il mondo; è stata un nascondiglio sleale! L'arte si è conciliata con il suo opposto, il brutto: come una tigre che si riscopre docile quanto un gattino impaurito, si è arresa al suo nemico!

 

L'Arte è stata, sarà sempre la" tigre indomabile": il bello!

 

Il concetto di bello e’ davvero così relativo?

No! E’ universale!!!

Il Rinascimento è universalmente bello!

Il Novecento è universalmente brutto!

Chi potrà mai negarlo???

L’antigrazioso, l’antiestetico, sono stati i cardini del Novecento!!!

 

Il Novecento ha desiderato negarsi? Ha desiderato ridursi ad una merda? Bene! Nel Novecento vi è senza alcun dubbio troppa merda e pochissimo oro!

 

Ma l’Arte è un’altra cosa… la morale della bellezza… nella bellezza della morale… la tigre indomabile sarà sempre superiore ai domatori tiranni, agli ipocriti che ogni tanto il mondo ci consegna.

 

Per arrivare a concepire qualcosa di “bello” bisogna sudarci sopra: oggi riproporre il “bello” è  un procedimento troppo lento e faticoso affinché possa tramutarsi in pane quotidiano. La rinuncia al “bello” comporta una velocità di esecuzione formidabile, di conseguenza non si ha più bisogno di un impegno strepitoso per  diventare un’artista, una persona qualsiasi va bene purché  si pieghi alla logica del mercato. Ma un “Orinatoio” è solo un cesso, tutto ciò che lo sostiene non appartiene all’arte e nemmeno alla filosofia, appartiene solo alla demenza della provocazione.

No!

Appartiene ad una precisa strategia economica!

Quella del progresso!

Questa:

 

 

“Se di opere d’arte ce ne sono poche e di artisti ancora meno, cosa venderemo per coprire le pareti delle case di tutto il mondo?Dei poster economici?  Inventiamoci l’arte moderna e faremo quattrini a palate! Venderemo a caro prezzo l’arte contemporanea, elevando ad artisti delle persone qualsiasi che ogni giorno ci faranno dai 10 ai 30 lavori, ma tirando copie in serigrafia arriveremo a 1000 lavori vendibili al giorno.  A tutti questi lavori gli attribuiremo un valore storico e morale, un valore  economico soprattutto, bella o brutta che sia, questa diventerà arte! Più l’arte sarà incomprensibile, più sarà brutta e più la figura del critico acquisterà valore in quanto fungerà da tramite tra il genio incomprensibile dell’artista e la credulità del pubblico. Noi siamo critici e professori, noi siamo scrittori ed esperti studiosi, noi siamo mercanti di glorie, noi siamo grandi artisti! Nessuno oserà contestare l’attendibilità del nostro operato! Noi ci inventiamo la  cultura per creare gli abissi dell’ignoranza! Dobbiamo speculare sulla vostra ignoranza perché siamo un cocktail di furbizia e vanità!

Ecco noi siamo il vostro progresso, la vostra fede, e viviamo per lui, levando di torno tutto ciò che è universale ed eterno: Dio e l’Arte dovranno morire!!! Nulla può infrangere il nostro colosso a parte un categoria rara, ma esistente, che non dovrà assolutamente emergere!

La figura del genio ci spezza le gambe, non dovrà più riapparire nella storia del mondo!!! Il singolo individuo può risvegliare la forza e far vacillare l’intero colosso che vive d’inerzia nel progresso positivo, qual bene più grande di questo è portarvi tutti alla rovina??? Nel 5° protocollo dei Savi di Sion c’è il nostro timore che la figura del genio debelli i progetti di massificazione del comunismo, ma sono gli stessi  del fascismo e di ogni altro potere ove non regna Dio in voi… ove non regna Lui… regno sempre io.”

 

 

 

 

 

“Nulla è più terribile di un’ignoranza attiva.”

 W.Goethe

 

                                                                   

Il Novecento artistico è questo: una processione di vera cultura!

L’arroganza è stata chiamata arte! E’ ridicolo e grandioso al tempo stesso per come vi hanno preso per i fondelli!

                                                                                   

Siete ancora fermamente convinti che Picasso, Mirò, Burri, Warhol, siano artisti? Certo certo dopo 100 anni di lavaggio del cervello ve li hanno fatti diventati geni superiori a Michelangelo.

Quale criterio storico, filosofico, morale, artistico, estetico, psicologico, religioso, ha fatto diventare artisti degli incapaci?

IL CONCETTO DEL PROGRESSO NATURALMENTE ? !

 

 

“Chi vede un gigante esamini prima la posizione del sole e faccia attenzione a che non sia l’ombra di un pigmeo.” 

Novalis

 

Peggiore della peste e dell’AIDS: la malattia del secolo è l’apparire!

Appagare la propria vanità, volare più in alto degli altri per distinguersi anche se la natura non ti ha dato la volontà per costruirti le ali con l’impegno e i sacrifici. Ma c’è una dura verità per chi vuol fare il galletto nell’arte: le ali le hanno soltanto gli artisti, mentre gli snob si amano solo tra di loro chiusi in una roccaforte di sapienza astratta.

Macchie? Strappi? Merda? Sarebbe questo il nuovo linguaggio universale?

E’ stato già detto!

E’ stato gia fatto!

Il cesso di Duchamp è del 1917… mamma mia… sono quasi cent’anni di merda!

 

Il Novecento è finito! Finalmente!

Ma gli snob esistono ancora e sono più stolti di un tempo!

 

L’artista è un faro proiettato nelle tenebre, un tale che permette agli altri di vedere più lontano, nel cuore e nella coscienza viene eletto da tutti, umili e sapienti, ma la merda che hanno spacciato per arte nel secolo scorso era soltanto la luce di un fiammifero che si spegnerà con i venti delle radiazioni nucleari… quelli che dovremo affrontare nei prossimi decenni!

 

I compromessi non appartengono all’Arte: l’unico mestiere pulito è questo! Resterà sempre candido e lucido come un riflesso su una lama! Quando si sporca non è più Arte: è menzogna, è tradimento! E’ merda! E’ critica d’arte! Trappole mentali, demoni per negare la gioia dell’Arte e della presenza di Dio!

 

Ma quale cultura? Siete orsi da salotto!

 

L’Arte è più potente del testosterone che non possedete!

 

Se non comprendete nemmeno il Vangelo affidatevi a questa citazione di Kant!

Svegliatevi dagli oggetti, svegliatevi dagli idoli!

 

“Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza!”

I.Kant

 

Alla rigida stasi delle icone bizantine è subentrato il risveglio dell'Umanesimo, così come il Romanticismo si è opposto alle inflessibili regole del Neoclassicismo. Ogni secolo ha una nuova Arte: è stato sempre così.

Il "Laooconte", rinvenuto alla luce dopo sedici secoli, scultura che secondo il Vasari ispirò "la maniera moderna", non è stato forse il riferimento per lo slancio di Raffaello ed il grandioso tormento di Michelangelo?

La "Merda d'artista" non è stata invece l'apice di un'abominevole farsa montata ad opera d'arte?

 

Se mi facessi chiamare Cristo cosa pensereste di me???

Quello che pensiamo per Madonna Ciccone???

 

C’è un tale che si fa chiamare Christo… un grande sarto…che fa pacchetti.

Cosa impacchetta??? Di tutto!!!  Anche Dio!!!

 

 

C’è il regalo qui dentro: è un’opera d’arte seria questa, non ridete!!!

Come si chiama quest’Opera d’Arte e dov’è conservata???

 

Ma che importa come s’intitola e dov’è… l’arte parla da sola!!!

 

 

 

 

  

 

ECCO LA PAZZIA FURENTE

DI UN’ARTE DEFI-SCIENTE!

 

 

Una volta le modelle le dipingevano

ora le soffocano nelle buste:

pronte e legate come pacchi postali per essere spedite dal dio di sotto!

 

Peccato… la Creazione di Dio… è troppo bella e non merita di essere vista!

 

 

Piu’ marchio dell’antichristo di così!!!

 

La Cattedrale di Colonia impacchettata

in occasione del 500° anniversario della costruzione della Cattedrale.

 

Bravi, bravi, figli di Dio vi siete fatti impacchettare???

 

Peccato…

la creazione dell’ingegno umano in Dio…

è troppo bella e non merita di essere vista!

 

 

 

Questo invece è ciò che impacchetta

il Ministero per i Beni e le Attività Culturali: 

un altro sarto… a Palazzo Madama!!!

 

        

 

Egregi

 Assessorati alle Politiche Culturali
 Soprintendenze e Sovrintendenze

 

“ORA PRONOBIS.”

 

Non fate arrabbiare i sarti altrimenti vi bruciano i vestiti e l’anima!!!

 

      

 

Alberto  Burri

Grande  rosso  

1964

 

IL GRANDE ROSSO O IL PICCOLO COMUNISMO CHE DA I SUOI FRUTTI???

 

 

 

Piu’ marchio della bestia di così!!!

 

Siete stati tutti marchiati per bene,

a fuoco!!!

 

È un marchio che si fa chiamare

“cultura”

per non essere contraddetta,

confutata, smentita,

per regnare incontrastata,

per diventare fondamento

della nuova anima

che si prepara al tempo

dell’anticristo.

 

 

 

IVES KLEIN

Blù monocromatico.

1959

 

E QUI COSA E’ SUCCESSO???

 

E’ SPARITA LA PITTURA???

 

QUESTA SI CHE E’ ARTE!!!

 

PER QUESTO IL MONDO SE L’E’ DIMENTICATA!!!

 

ED IL PREZZO DI QUESTO CAPOLAVORO???

 

TRA POCO SARA’ INESTIMABILE PER IL PADRE ETERNO!!!

 

E QUESTE COSA SONO???

 SACRE SINDONI???

      

Siate seri per cortesia… che Ives Klein è un genio…

fa pure le sacre sindoni…

mi raccomando… prendetele in Vaticano!!!

Questa è Arte Sacra!!!

Dalle medesime scuole proviene anche Robert Rauschemberg!!!

VIVA L’AMERICA!!!

 

 

 

 “Non ragioniam di lor,

ma guarda e passa.”

Dante

 

 

Osservate questa statua riportata sotto

essa conserva i segreti del mondo

 appartenenti all’ingegno dell’Umanesimo Universale:

Michelangelo e Raffaello ne resteranno stravolti.

 

Laooconte

Agesandro, Atenodoro e Polidoro di Rodi - I secolo a.C.

 

Ora tutti sono pronti a dire: “Ma cosa centra tutto questo,  quella lì era Arte Classica e la nostra è arte moderna.” Se lo pensate davvero,  confermate la vostra bassezza perché nell’Arte non esiste un classico e un moderno, esiste solo una cosa che E’ davvero Grande, Eterna, Universale, tutto ciò del quale non si può comprendere a fondo, né  etichettare, ma sappiamo che E’ Grande, E’ Eterna, E’ Universale…. … perché parla da sola… perché E’ ARTE!

 

Hanno creato qualcosa di “nuovo come voi lo intendete” Masaccio, Michelangelo, Raffaello e Leonardo???

La torre di babele delle lingue separa il mondo, solo l’Arte ed i numeri invece lo hanno sempre unito o diviso, perché ARTE E NUMERI sono le due forze opposte che lo hanno sempre governato: l’arte è materia che si elevata allo spirito, i numeri sono spirito che si sono gettati a capofitto per trasmutare la materia.  In quale delle due discipline vi è la vera parola di Dio???

 

Certo, certo, in entrambe!

Tutto proviene da Dio e servono entrambe, ma servono soprattutto i numeri per velocizzare la fine, quindi usateli poco ed imparate a ragionare con il Vangelo e con l’Arte Vera. 

 

“Soltanto nell’Arte la forma è sostanza.”

“Nella Scienza la forma è solo un fine.”

 

Eterno e progresso

Universale e relativo

Dio e satana!

 

Se i Greci facevano “tanto” per i loro deboli dei,

noi dobbiamo fare “tantissimo” per il Padre Nostro.

 

Rinasciamo!!!

Con entusiasmo, impegno, amore, Fede!!!

 

Il valore universale dell’Arte è un mistero di forza, di bellezza, di coscienza, di bravura: in una sola parola… speranza!

E’ talmente forte il legame dell’Arte con gli uomini da scavalcare le barriere imposte dalla critica contemporanea:  questa è un’altra dura realtà per chi ha voluto fare il galletto sapiente.

 

L’Arte sa parlare da sola… nella sua bellezza è così diretta ed esplicita da colmare il divario tra l’artista e lo spettatore di ogni luogo ed estrazione sociale. La Merda d’artista invece non colma alcun divario, fa acquistare solo potere alla critica! Satana è grandiosamente astuto, ma non è intelligente! 

 

La gioia dell’Impressionismo ed il dramma dell’Espressionismo possono, devono rivivere, perché da sempre la pittura si muove su questi due binari assai differenti ma pur sempre paralleli, ai quali si può risalire indietro nel tempo fino ad Ingres e Delacroix, a Raffaello e Michelangelo, a Simone Martini e Giotto, a Fidia e Skopas.

La gioia e il dramma sono i due binari sempiterni dell'Arte che sono stati distrutti da Duchamp, che li ha annullati, ma soprattutto da Picasso ossaciP che ha unito non solo gioia e dramma, arcaico e classico/ellenistico, ma  il sacro con il profano!

 

Come un treno senza freni oggi l’arte si muove su un unico binario  manovrato dalla critica, e sono proprio loro, i critici d’arte, i veri artisti e mistificatori, coloro i quali spacciano i bordelli avignonesi e la  merda d'artista per oro colato.

 

Saranno “premiati” da Dio tutti gli operatori d’iniquità!

 

“I recensori sono spesso persone

che sarebbero stati poeti, storici, biografi ecc.,se l’avessero potuto;

hanno messo alla prova il loro talento qui e là, e non sono riusciti.

 A quel punto diventano critici.”

S.T. Coleridge

 

                                                                                                             

La Storia dell’Arte del Novecento inevitabilmente sarà  scritta ex-novo  e ribalterà gli attuali criteri di valutazione per nulla obbiettivi, per nulla morali, per nulla belli, per nulla cristiani!!!  Pittura, scultura e architettura hanno fatto solo un mare di parole, “il valore aggiunto della critica”! L’ I.V.A.: Immondizia Valorizzata Artistica!

Tutto secondo il piano della bestia affinché si potesse adorare la statua immonda che si andava costruendo: se il marchio della bestia “microcip scientifico” è un sigillo dell’Apocalisse ciò di cui stiamo trattando, è l’intera  pergamena di tutta l’Apocalisse… L’IDOLATRIA che è il frutto abnorme generato, conservato, difeso, incrementato,  dai superbi, dagli invidiosi, dagli avari!

Nell’Arte non ci mette mani il conte “kobal”… ma satana stesso… perché essa è troppo cara a Dio e alla Madonna che Chiedono la Loro Arte!!!  L’Arte è sempre Sacra diversamente è idolatria!!!

 

Se scoprissimo che nel Novecento vi sono stati degli artisti, dei grandi artisti? Artisti scomodi che non  rientravo nei parametri del “progresso critico”?  (Li troveremo nel 13° Capitolo)

Siamo davvero sicuri che non esistono e che non esisteranno altri Michelangelo, altri Rembrandt?

Forse è più onesto dire che nulla si fa per individuarli e per farli emergere!

Siate onesti… questo avete pensato e fatto:

 

 

 

Il fuoco del genio deve essere spento sul nascere!

Il fuoco del genio non corrisponde alla logica delle pubblicità!

Il fuoco del genio scuote  il potere della critica e della politica!

Il fuoco del genio è pericoloso

quanto lo fu San Pio per la alcuni della Chiesa!!!

 

Se non possedete dei punti di riferimento attuali riempitevi d’amore con l’Arte del passato, almeno loro erano più onesti e fedeli!

 

 

 

 “Ma io vi dico che di ogni parola infondata gli uomini renderanno conto nel giorno del giudizio, poiché in base alle tue parole sarai giustificato e in base alle tue parole sarai condannato."   

Vangelo di San Matteo 12: 36-37

                

 

 

 

Dov’è Cristo in Canaletto e in tutta l’Arte del passato?

Iniziate a vederlo dopo tanti capitoli?

Molte persone per fortuna lo hanno visto prima che io iniziassi a parlare:

le mie parole non servono… l’Arte parla sempre da sola.

 

L’Arte non merita di essere criticata,

va da sé… raggiunge il cuore!

 

Iniziate a comprenderlo dopo tanti capitoli

che vanno smontate le trappole dei falsi profeti?

 

Certo che se chiedessimo a Canaletto di operare nella Chiesa

gli chiederemo di dipingerci un bel passo del Vangelo

in uno sfondo nel quale era maestro!

 

Canaletto ha lavorato per la Chiesa?

 

Quanti artisti ha perso la Chiesa?

 

Erano dei cani rognosi questi artisti…

…erano dei lebbrosi?

 

Che caratteracci che hanno gli artisti…

… mamma mia!

 

Il mondo è stato lontano dall’Arte…

il mondo è ancora lontano dall’Arte…

figuriamoci quanto si è allontano da Cristo!

 

Ciò con non si contempla non lo si può mai comprendere

perché non lo si vuol nemmeno vedere:

l’Arte e la Fede

VIVONO

 per il Medesimo Mistero della Vita.

 

 

A Canaletto e a Palladio

un quadro Sacro e una Chiesa si possono commissionare,

ma a questi “quattro gatti” del bar di Picasso

cosa si può commissionare… “scarrafoni”???

 

Sembra che i Teologi si siano seduti su una poltrona per essere chiamati dottori???

Quando se ne siede uno non fa nulla… quando se ne siedono in 100 è preoccupante

quando se ne siedono in 1000 è molto preoccupante,

ma quando si addormentano quelli che erano in piedi il Papa con chi parla???

 

Vi amo Santità… non posso sedermi perché non ho la poltrona e non la voglio,

 ma non posso nemmeno stare in piedi perché sono troppo povero…

ma non abbastanza povero da non poter ritornare di corsa

più volte su alcuni punti con insistenza,

erano dei veri bivi:

da questi bivi i demoni sono andati dappertutto…

ripetendomi per lanciarmi in un’altra strada,

sono riuscito ad abbattere solo quelli che ho potuto rincorrere,

ma il mio compito era quello di stare fermo per dipingere e progettare...

cosa progettiamo siti web???

Quando arriveranno le commissioni anche per me???

Già… la firma…

ovvero prima bisogna prostituirsi al progresso… per farsi il nome…

poi il Vaticano riesce a vedere la firma…

questo sì che è vero Vangelo… pieno di meritocrazia… ad occhi aperti!

 

 

 

 

Il Novecento inizia  nella pittura,

ma non finisce nella pittura:

e la musica contemporanea?

 

Lasciamo perdere gli strimpellatori svenduti quanto Picasso al partitello che gli organizza i concerti!

Alcuni gruppi musicali “storici” come i  Pink Floyd ed i Led Zeppelin innegabilmente grandi dal punto di vista artistico perché mai sono ricorsi all’uso di messaggi subliminali???

 

Invito tutti ad fare una valutazione sul sito:

 www.ccsg.it

Ascoltando dei brani celebri al contrario, in questo sito è possibile con i file “MP3”, scopriamo intere preghiere recitate al contrario e invocazioni al demonio di ogni genere.

Se un artista è bravo, ( ed i Pink Floyd lo sono  davvero molto più degli altri)   perché mai dovrebbe ricorrere a queste strategie???

 

Satana concede il successo immediato???

 

 

Il Novecento inizia  nella pittura,

ma non finisce nella pittura:

l'architettura era un’arte, lo è ancora???

 

Purtroppo me ne ricordo solo quando entro in una chiesa o quando penso alle ville di Wright: il più grande artista-architetto del Novecento, fortemente ancorato alla realtà, non nel senso cristiano purtroppo, ma quanto basta ad essere l'unico ad opporsi al razionalismo cartesiano, umiliante per chi lo subisce, di Le Corbusier. 

L’osmosi con la natura in Wright è totale! E’ un segnale premonitore, il pericolo di un probabile distacco da essa, Wright ha annunciato ciò che poi accadrà: la follia architettonica dividerà l’ambiente umano da quello naturale con un violento colpo d’ascia!

 

F.L.Wright

Casa sulla cascata - Falling Water 1936

 

L’architettura è l’Arte della dimensione sociale, l’unica Arte pratica, è insostituibile, pensate un po’ quanto è importante  e quanto diventa inumana  nei grattacieli  del Novecento: la verticalità gotica non è più un monumento per l’ascesa al Divino, ma uno spazio pseudo-pratico concepito per l’aggregazione umana. Ciò sembrerebbe un bel concetto, ma di abitabile  i grattacieli non hanno nulla!

Preferireste vivere in un appartamento al novantanovesimo piano, o in una villa circondata dal verde???

 

Diciamolo francamente…diciamolo con forza!!! Diciamolo al mondo!!! Coraggio!!!

Ha compiuto più danni l'architettura moderna che le armi nucleari: gli spazi nei quali si svolge la nostra vita sono sempre più striminziti e angusti. Le abitazioni moderne sono dei loculi! Altro che civiltà del razionalismo!!! Altro che arte della dimensione umana!!!

 

Architetti!!! Avete a disposizione l’alta tecnologia, ma questo non significa progettare dei giganteschi tubi!!! Un quadro brutto e insignificante offende moralmente, ma un loculo di un appartamento e un grande granchio da San Pio, compresa quella vera  merda di chiesetta in Francia di Le Courbousier offendono anche fisicamente!!!

 

Chi ci danno le lauree  sono soltanto uomini.  Soltanto uomini…come noi…ed è troppo poco questo…per diventare Artisti!!!

 

L’ingegno… la Creazione… proprio queste sono le più grandi  Lauree di Dio!!!

Non vi sono  cose più grandi di queste!

Coltivatele!

Vi siete ridotti ad abbellire appartamenti diventando designer di tavolini a 37 piedi e di lampade da mettere sottoterra e di automobili con tre ruote???  Vero frou frou altro che architettura!!!

 

Questa è un’amara verità del “problema architettura”: bisogna curare prima la struttura, dopo i particolari!

Fate tutto al contrario… secondo il santo- idolatro- insegnamento- invertitore -picassiano!!!

 

Architetti al lavoro!!! Riprendiamoci  Fidia, Brunelleschi,  Leon Battista Alberti, Michelangelo, Palladio, Borromini, Wright!!!

Cosa vi frena? Lo so, lo so, allora gettate tutti i libri e le riviste patinate d’arte contemporanea!

Fate tabula rasa!!! L’Architettura è Arte!!!

 

L’Arte non asseconda alcuna moda,

la crea, a dimensione d’uomo!

 

Sui nostri siti archeologici d’importanza mondiale, fino a quando si continuerà a costruirvi sopra?

Spesso noi italiani non siamo degni del nostro grande passato!

Avremo sempre più tesori infiniti come Ercolano e Sibari che rimarranno interrati (unico vero motore per risollevare la cultura e la forza lavoro del Meridione); avremo sempre più città caotiche ed invivibili costruite da ingegneri ed architetti che non riescono ad andare oltre il modulo cubico e da amministrazioni comunali che violentano i piani regolatori.

Ma come bisogna farsi comprendere? L’ingegneria serve per costruire navi, automobili, ponti, pozzetti stradali, ma lo spazio dell’esistenza umana è riservato alla mano, all’intelletto, al cuore dell’artista-architetto!

Così come l’architetto non deve progettare ponti e aerei, l’ingegnere ed il geometra non devono progettare case e chiese! L’Urbanistica, in assoluto, può essere solo il frutto del genio di un artista!

 

 

“Nessuno che non sia un grande scultore o pittore può essere architetto. Se non è uno scultore o un pittore, può essere solo un costruttore.”                      

J.Ruskin

 

Questa affermazione di Ruskin l’ha confermata la storia!

 

                                                                                                             

 

Il Novecento inizia  nella pittura,

ritorniamo un attimo nella pittura.

 

 

Invito chiunque a leggere attraverso le affermazioni e la pittura di Andy Warhol l'inconsistenza dell’arte contemporanea: genuina deficienza!

Rispose un giorno Warhol alla domanda che gli fece un cronista:

 

 

 

 “Perche’dipingo? Io, io, io dipingo perche’

non ho niente di meglio da fare!”

A.Warhol

 

 

Perché Warhol non ha cambiato mestiere?

Perché è emersa questa signorinella… ma Norman Rockwell non è emerso?

 

 

C’è sempre qualcuno, soprattutto in America, che ha bisogno di miti anche se i miti in questione sono soltanto delle  virgole??? !!!

 

Stereotipi maniacali!!! I quadri di Warhol fanno davvero schifo e Rauschemberg viene da questa misera scuola!!!

Il contrario dell’Arte è solo lo schifo. Quale linguaggio dobbiamo inventarci per giustificare l’arte contemporanea?

Quanti danni  ha prodotto la “cultura critica.”

 

 

Il Novecento inizia  nella pittura,

ma affonda le sue radici nel male antico:

ora valutiamo l’invidia della filosofia

nei confronti dell’arte,

poi nei prossimi capitoli

andremo indietro nel tempo.

 

L’invidia è la vera bestia del mondo:

nulla ha generato tanta invidia quanto

l’Arte Cristiana… ora lo vedrete.

 

Se questi filosofi fossero vivi,

oggi innalzerebbero

la merda d’artista

perché questa non la invidia nessuno!

 

 

 

COSA CE NE FACCIAMO DELLA FILOSOFIA SE ABBIAMO IL VANGELO?

 

 

 

“L'esistenzialismo e’ un umanismo. La vita non ha senso a priori. Prima che voi la viviate, la vita di per se’ non e’ nulla; sta a voi darle un senso, e il valore non e’ altro che il senso che scegliere.” Sartre, Jean-Paul

 

Ecco i mali del mondo… che abbiamo issato sulla tribuna d’onore del più alto grado della conoscenza umana: le tessere del mosaico della vita stravolte e confuse! Ma quale cultura… sono le aberrazioni della bestia che ha parlato attraverso chi gli ha teso l’orecchio…. certi signori parlavano di umanismo affondando il pensiero nell’angoscia. Ognuno si sceglie il senso ed il valore da vivere che più gli fa comodo… non avevamo bisogno di Sartre per ricordarci delle illuminazioni di Buddha. E va bene… il male agisce e si rinnova… ma anche il bene agisce e si rinnova… per questo gli spezzo la colonna vertebrale alla filosofia che insegna ad allontanarsi da Dio con classe, con raffinatezza, e con immensa ipocrisia. Mi raccomando… i libri di Sartre metteteli nella saggistica: è li che devono stare i gufi!

 

 

 “Ipotizzare l'esistenza di un essere intangibile non facilita la comprensione dell'ordine che troviamo nel mondo tangibile.” Einstein, Albert    

                        

 

 

“La scienza figlio mio è poca cosa!”

San Pio

 

 

 

“Nessuna religione ha mai finora contenuto, ne’ direttamente ne’ indirettamente, né come dogma né come allegoria, una verita’.” W. F. Nietzsche

 

 

 

 

"Ascoltate e intendete! Non quello che entra nella bocca rende impuro l'uomo, ma quello che esce dalla bocca rende impuro l'uomo!" Allora i discepoli gli si accostarono per dirgli: "Sai che i farisei si sono scandalizzati nel sentire queste parole?". Ed egli rispose: "Ogni pianta che non è stata piantata dal mio Padre celeste sarà sradicata. Lasciateli! Sono ciechi e guide di ciechi. E quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso!"

Vangelo di Matteo 15: 10-14

 

A cosa servirebbero questi doni del  pensare, dell’intuire, del parlare, dello scrivere, del fare, del dipingere se privati della loro sostanza, cioè privati di Dio???

 

Appena si esce dal Vangelo, si pensa, si parla e si agisce male!!!

Ciò è grandiosamente vero, quanto pericoloso se pensiamo a cosa serve la filosofia:

 

La filosofia insegna ad agire, non a parlare.”

Seneca

                                                   

I filosofi hanno sempre temuto, e mai rivelato apertamente, la superiorità schiacciante dell’Arte, nei capitoli  successivi ne vedremo i motivi e soprattutto le forme.

E così i filosofi moderni ne hanno detto e stradetto sull’Arte, privandola della sua forza, dissacrandola, ma in questo errore vi sono caduti solo gli artisti moderni ed il pubblico “colto” che ha creduto alle menzogne filosofiche,  non all’amore di quei pochi artisti che si sono ricordati che l’Arte conquista verità su verità misteriosamente, suggeriti dalla Ragione del Cuore nel Soffio di Dio.

 

 

Il Vangelo E’ Tutto!

E’ la misura:

è il metro, la bilancia e l’orologio del mondo.

 

 

“Esercitare la filosofia è amare Dio,

la cui natura è incorporea.” 

Sant’Agostino

 

Colui che ha pensato da solo con la filosofia, che ha creato da solo con l’arte, che ha sperimentato da solo con la scienza, ci ha sempre dimostrato di essere stato in grande errore: è un vero boomerang che sta ritornando nelle tesi di molti filosofi, artisti, scienziati.

La storia non mente!

 

Vogliamo provare a vedere qualche altro risultato della filosofia?

 

Una citazione può condensare un intero trattato.

Continuerò ad usare questa formula presente in tutto lo scritto: le citazioni che ho riportato in “amaranto” dovremmo restituirle a chi le ha dette e a chi continua ad osannarle, le citazioni che ho riportato in “verde” teniamole in considerazione.

 

 

 “Non solo come condottieri si conquista il mondo sottomettendolo, ma anche come filosofi, compenetrandolo, e come artisti, assumendolo in se e ricreandolo.” F. Hebbel

 

Grande verità! Come l’ha ricreato il suo mondo Picasso… con gli spigoli e gli occhi Horus?

Un pensiero filosofico scritto con l’odio può sottomettere fino a distruggere, e distrugge maggiormente quando esso si presenta in bella forma;  così come è vero che L’Arte è amore, e l’amore non vuole sottomettere proprio nessuno, ma una carezza dell’amore dell’Arte colpisce più di una spada e di un verbo immondo.

Non vi pare di scorgere in questa citazione  la consapevolezza del filosofo della superiorità dell’artista quando assume in se il mondo per ricrearlo… ricrearlo nell’amore della Verità del Vangelo?

 

 

 “Volete conoscere la civiltà di un popolo?

Badate a chi erige monumenti.”

C. Cantù

 

Questa citazione ci conferma il peso, l’influenza, l’importanza dell’Arte. Dall’Arte riconosciamo chi siamo e dove stiamo andando. La bruttezza dell’arte moderna ci conferma la nostra bruttezza umana e culturale, quindi sembrerebbe regnare da una posizione saggia e realistica… “ad un mondo orribile diamo arte orribile”… questa posizione falsamente realistica dell’arte contemporanea si amplia a dismisura, l’ho affrontata in tutti i capitoli…  in quanto il problema non è dove stiamo andando… ma dove dobbiamo andare… a Chi Tendere!  Da ciò scopriamo già la mancanza di forza e di coraggio spirituale di tutta l’arte moderna che ha pianto su se stessa e sugli orrori del mondo senza ricreare nulla di buono, allontanandosi  anch’essa, come la filosofia e la scienza, dalla Via, dalla Verità, dalla Vita!

 

“Se è una gioia godere ciò che è buono, ve n’ha una più grande ancora; sentire ciò che è meglio; e in arte, soltanto l’ottimo è buono abbastanza.”           

J. W. Goethe

 

Grande verità: l’ottimo nell’Arte è cosa assai rara!

 

“ Il classicismo è salute, il romanticismo è malattia.”

J. W. Goethe

                                                                               

Tendere al classico o al romantico, in Arte, come nella vita, è senza dubbio una condizione interiore, non una scelta: sotto questo punto di vista la citazione di Goethe è lecita, ma i geni della storia dell’arte ci dimostrano l’esatto contrario. Forse erano tutti malati???

L’essere umano non sempre riesce ad essere coerente e Goethe non fa eccezione, sappiamo che odiava il Cristianesimo.  

Nella vena drammatica romantica vi è un “divino” difficilissimo da raggiungere che va oltre la regola umana e composta del classico.  Su questa strada vi si sono diretti pian piano tutti  i più grandi geni artistici che in un primo tempo sono stati classici, è impossibile enunciarli tutti ma basti pensare ai più sereni, ai più classici, quali erano Raffaello e Mozart che superando se stessi nelle loro ultime opere ci hanno dimostrato una visione incredibilmente drammatica, La Trasfigurazione sul Monte Tabor ed il Requiem.

“Il Romantico” non è una qualità riservata ai soli artisti, è anche degli altri, gli uomini semplici seguono questa strada che il Cuore suggerisce di percorrere. Nella vena romantica, proprio lì, ancor più che in quella classica, si può incontrare Dio: la sola ragione della regola classica sia nell’ Arte, sia nella Vita non basta, valutatelo dai migliori insegnamenti di Confucio mossi a formare il perfetto gentiluomo che si frantumano nella regola Cristiana, regola che ci dice di sporcarci le mani per affrontare il male, per aiutare il nostro prossimo con coraggio, affinché da iniziati e da filosofi del nirvana e del Tao che eravamo, e che siamo ritornati ad essere con la New Age,  possiamo ricrearci a veri gladiatori di Dio pieni di azione nel Vangelo.

 

In quest’ottica il romanticismo può essere davvero malattia, nel senso che esso è un terreno infinito di prova dell’artista ed anche difficile terreno di prova del cristiano. 

“Classico e Romantico”sono i due opposti Eterni dell’Arte che rimandano ai loro opposti: “Classico ed Ellenistico” “Compostezza e Pathos” “Gioia e Tormento”.

Non basterebbero tutti i filosofi, tutti gli scienziati, tutti gli antropologi e tutti gli psichiatri del mondo per spiegarci a parole, e soprattutto per poter eguagliare, quel maledetto ma Divino Tormento di un Michelangelo, di un Leonardo, di un Beethoven.

Nel Tormento gli artisti hanno sublimato se stessi e il mondo intero; se mai qualcuno su questa Terra ha sfiorato Dio, in quest’ardua impresa vi sono riusciti proprio i grandi artisti tormentati ed i Santi: come vedete la strada del dolore “La porta stretta indicata da Gesù” è la sola che conduce alla Luce del Signore.

 

 

 “Il temperamento artistico e’ una malattia

che affligge i dilettanti.”

G. K.  Chesterton

 

Parli del diavolo e spuntano le corna!

Da questa citazione abbiamo la conferma di ciò che ho detto prima: ogni tanto qualcuno ci prova a definire il divin tormento del genio artistico e del grande cristiano, ma gli esiti del suo giudizio sono riprovevoli. Ciò che è grande non sempre si può comprendere e per il medesimo motivo spesso viene denigrato. La figura dell’artista, del grande artista, così come quella del Santo, sono assai scomode alla società. Il signor Chesterton è stato morso da tre vipere: invidia, superbia, e avarizia mentale, pian piano scopriremo a cosa è servita la filosofia moderna….  ad insultare e a corrompere!

 

 

 

“Fine ultimo della scienza e’ la verita’; al contrario, fine ultimo delle arti e’ il piacere.”

G. E. Lessing

 

Non avevo mai letto una stupidaggine simile e così tanto pericolosa!

E’ assolutamente vero il contrario!!!

La storia è maestra di vita: è maestra di vita nel senso che ci fa vedere tutti gli errori che abbiamo commesso e che continuiamo a commettere. L’abbiamo sempre sotto i nostri occhi la conferma di quanto non sappiamo ancora leggere nella storia: così il nostro Lessing si è dimostrato un professore di cartone!

Dio E’ la Ragione del Cuore, la ragione è solo satana!

Il contrario degli insegnamenti di Lessing li hanno dimostrati i fatti nella storia: la scienza è diventata piacere, l’assurdità del piacere di manipolare l’atomo e il gene dell’uomo consegnandoci inoltre alla catastrofe ambientale delle 53 emergenze planetarie. Soltanto l’Arte e la Preghiera che spesso si equivalgono, possono accedere alla Verità, dipende dall’artista e dipende dall’amore dell’individuo che prega, senza avere la pretesa di modificare e di alterare alcuna Verità Universale!

 

Dalle verità dell’arte deriva sempre il piacere… dalle verità scientifiche invece ne sta uscendo fuori la fine del mondo!

Parlate del “Fine” in termini di ragione umana… satanica???

 

Quale verità ci hanno svelato questa scienza e questa filosofia che hanno armato l’odierna politica facendoci progredire al loro fine di distruggere l’intera creazione???

La scienza distrugge concretamente… la filosofia la sostiene, la difende, amplificandone i meriti… e  negli ultimi tempi… a completare il quadro negativo ci si è messa anche l’Arte… pronta a definirsi “cosa inferiore” santificando le prime due che un tempo aveva sempre dominato.

 

Il principe di questo mondo ha un piano preciso… riuscite a vederlo?

Coraggio artisti!!!

Lottate da veri gladiatori!!!

 

 

 

 “Ciò che è razionale è reale, ciò che è reale è razionale.”

G. W. F. Hegel

 

Piu’ si parla del diavolo e più se ne vedono le corna affilate!!!

Siamo arrivati al nocciolo di uno dei capitoli più importanti della storia: un nocciolo della vita con dentro un verme che ha germogliato una quercia piena di odio, di menzogne… azione pura del maligno!

Dove sono andati tutti i “razionalisti” senza Dio… nel comunismo? Nel nazismo? Oppure sono rimasti nella solitudine della loro case progettando altre stragi o semplicemente altri granchi come quelli dedicati a San Pio?

 

Vi sono cose reali, talmente reali e talmente irrazionali che difficilmente potrebbero essere spiegate e soprattutto comprese da chi non ha mai guardato oltre la materia.

Non parlo per conto terzi, parlo con cognizione di causa per le molteplici esperienze che ho vissuto, ed in particolar modo per questa esperienza, la quale, può darsi che capiti anche a voi, quando anche voi vi degnerete di parlare con Lui: vi ricordo che il 17, il 18 e il 19 ottobre di quest’anno 2004 un intensissimo profumo di fiori mi ha fatto visita. Non è durato tre minuti, non è durato tre ore, è durato per tre giorni consecutivi, e non è capitato a qualcuno che me lo abbia riferito, è capitato a me! Non è stato un evento reale e razionale e quant’altro vorrebbe afferrare la miglior filosofia che acchiappa solo mosche. E’ stato un evento meravigliosamente “REALE”!

 

Hegel… cosa ne facciamo della tua filosofia?

La diamo in pasto ai cani o la diamo in pasto ai porci?

 

Leggete qui sotto…cosa e come scrive questo lurido verme del pensiero umano… che pennella autentici rosari ricamati al contrario: veri inni a Satana!

Leggete come i grandi poeti nordici inizieranno a sputare su Cristo:

 

 

 

“Gli manca la forza dell’alienazione, la forza di farsi cosa, e di sopportare l’essere. La coscienza vive nell’ansia di macchiare con l’azione e con l’esserci la gloria del suo intimo; e, per conservare la purezza del suo cuore, fugge il contatto dell’effettualità e s’impunta sulla pervicace impotenza di rinunciare al proprio Sé affinato fino all’ultima astrazione e di darsi sostanzialità, ovvero di mutare il suo pensiero in essere e di affidarsi alla differenza assoluta. Quel vuoto oggetto che essa si produce la riempie ora dunque della consapevolezza, della vuotaggine; il suo operare è l’anelare che non fa se non perdersi nel suo farsi oggetto privo di essenza, e che ricadendo, oltre questa perdita, in se stesso, si trova soltanto come perduto: in questa lucida purezza dei suoi momenti, una infelice anima bella, come la si suol chiamare, arde consumandosi in se stessa e dilegua qual vana caligine che si dissolve nell’aria.”

G.W.F. Hegel

 

Scopriamo così che il nostro professore non era un verme nel nocciolo, ma un …….  in una gabbia del maligno!!!

Non è forse satana in persona che scrive in bella forma per urlare a Cristo e a tutti cristiani di scendere dalla loro Croce per vivere nella razionalità della passione materiale?

Come un tarlo che si insinua nel cervello, pian piano corrode tutto il corpo arrivando a sbranare il cuore.  Si comprendete da dove sono provenute quelle stragi del XX secolo!

Privi di ogni slancio mentale, umano e divino, i maggiori filosofi tedeschi ed anglosassoni si sono autoproclamati esseri inferiori, altro che razza ariana.

 

Gioventù… rifiutatevi categoricamente di apprendere questi insegnamenti! Quando vi faranno studiare “filosofia” nei licei e nelle università, non perdetevi nella voce subliminale di questi ….. del nulla, tenete a portata di mano il Vangelo: troverete tutte le conferme necessario per debellare questi ….. che pretendono di saper tutto poiché non sanno proprio nulla!

 

Chi pensa male farà il male, chi pensa bene farà il bene!

Per pensare e per agire meglio affidatevi a Dio!

 

 

Cos’è questa filosofia?

Cos’è questa politica?

Una teoria sciaccia l’altra!

 

Il Vangelo vi schiaccia tutti!!!

 

 

 

 “La classe industriale deve occupare il primo posto, perché è la più importante di tutte, perchè può fare a meno di tutte le altre, e nessun’altra può fare a meno di essa; perché  sussiste grazie alle sue proprie forze, alle sue opere personali. Le altre classi devono invece lavorare per essa, perché  sono sue creature, ed essa ne garantisce l’esistenza. In una parola, poiché  tutto è opera dell’industria, bisogna che tutto sia  fatto per essa.” 

De Saint-Simon

 

Bravo  De Saint-Simon, così si parla nella vita!!! Se i contadini che tu strappi alla terra, li sbatti dentro le fabbriche, poi cosa ti mangi… i bulloni delle catene di montaggio???

 

Attenti industriali! Attenti operai!

 

Tutto è opera di Dio! L’opera dell’industria invece fa solo oggetti, spesso fa solo cattivi oggetti!!!

Siete voi a piegarvi, non l’uomo in Dio: nessuna bandiera vi ha mai reso giustizia al di fuori del Vangelo! Siamo creature di Dio e non creature degli industriali! Quando volete costruire armi nucleari, direttori e direttrici, fatevele da sole!

E’ meglio morire di fame piuttosto che servire un padrone indegno… qui sta la forza della Fede!

 

 

 

 “La storia di ogni societa’ sinora esistita e’ storia di lotte di classe.”

K. Marx

 

Eccolo qui! Quando si parla un po’ più a lungo del diavolo oltre a vederne bene le corna ne vediamo tutto il corpo e la coda.

C’è qualche volontà in Marx di tendere all’unità degli individui affinché possano diventare uomini veramente liberi?

“Già… io sono il progresso!!!” Ritorniamo al concetto del progresso esposto precedentemente in forma luciferina.  

 

“Proletari di tutto il mondo unitevi!”

K. Marx

 

Se Marx avesse terminato questa frase aggiungendo… “unitevi nel Vangelo”  sarebbe stato un grande uomo, ma era soltanto un uomo che ha servito meglio di chiunque altro il piano della bestia di promulgare l’odio!                                              

 

Chi ha accentuato l’odio fino a ricreare la definizione di “classi sociali” per spartire il mondo?

I socialisti!

 

Chi ha abbattuto, ancor prima che nascesse, questa pericolosissima definizione di “classi sociali” per unire il mondo? Cristo!

 

Ora ditemi…avevate davvero bisogno di questi signori per sentirvi dire in maniera distorta ciò che disse Cristo?

 

Proletari, poveri, martiri, chi vi ha difeso davvero, Marx  o Cristo?

 

Se il mondo è così pieno d’odio vuol dire che avete creduto a Marx ed ora tutti piangete gli errori della sola ragione umana che si è data la zappa sui piedi???

 

Nell’ultimo istante della nostra vita a chi rivolgeremo il nostro sguardo e il nostro cuore???

A Marx… o a Cristo???

 

Dovremmo necessariamente aspettare il nostro ultimo istante per comprendere tutta la nostra ipocrisia???  Quanto tempo che stiamo perdendo: la nostra vita se ne va… pure Cristo se ne va scacciato da noi!

 

 

 

 “E’ mai possibile! Questo vegliardo non ha ancora sentito dire nella sua foresta,

che Dio è morto!”

F.W. Nietzsche

 

SONO IO IL VEGLIARDO CHE ATTENDE CRISTO!!! MA ASPETTO ANCHE TE F.W.N.!!!, COME VUOI CHE TI ACCOLGA CON IL VANGELO, CON IL KUNG FU, CON UNA TUA BARZELLETTA FILOSOFICA??? CI FACCIAMO UNA PIZZA INSIEME E TI PARLO DI SAN PAOLO E DI CARAVAGGIO PER ESORCIZZARTI???

 

A furia di parlare del diavolo è spuntato l’anticristo… siamo entrati nel regno dei pazzi del pensiero.

 

Così parlò… il falso profeta per bocca di lucifero!

Dio non è mai morto… soltanto tu… falso profeta… sei morto davvero!

 

In questa affermazione di Nietzsche vi è il principio dell’Inumanesimo: la negazione della Verità, la dissacrazione di ogni cosa! Ci mancava solo Francesco Guccini strimpellando una chitarrella per ricordarcelo.

 

 

 “Vi insegno il Superuomo, l’uomo è qualcosa che deve essere superato.”

F.W. Nietzsche

 

E’ evidente che questo è il secondo principio dell’Inumanesimo: la disumanizzazione dell’essere umano! L’anticristo è anche l’anti Umanesimo, l’anti ragione!

 

 

 

 “Esiste una morale dei signori ed una morale degli schiavi: mi affretto ad aggiungere che in tutte le civiltà superiori e in quelle più ibride risultano evidenti anche tentativi di mediazione tra queste due morali e, ancor più frequentemente, la confusione dell’una nell’altra, nonché un fraintendimento reciproco, anzi talora il loro aspro confronto; persino nello stesso uomo, dentro la stessa anima.”                      F.W. Nietzsche

 

Continua Lucifero a parlare di classi sociali, ma in un’altra forma, sempre per dividere il mondo …adoperando la anche la “forma filosofica”, di lì a breve lo farà con tutte le altre forme della vita, compreso la  “forma artistica.”

Vi E’ Una Sola Morale, vi E’ Una Sola Verità: chi non la conosce, ma soprattutto chi la conosce e la nega, ne svilupperà cento e mille e milioni e miliardi, tutte fasulle, tutte pericolose!

 

 

 

 “Che cos'è buono? — Tutto ciò che eleva il senso della potenza, la volontà di potenza, la potenza stessa nell'uomo. Che cos'è cattivo? — Tutto ciò che ha origine dalla debolezza.

Che cos'è felicità? — Sentire che la potenza sta crescendo, che una resistenza viene superata. Non appagamento, ma maggior potenza; non pace sovra ogni altra cosa, ma guerra; non virtù, ma gagliardia, virtù nello stile del Rinascimento, virtù libera dall'ipocrisia morale.

I deboli e i malriusciti devono perire: questo è il principio del nostro amore per gli uomini. E a tale scopo si deve anche essere loro d'aiuto.

Che cos'e’ più dannoso di qualsiasi vizio? — Agire pietosamente verso tutti i malriusciti e i deboli — soprattutto il Cristianesimo.”

Dall’anticristo di Nietzsche

 

 

Questa è la Grande Filosofia???  Tutta qui???

Ora comprendo perché erano invidiosi dell’Arte!!!                                                            

Non sono necessarie altre interpretazioni,

ci hanno già detto tutto le guerre mondiali!

 

 

 

 “O Cesare o niente!”

Cesare Borgia

 

 

Quale Cesare intendeva?

Se stesso?

 

Leonardo ha servito un ….. del genere progettando e costruendo armi da guerra per Cesare?

 

Signore perdonali entrambi.

  

 

 

“Mostratemi la moneta del tributo”, disse Gesù. Ed essi gli presentarono un denaro. Egli domandò loro: Di chi è questa immagine e l'iscrizione? Gli risposero: Di Cesare. Allora disse loro: Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio. A queste parole rimasero sorpresi e, lasciatolo, se ne andarono.”

Vangelo di San Matteo 22: 19-22

 

 

 

 “Tutta l’arte e’ completamente inutile.”

O. Wilde

 

Finisci la frase Wilde: Tutta l’arte moderna è completamente inutile!

 

 

 

 “L’arte non esprime mai nulla

all’infuori di se stessa”

O. Wilde

 

Non c’è che dire, Wilde sta parlando di Guernica, me lo auguro per lui!

Se Wilde stesse parlando della Cappella Sistina si renderebbe conto che l’Arte esprime il mondo intero e soprattutto l’Amore di Dio!

 

 

 

 “Nessun grande artista non vede mai le cose cosi’ come sono,

altrimenti non sarebbe piu’ un’artista.”

O. Wilde

 

Il nostro Wilde purtroppo continua a parlare di Picasso, me lo auguro per lui!

Diversamente è stato morso dalla serpe dell’invidia perché c’è tutta la volontà di relegare gli artisti al ruolo di bambini capricciosi e privi di senno. Wilde….. ti perdoniamo.

 

 

 

 “L’arte e’ la menzogna che ci permette di conoscere la verita’”

P. Picasso

 

Sappiate che Picasso è un filosofo, un filosofo che ha fatto parlare gli altri al suo posto, ma tutto sommato la sua buona volontà ce l’ha messa per fare qualcosa… di diabolico!

 

Se l’arte fosse una menzogna quale verità sarebbe in grado di svelare?  Nessuna! Ipocrita leccapiedi del partito!

Si arriva alla Verità per via misteriosa nell’Arte solo accompagnati dalla Mano del più Grande degli Artisti, diversamente… perdiamo la dimensione delle forme del Creato perdendo anche la dimensione della verità.

 

 

 

“Un artista è uno che produce cose di cui la gente non ha bisogno,

ma che egli, per qualche ragione, pensa sia una buona idea darle.”

A.Warhol

 

Con questo tizio, pardon, con questa tizia, è davvero il caso di dire al Creatore : “Perdona loro perché non sanno proprio nulla di quello che fanno, ma continuano a far danno, ma Tu Signore perdonali, perché so che Grande E’ la Tua Ira quando entrano nella Tua Casa a dissacrarti l’altare.”

 

Con queste signorine l’Arte non muore, poiché in verità, in mano a loro l’Arte non è mai nata!

 

 

“Fate attenzione all’artista che è anche un intellettuale,

è l’artista che è di troppo.”

F. S. Fitzgerald

 

E’ una Grande verità!

L’artista intellettuale non serve, poiché è capace di produrre solo “Merda d’artista” dicendoci di essere un vero genio dell’arte!

L’artista che pensa invece, è davvero di troppo per tutti  poiché può rompere la colonna vertebrale per entrare nel cuore degli esseri umani, e finalmente sarà capace di fare Arte!

 

Ora a cosa state pensando?

 

Perché…voi pensate?

 

Quindi se state pensando dovrei  necessariamente timbrarvi come intellettuali?

 

Non credo!

 

Tutti gli esseri umani pensano!

 

Ora bisogna vedere chi ha pensato meglio, poiché dal pensiero nascono anche le azioni: pessime o giuste. L’intellettuale è una figura che nasce con l’avvento dei “Lumi”, capace di pensare solo con le proprie forze. A tutti gli effetti questa è una definizione dispregiativa: attribuiamola a coloro i quali hanno deviato il mondo!

Con l’aiuto di Dio, nella luce del Vangelo, si pensa, si agisce e si dipinge molto meglio, fidatevi.

 

 

 “Mi sembra che nella scala delle misure universali vi sia un punto in cui s’incrociano l’una con l’altra l’immaginazione e la conoscenza, un punto dove si raggiunge il rimpicciolimento delle cose grandi e l’ingrandimento delle cose piccole: é il punto dell’arte.”

V. Nabokov

 

Come dovremmo colorarla questa citazione? Verde o amaranto? Tutto sta a sapere cosa s’intende per cose grandi che si devono rimpicciolire, e cosa sono le cose piccole che si devono ingrandire!

Rimpiccioliamo il titano furioso della scienza e il gigante zoppo e maligno della filosofia, entrambi privi di Dio!

 

 

 “Il solo modo di esprimere un’emozione in una forma artistica è di trovare un correlativo oggettivo; cioè una serie di oggetti, una situazione, una catena di avvenimenti che rappresenti la formula di quella particolare emozione.” S. Eliot

 

Studiando Les Demoiselles d’Avignon e Guernica per vent’anni e mi sembra di risentire la voce di Picasso!

Dov’è Dio? Lo avete dimenticato nella stanza dei giochi e delle favole?

Dov’è l’Arte? Nell’altezza etica che ha la medesima altezza degli oggetti che rappresentate?

Avete ridotto l’Arte ad arte, poi ad artigianato, poi ad un hobby domenicale, poi ad un giochetto per bambini.  Poi il gran cornuto che vi ha mosso le mani ed i piedi per fare i vostri grandi capolavori vi ha detto: “Ecco… dopo che sono stato dagli artisti a consigliare di costruire quelle chiese moderne, l’Arte è Morta! Ora agli uomini non resta che la preghiera!  Ecco… ora vado anche dai preti e creo l’apostasia… cosi’ Dio Resta da Solo nel Suo Cielo!>>

 

Detto… fatto???

 

Taci bestia, taci!!!

 

 

 

 “Certo è bene che il mondo conosca solo la bella opera, e non anche le sue origini, non le condizioni in cui venne formata; perché la conoscenza delle fonti da cui è scaturita, per l’artista, l’ispirazione, spesso sgomenterebbero, confonderebbero, neutralizzando così gli effetti dell’eccellenza.”                             Th. Mann

 

 

Chi ce lo dice che Th. Mann non aveva due vite?

Nella prima scriveva stupidaggini e nella seconda era un pedofilo o un assassino, o acchiappava solo mosche al mercato?

Se qualcuno desidera approfondire è giusto che lo faccia, anzi lo deve fare se è vero che in un opera ne afferra l’eccellenza, in quanto essa non è un oggetto prodotto in serie, fuoriuscito da una catena di montaggio, l’opera è una parte dell’artista,  parte carnale e parte spirituale: se fosse solo parte carnale sarebbe artigianato, se fosse solo parte spirituale sarebbe filosofia.

 

Ora mi chiedo… come hanno fatto tutti questi sapienti a prendere quota nel mondo della cultura?

Ci vuole davvero tanta fortuna per emergere nella vita, oggi però necessita solo questa!

 

 

 

 “Gli artisti hanno il diritto di essere modesti

e il dovere di essere vanitosi.”

K.Kraus

 

Poveretti questi artisti, li avete fatti diventare i vostri scendiletto.

Bene, almeno noi serviamo a qualcosa… e voi?  A cosa servite?

Lavatevi i piedi prima di metterli in testa ad un’artista: noi vi serviremo sempre, ma se fate i cattivi scuotiamo lo scendiletto facendovi tremare la terra sotto i piedi!!!

 

Gli artisti hanno il dovere di essere modesti, hanno il dovere di guidare il mondo con il loro lavoro verso il Vangelo troppo spesso dimenticato: l’artista che preferisce invece evitare il Vangelo, avrà  solo diritti e nessun dovere, in tal caso sarà un autentico vanitoso!

E’ sempre più difficile entrare per “la porta stretta”!

 

 

 

 “L’artista é bugiardo, ma l’Arte é verita’.”

F. Mauriac

 

Finalmente una verità l’abbiamo scoperta: da dove provengono le grandi bugie che sono state morse dall’invidia!

 

Dopo tutte queste citazioni inizio seriamente a dubitare dell’Arte, inizio a dubitare degli artisti di ogni tempo, e soprattutto inizio a dubitare fortemente di me che desideravo diventarlo per ringraziare il Signore di questi doni che mi ha dato.

 

Mi sento veramente inutile: cambio mestiere, apro un negozio di scarpe!

 

Ora per solidarietà e per dovere verso gli altri, tutti gli artisti dovrebbero fare la medesima cosa.

 

Mamma mia quante scarpe che si vedranno in giro!

 

Signori chiedetemi tutto ma non di essere serio nei confronti della filosofia! Quando mi sentirò giù di morale per farmi due risate saprò cosa fare… leggere la filosofia!

 

 

 

 “Se un dio ha fatto questo mondo, non vorrei essere quel dio:

la miseria del mondo mi spezzerebbe il cuore.”

A.   Schopenhauer

 

Schopenhauer… e fu vera arte d’insultare la tua arte,

priva della forza di volontà di cui parli!

 

Il giorno che riconosceremo Dio

 ci risolleveremo anche dalla nostra miseria!

 

Signore so che mi chiedi di levare prima la trave dal mio occhio e solo dopo… potrò smontare i grattacieli negli occhi degli altri. Gesù mio perdonami… questi comici superano Totò!

 

 

 

 “La vita è la più monotona delle avventure:

finisce sempre allo stesso modo.”

R. Gervaso

 

Vi rendete conto cos’è la cultura al di fuori del Vangelo???

 

 

Non si può affrontare nessun male senza Vangelo

in quanto non si può nemmeno vederlo!

 

Roberto Gervaso è quel che si dice: “Una grande forza della natura.”

 

 

 

 “Non occorre che le religioni dispensino certezze:

basta che diano speranze.”

R. Gervaso

 

Perché non volete credermi? Anche se non volete credere a certi angeli che mi fanno visita, credete almeno a questa grande verità: Roberto Gervaso è davvero una forza della natura!

 

Chi impara a  stare in  silenzio prima o poi sentirà la Voce di Dio e imparerà a parlare con intelligenza, e finalmente vedrà le speranze diventare certezze!

 

Tu preghi Gervaso?

 

O il tuo papillon ti ha soffocato?

 

I gladiatori di Cristo non portano né papillon, né cravatte, ma portano dei tappi alle orecchie per non sentire le stupidaggini degli esseri umani!

 

Sopporto la tua vanità fino ad un certo punto, se fosse produttiva riuscirei almeno a perdonarti: siete tutti lì in televisione a fare cosa? A sputare Cristo con raffinatezza?

 

Il tempo che la tv dona a te Gervaso… potrebbero utilizzarlo per parlarci di Natuzza Evolo, della Vergine della Rivelazione degli Ultimi Tempi… ma… ma la tv…  oggi è merda d’artista!!!

 

Ecco gli intellettuali, ecco la cultura!!!

 

Allora evviva i contadini, è ancora bello stare insieme a loro all’aria aperta, nei campi, lontano dalla televisione!!!

 

 

 

 “Pensare prima di parlare e’ la parola d’ordine del critico.

Parlare prima di pensare e’ la parola d’ordine del creatore.”

E. M. Forster

 

Ogni uomo ha la sua verità, ma vi sono comunque le Grandi Verità, e queste, sono comuni a tutti: questa di Forster è una Grande Verità sulla quale si fonda però solo l’arte moderna ad iniziare da Kandinsky, da Picasso e da Duchamp… non sapendo cosa dire… lo hanno chiesto ai critici… e da qui è nata l’arte della critica… e purtroppo  anche la merda d’artista!!!

 

Desiderate avere la certezza che sia il maligno a parlare???

Quando siete in preda ai dubbi…

invertite ciò che vi consiglia il maligno

e vedrete incarnarsi la sua parola

che era riflessa in uno specchio distorto:

ritornerete così ad ascoltare Dio!

 

 

 

 “Ogni arte aspira continuamente

alla condizione della musica.”

W.H. Pater

 

GRANDISSIMA

MENZOGNA!!!

Nel prossimo capitolo

la valuteremo!

 

 

 

 “La cosa che sente più stupidaggini al mondo

è probabilmente un quadro di museo.”

J. de Goncourt

 

 

“ I critici giudicano le opere

e non sanno di essere giudicati da esse.”                                 

J. Cocteau

 

 

“La critica striscia e la creazione vola.”

G. P. Bona

                                                                                          

 

“La bellezza è dono di Dio.”

Aristotele

 

                                             

“L’amore costruito sulla bellezza

muore con la bellezza.”

J. Donne

 

                                                                        

“La bellezza senza la verità e il bene

è solo un idolo!”

V. S. Solov’Ev

 

 

 

“ E’ assai raro trovare la saggezza

accompagnata dalla bellezza.”

P. Arbitro

 

Verissimo!

Quando trovi entrambe le cose,

o hai trovato Giunone,

o hai trovato l’Arte.

Sicuramente hai ritrovato la Fede nel Vangelo.

 

 

 

 

 “Non c'è niente di occulto che non sarà manifestato,

nulla di segreto che non sarà portato alla luce.”

Vangelo di San Luca 8: 17