STEFANO CARLINO     L'INUMANESIMO   La pittura è un'arma… del pensiero… del cuore… del Vangelo.

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Capitolo 11

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Le forme dell'anticristo.

Dalla genesi delle forme dell’anticristo al piano dell’Inumanesimo.

La questione religiosa.

Perché solo Cristo E’ Dio… Lo si Vede anche nella forma.

 

La fine del vitello d’oro annunciata dal monaco Basilio.

 

 

Perché solo Cristo è Dio lo dobbiamo lasciar dire alla Teologia: ciò che invece vorrei fare intendere è che Dio si Vede anche dai frutti della forma artistica… così come si vede quando Dio non c’è.

 

Le forme dell’anticristo sono le forme del sapere e dell’azione umana prima della venuta di Cristo, ma anche quelle successive alla Sua Venuta.  Ciò che tratterò nelle questioni sono a tutti gli effetti i rigurgiti delle forme dell’anticristo ritornate in voga in ogni disciplina contemporanea, ripristinate da Pablo Picasso nella sintesi di tutte le idolatrie del mondo che andremo ad esaminare. 

Arte e Fede sono inseparabili… o è Fede Cristiana… o è un’altra fede.

 

Più ci atterremo al Vangelo e più sapremo con certezza perché Solo Cristo E’ Verità, Solo Cristo E’ il Bene, Solo Cristo E’ Dio. Tutti gli altri dei o sono filosofi, o sono demoni, o sono giocattoli mitologici di speranza e di terrore per manovrare le masse.

 

L’Arte e la Fede vanno di pari passo compenetrandosi l’una nell’altra, è impossibile parlare di Arte senza parlare di Dio, è impossibile parlare di Dio senza parlare di Arte…e la Sua Grande Opera d’Arte… resta sempre il Creato che abbiamo offeso.

 

E’ impossibile parlare di Dio e di Arte senza riuscire a distinguere le creazioni di Dio da quelle del diavolo: così come sono evidenti i risultati dell’inquinamento sulla natura, così sono altrettanto evidenti i frutti marci dell’arte contemporanea che hanno rispolverato le forme arcaiche-occulte. In entrambe le circostanze, gli esseri umani, continuando ad offendere sia la natura che l’Arte, offendono l’intera creazione per promuovere questo progresso colmo di forme dell’anticristo.

 

Valutiamo ad ampio raggio l’operato umano compiuto con il consiglio di Dio e quello compiuto con il consiglio del maligno. Ci addentreremo da principio in un periodo cosiddetto “buio” per la Chiesa Cattolica ma rigoglioso per l’Arte, successivamente scaveremo più a fondo nelle religioni e nelle civiltà propriamente arcaiche: le questioni di questi capitoli, religiosa, e artistica, andranno colmandosi l’una nell’altra, alle volte sono davvero indistricabili.  

 

 

“Le origini delle riforme protestanti e del conseguente allontanamento filosofico da Dio sono state procurate  dagli errori imperdonabili, secolari, privi di misericordia, della Chiesa Cattolica nel lungo periodo dell’Inquisizione.” In qualità di semplice cristiano con questa formula cristiana voglio addossarmi tutti gli errori ben sapendo di quanto sia vera solo a metà questa affermazione,  augurandomi  di aiutarvi a comprendere anche i mali attuali, affinché possiamo  riconoscere alla Chiesa Cattolica di essere risorta nella vera parola del Signore, “unica guida” ai disastri antichi e contemporanei della politica, della scienza, della filosofia, dell’arte.

 

“Non odiamo i viziosi, ma il vizio; non i peccatori, ma il peccato.

Dobbiamo avere volontà di soccorrere tutti:

questa è la vera, perfetta e sola religione.”

 Sant’Agostino

 

Come vorrei che fossi qui Sant’Agostino… gli errori della Chiesa nel periodo dell’Inquisizione li conosciamo bene: emergono anche i nomi dei peccatori.  Iniziamo a conoscere altrettanto bene anche gli errori del mondo che ancora non emergono dai film e che tutti vanno sostenendo come verità.

“Nel nome della Rosa” dobbiamo dividere il caprone infernale dalla Vergine: i film dalla realtà.

 

Dal Medioevo alla fine del Rinascimento le pratiche alchemiche-occulte ripresero quota dilagando ovunque. Come affrontarli?

Il fanatismo religioso, sia quello cristiano, sia quello occulto, ovunque esso risiedi, è solo una forma aberrante da condannare assolutamente. Nessun istituto umano è stato esemplare, nemmeno la Chiesa, che è fatta di uomini destinati come tutti gli esseri umani a cadere nell’errore.

 

Errori gravissimi quelli della Chiesa di tanto tempo fa, Giovanni Paolo II li ha ammessi!

 

Errori gravissimi come il punire esemplarmente chi si ribellava alla regola cristiana: tribunali dell’Inquisizione, macchine da torture e roghi non erano di certo il Volto di Cristo sulla Terra!  

 

Accogliamo in proposito le dure condanne mosse da tutti nei confronti della condotta per nulla esemplare della Chiesa nel periodo buio dell’Inquisizione.

Machiavelli sembrava aver ragione in una sola circostanza.

 

 

“Se la Religione della Cristianita’ fosse stata preservata in armonia con le norme del Fondatore, lo Stato e il corpo politico del Cristianesimo sarebbero rimasti molto più uniti e felici di quanto non siano. Né  può esistere maggiore prova della sua decadenza del fatto che più vicini sono i popoli alla Chiesa Romana, centro della loro religione,  e meno religiosi sono.” N. Machiavelli

                                                                                                        

Scopriremo solo nel tempo quanto sia stato vero il contrario di ciò che affermò Machiavelli: le ragioni dell’amore sono più grandi di quelle dell’odio, la Chiesa Cattolica è risorta perché non ha mai smesso di fare il bene anche nei periodi bui. Approfondendo l’analisi di Machiavelli scopriamo che i maggior moti di rivolta vennero dal Nord Europa. Possiamo affermare dunque che è vero l’opposto di ciò che affermò Machiavelli: più erano lontano dalla Chiesa e più si allontanavano dalla Verità fondando nuove religioni, manomettendo la Bibbia e, altrove, si continuava nelle pratiche alchemiche-occulte invocando i demoni sugli uomini.

 

Se è vero che l’Arte e la Fede vanno di pari passo, non è possibile comprendere il valore profondo delle forme dell’Arte non considerando almeno i più importanti riformatori protestanti che hanno influito non poco sulle disposizioni di talune forme artistiche, prima fra tutte, la Pittura Fiamminga e tutte le altre forme artistiche europee che andavano caratterizzandosi.

Gli emendamenti dei secoli precedenti per difendere la forma artistica cristiana non bastarono, ma furono comunque necessari. Quanto sono attuali! Considerando che le Leggi del Signore sono Eterne, oggi sono ancora più attuali di allora.

 

“Molti Pastori hanno devastato la mia vigna; hanno contaminato la mia parte, seguendo, infatti, uomini scellerati, e trascinati dalle loro passioni, hanno accusato la Santa Chiesa, sposata a Cristo Dio, e non distinguendo il sacro dal profano, hanno messo sullo stesso piano le immagini di Dio e dei suoi santi e le statue degli idoli diabolici.”

Dal Secondo Concilio di Nicea: anno 787 d.C.

                  

Proprio nel periodo del Pontificato di Avignone, citato spesso dalla numerologia e dalla gematria per la forte presenza dell’anticristo nella storia, avverranno le prime grandi scissioni che tutti conosciamo all’interno della Chiesa. (Non a caso Pablo Picasso effettuerà la sua mega scissione artistica dalle forme di Dio per intraprendere il suo percorso iniziatico occulto proprio nello stesso luogo  “Les demoiselles d’Avignon” che in chiave allegorica rifletterebbe la prostituzione del Pontificato.)

 

In molti iniziarono a protestare sulla condotta della Chiesa spinti da profonda motivazione alcuni, altri da un desiderio di autonomia, reclamando così una più amplia azione  della Bibbia sulle corruzioni e sulle dispense papali, arrivando a contestare i fondamenti stessi della Chiesa Cattolica.  

 

Mineranno le fondamenta della Chiesa John Wycliffe 1330?-84 e Jan Hus 1369-1415, che furono i precursori della riforma protestante: il primo fu sacerdote cattolico, insegnante di teologia ad Oxford in Inghilterra, il secondo fu anch’egli sacerdote cattolico, rettore dell’Università di Praga.

Mineranno le fondamenta della Chiesa anche Marsilio Da Padova 1280?–1342? nel suo “Defensor Pacis”, e Guglielmo Di Occam 1295?–1349 nel suo “Il Dialogo”: il primo era un medico padovano trasferitosi a Parigi che concepiva lo Stato come una istituzione naturale nata da una congenita esigenza dell’uomo (animale politico, diceva Aristotele);  il secondo era un teologo e filosofo nato presso Londra, protestò contro la Chiesa Cattolica addentrandosi nella filosofia empiristica risalente ad Epicureo.

 

Jean Cauvin ribattezzatosi umanisticamente Giovanni Calvino 1509 – 1564 nacque a Noyon, nel Nord della Francia. Studiò alle università di Parigi, Orléans e Bruges e divenne un ammiratore di Erasmo da Rotterdam e dell’Umanesimo Fiorentino. Egli stesso nel 1532 pubblicò un’opera di cultura umanistica un commento al “De clementia” del filosofo latino Seneca. Più o meno in questo stesso periodo Calvino si convertì al pensiero liberale. Sentite un po’ cosa afferma il ribelle di Dio:

 

 

 

“Poiché ero così fortemente devoto alle superstizioni del papato da non essere facilmente districato da un così profondo abisso di fango. Dio, mediante una conversione improvvisa alla docilità, domò e diede una struttura ricettiva alla mia mente, troppo ostinata per gli anni che aveva.”G. Calvino

 

Nelle “Istituzioni della religione cristiana” 1536-59, ispirata alla teologia di San Paolo e di Sant'Agostino, la dottrina calvinista muove dal concetto dell'assoluta sovranità di Dio e della giustificazione per mezzo della sola fede, codificando in una rigida teoria della predestinazione la convinzione, già propria di Lutero, dell'impossibilità per l'uomo, segnato dal peccato originale, di raggiungere la salvezza con le proprie forze. Assegnando alla Bibbia il ruolo di autorità unica per i fedeli, Calvino propugnava una stretta dipendenza del potere politico da quello religioso, egli riuscì a instaurare a Ginevra un regime teocratico e si distaccava dagli altri riformatori nell'interpretazione dell'Eucaristia.

 

Le Chiese calviniste, in Europa dette "riformate", si diffusero ben presto nel Continente.

Da qui la Chiesa Cristiana Evangelica Riformata. Riformata a loro parere dagli errori e dalle superstizioni umane con 39 Articoli che erano stati approvati nel 1563 e riveduti nel 1571 dal parlamento inglese, e che furono approvati dalla Regina Elisabetta I  durante il suo lungo regno: così il Protestantesimo divenne ufficiale in Inghilterra.

 

Così gli Anabattisti, gruppi religiosi sorti in Germania, Olanda e Svizzera all'epoca della Riforma protestante; gli appartenenti a queste comunità sostenevano la necessità di un nuovo battesimo da riceversi in età adulta quale pieno compimento di quello ricevuto nell'infanzia. Come i luterani e i calvinisti, gli anabattisti insistevano sull'importanza della fede personale in Dio opponendosi a ogni ritualismo, ma a differenza degli altri gruppi rifiutavano la violenza e l'istituzione delle chiese di stato, organizzandosi come comunità di convertiti dal nuovo battesimo con connotazioni fortemente  antigerarchiche, la cui unica forma di disciplina era l'espulsione decretata contro i peccatori impenitenti.

 

Così il Puritanesimo: Concezione della vita ispirata a rigidi principi morali, sorta in seno al Protestantesimo e tipica della società inglese e di una parte di quella del Nord America

Così i Mormoni con Joseph Smith che è considerato non solo il fondatore ma anche il "Profeta" di questa corrente religiosa para-cristiana, dai tratti marcatamente americani. Egli nacque il 22 dicembre 1805 nella Nuova Inghiltera, Stato di New York. Fu indovino, rabdomante ed altro ancora: un angelo gli apparve nel 1823 e gli rivelò il posto dove era sepolta una cassetta che avrebbe dovuto contenere delle lamine d'oro scritte in "egiziano riformato" e contenente la storia dei primi abitanti del continente americano.

 

A furia di frammentare la Verità Cristiana per rincorrere una speranza di nobilitare il popolo infondendogli un anelito di libertà nelle tre maggiori correnti della Riforma “Luterana, Calvinista e Anglicana”, il mondo si è stufato di Dio finendo per partorire ed abbracciare il credo illuminista, ma la Chiesa Cattolica sa che questo smembramento è derivato in parte anche dal suo grande errore di “inquisire e disporre indulgenze.”

 

Nessuno merita di essere bruciato sul rogo: né domenicani liberali-ribelli  come Giordano Bruno, né  dottori antitrinitari come Michele Serveto, né predicatori rigidi e petulanti come “il Martello di Dio” Girolamo Savonarola, né tutti gli altri, né si può indurre a far ritrattare le proprie tesi con la forza… facendo poi dire sommessamente a Galilei: “E pur si muove”.

Tutto ciò è grave se è fatto dai cristiani: la Chiesa Cattolica in quel lungo periodo incuteva davvero terrore! Crediamo un po’ tutti che la punizione maggiore per quel comportamento spartano sia stato il logico e naturale allontanamento dalla Fede Cattolica nel corso dei secoli.

La parola di Cristo è Amore, non vendetta e imposizione… e poi… l’Ira del Signore… può compierla soltanto il Signore. Credo di poter affermare per esperienza personale che quando il Signore punisce ci Richiama… Vuole Essere Amato proprio da noi che non siamo nulla e che siamo stati puniti… siamo tutti importanti per il Signore… preparandosi ai castighi… arriveranno anche i premi.

 

 

La vita errabonda di Giordano Bruno sotto alcuni aspetti è simile a quella di Michelangelo Merisi “Caravaggio”,  riconosco in entrambi la carica nel moto interiore fortemente volitivo, ancor più accentuata in quel lungo periodo dell’Inquisizione e delle Indulgenze Papali seriamente difficile e contrastato per tutti i cristiani.

Se i frutti di Caravaggio sono fortemente cristiani, potremmo dire davvero la medesima cosa per i frutti del nostro frate domenicano di Nola?

Falso profeta o vero profeta di Dio perseguitato dai suoi simili come disse Cristo nel Vangelo? Riusciamo a spiegarci sempre tutto anche teologicamente? Siamo giudici infallibili?

 

Sembra che la profezia di Giordano Bruno sia tra le più precise e sconcertanti profezie di tutti i tempi, analizzandola in ogni dettaglio “sembra” che si stia avverando… ma… c’è un ma…

 

la Vergine per Giordano Bruno cos’è?

Un fantasma che apparirà per consegnare cicorie o Amore?

 

 

 

"Quando i tempi saranno maturi, l'egoismo e il denaro regneranno sovrani.. si vedranno santi e madonne dappertutto, miracoli e avvenimenti straordinari e ruote di fuoco nel cielo… magia, astrologia, alchimia e satanismo coinvolgeranno molte persone. Satana sarà presente sulla terra e ingannerà molti. E molti saranno coloro che lo seguiranno. E molti saranno coloro che sentiranno la sua presenza. La veste di Satana sarà sempre seducente. E sarà la veste di esseri provenienti dal cosmo, perché la Terra è solamente un granello di sabbia, nella progressione infinita dell'universo. In quei giorni si saprà finalmente che cosa significhi l'accartocciarsi del cielo. E un sole nero, nello spazio, inghiottirà il sole, la luna e tutti i pianeti che girano intorno al sole. Ricordatevi che, quando prossima sarà la fine, l'uomo viaggerà nel cosmo e dal cosmo apprenderà il giorno della fine. E l'uomo si ricordi che molte superbe e ricche città, proprio quando l'uomo si crederà padrone del cosmo, faranno la fine di Sodoma e Gomorra."                        Giordano Bruno

 

 

La “Clavis Magna” è la grande chiave di Giordano Bruno che apre lo scrigno che contiene i tesori dell’intelletto, come il “Nous” di Platone e di Aristotele quando chiamarono in causa la facoltà superiore della mente umana.

 

Nessuno ci vieta di diventare liberi pensatori,

quando compiamo questo passo, puntualmente,

oltrepassando il Vangelo, contribuiamo a sciogliere i sigilli dell’Apocalisse.

 

Riflettendo senza Vangelo avremo altri Giordano Bruno,

altri Liebniz, altri Hegel, altri Voltaire,

altri Nietzsche, altri Marx.

Noi penseremo  di aver afferrato la libertà assieme a loro

continuando a specchiarci in uno scrigno di sapienza senza Vangelo.

Ciò che può essere considerato dono profetico è davvero difficile da poterlo esaminare:

forse non c’è nulla di così complesso quanto la Rivelazione.

 

Credo di poter comprendere il senso  del mistero di quelle 27 sagome del 2° capitolo:

chi possiede le chiavi sono solo i Santi.

San Pio mi ha tenuto compagnia ma non saprei dire se gli sono stato altrettanto di aiuto

con questo trattato.

 

SOLTANTO I SANTI HANNO LE CHIAVI:

FILOSOFI, SCIENZIATI E ARTISTI

DOVREBBERO RENDERSI UTILI  APRENDO

GLI ARMADI,

 GLI SCHELETRI CHE NE ESCONO

POSSIAMO AFFRONTARLI SOLO CON IL VANGELO E LA PREGHIERA.

 

 

E’ stato chiesto a Don Gabriele Amorth cosa pensa la Chiesa su queste lacrimazioni di statue e se non gli pare eccessivo il riserbo dei nostri prelati.

D.Amorth: Per me non è necessario che l’autorità ecclesiastica intervenga. Ha ragione il Card. Ratzinger a dire che questi fatti non aggiungono niente alla fede, perché la nostra fede non è basata sulle Madonne che piangono, ma sulla Parola di Dio. Questa è la verità. Però è anche vero che esistono i miracoli, e Gesù ne Ha sempre compiuti nella storia della Chiesa, come conferma della Parola di Dio: anche oggi i santi vengono canonizzati (e quanti ce ne sono ora!) perché hanno compiuto dei miracoli. Io sono d’accordo con l’indirizzo della Chiesa dei primi secoli, quando le apparizioni mariane e i fatti miracolosi non ricevevano nessun riconoscimento ufficiale: era il popolo che, con il suo culto, dava valore a quel fatto. P.es. le apparizioni di Monte Berico a Vicenza non hanno mai avuto l’approvazione, eppure da secoli tutto il popolo va a pregare la Madonna. Così dicasi di Caravaggio; però anche lì tutto il popolo va a pregare. Neanche per l’apparizione della Madonna alle Tre Fontane (1947) il Vicariato di Roma ha istituito commissioni per stabilire i fatti. Non si è mai preoccupato, però ha visto che la gente andava a pregare in quel luogo e vi ha messo dei sacerdoti che guidassero la preghiera. E sono andati lì a celebrare la Messa tanti Vescovi e Cardinali: ecco, l’approvazione è venuta di per sé. A me sembra un buon sistema: noi ci siamo troppo abituati a volere l’approvazione ufficiale: a mio parere non è necessaria... Così è successo anche al Divino Amore, dove un uomo salvato dai cani rabbiosi per intercessione di Maria, ha dato origine a una continua preghiera in quel luogo, al punto che è diventato il Santuario mariano più noto nei dintorni di Roma: ecco, la sensibilità del popolo di Dio ha il suo peso. E le Madonne che lacrimano? C’è d’aver paura? No, la Mamma ci chiama solo e sempre alla conversione. E’ un preannuncio di avvenimenti dolorosi? No, è un metterci in guardia per evitarli... La fede del popolo di Dio è una prova di infallibilità. Oggi siamo troppo razionalisti

 

Ciao Madre Nostra non piangere, ti Amiamo.

 

 

Il sogno umanistico di Erasmo da Rotterdam, 1469-1546, di divulgare le Scritture, adoperando i mezzi tecnici del suo tempo, stampa e denaro, si frantumerà con il Concilio di Trento nel 1546 che mise nell’indice dei libri proibiti il suo “Elogio della follia” scritto in casa di San Tommaso Moro e a lui dedicato: una satira polemica sulle malefatte della Chiesa Cattolica del tempo.

Il 28 marzo del 1519 Martin Lutero scriverà ad Erasmo: “Nostro ornamento e nostra speranza.”

 

Erasmo non fu dalla parte di Lutero, ma nemmeno contro. Non fu dalla parte della Chiesa Cattolica ma nemmeno contro. Fu un altro libero pensatore, un altro filosofo… tutto può giovare alla Chiesa, anche le accuse, sia quelle più realistiche che quelle più infondate.

Non si deve forse strigliare un cavallo prezioso per renderne pulito e lucido il pelo?

Non si deve forse evitare di strigliarlo troppo forte per non farlo sanguinare?

 

 

 

San Tommaso Moro

nacque a Londra il 7 febbraio 1477,
morì a Londra il 6 luglio 1535.
Nel 1886 Papa Leone XIII lo beatificò e nel 1935,

nel quarto centenario del supplizio,

 Pio XI lo proclamò assunto fra i santi.

 

Nel paragrafo "La guerra" della sua opera "Utopia"

Moro afferma:

“Il BELLUM, la guerra è profondamente detestata in Utopia, dove, contro l'uso di tutti i popoli, nulla si reputa così inglorioso quanto la gloria acquistata con le guerre. Perciò, per quanto si addestrino di continuo in esercizi militari, e non gli uomini solo, ma anche, in giorni stabiliti, le donne, per non trovarsi, al bisogno, disadattati alla guerra, non intraprendono questa da sconsiderati, ma o per difendere il loro territorio, o per ricacciare i nemici che abbiano invaso le terre di amici, o per pietà di un popolo oppresso da tirannide allo scopo di liberarlo con le proprie forze dall'oppressione e dalla schiavitù. Vero è che donano il loro aiuto ad amici, non sempre acciocché questi si possano difendere, ma talora anche per rendere le offese patite e vendicarle. Gli Utopiani puniscono i torti, anche finanziari, fatti ai loro amici, più aspramente che non i propri.”

Consiglio vivamente le letture

di San Tommaso Moro nei siti:

www.santommasomoro.com/index.htm

www.culturanuova.net/filosofia/thomas_more.php

www.ica-net.it/pascal/Guerra%20e%20pace/tommaso.htm

 

LA FILORELIGIONE.

Nel 1517, presso Wittenberg in Germania, si recò un frate domenicano Johann Tetzel il quale vendeva le indulgenze papali: il denaro raccolto doveva servire a finanziare la “Fabbrica della Basilica di San Pietro a Roma” da parte dei grandi geni dell’Arte del Rinascimento che noi tutti conosciamo. Ciò indignò un monaco letterato, dottore in teologia e professore di esegesi presso l’Università di Wittenberg che si ribellò con il mezzo più sbrigativo che avesse a disposizione: così il 31 ottobre 1517, il monaco agostiniano Martin Lutero 1483-1546, affisse le sue 95 tesi “Illustrazione dell’efficacia delle indulgenze” alla porta della chiesa del castello di Wittenberg, capitale del Ducato tedesco di Sassonia.

Perché mentire?

Martin Lutero inizialmente era nel giusto.

Più di tutti gli altri fu mosso dalla protesta personale contro la vendita pubblica delle indulgenze papali concesse non solo ai vivi ma anche ai morti. Diceva una strofetta popolare: “Come in cassa entra un quattrino, sale un’anima al divino.” Queste indulgenze apparivano come una polizza assicurativa contro ogni peccato.

 (Credo che ciò che fece Lutero nel dare il suo avvertimento agli errori della Chiesa sia stato estremamente corretto: quell’avvertimento doveva rimaner tale, ma non fu così.)

 

Lutero non si arrese alle continue proposte di  ritrattare la sua protesta agli emissari che Roma inviava a Wittenberg, fino al punto da essere colpito dal bando imperiale nel 1521 dopo il processo di Worms da parte del fervente cattolico Carlo V, Imperatore del Sacro Romano Impero:  nello stesso anno anche il Papa lo scomunicò dopo che Lutero bruciò in pubblico la bolla emanata dal Papa che gli proibiva di predicare e ordinava il rogo dei suoi libri riformistici.

 

Lutero trovò asilo nel castello di Wartburg del principe della sua stessa regione Federico di Sassonia: da qui in avanti emergeranno tutti i veri errori di Lutero che preso dal rancore, in 10 mesi trascrisse “la sua bibbia!”

 

Grazie alla nascente diffusione della stampa non ci volle molto ad aizzarsi tutti contro la Chiesa Romana in favore di Lutero: della nuova bibbia, in dodici anni ne furono venduti in tutta Europa duecentomila esemplari.

 

Così il movimento della Riforma Luterana acquisto vasto consenso fin quando nel 1526 ogni stato tedesco poteva scegliere liberamente la propria religione, Luterana o Cattolica: fu vera frattura tra cattolicesimo e protestantesimo.

 

Attenti… è solo la Bibbia di Lutero…i punti essenziali della protesta erano tre.

1 Per Lutero la salvezza dell’anima non può compiersi da parte dell’assoluzione dei sacerdoti e nemmeno con atti penitenziali, ma attraverso la “giustificazione per sola fede”.

2 Lutero insegnò che il perdono è concesso esclusivamente per “grazia divina” e non dall’autorità di sacerdoti e di papi.

3  Lutero sosteneva che tutte le questioni dottrinali dovevano essere confermate  “solo dalla Sacra Scrittura” e non da papi e concili ecclesiastici.

 

Mi viene da pensare alle grandi contraddizioni mosse da Lutero: a cosa servivano le Chiese, i preti, ed il perdono del Signore e la stessa bibbia di Lutero?

Fino a che punto sia stato giusto farsela da sé la propria fede convincendo anche gli altri che le Sacre Scritture si possono anche manomettere?

 

Credo proprio che Martin Lutero abbia strigliato a sangue il cavallo di Dio della Chiesa Cattolica.

 

Chissà se Lutero e tutti i protestanti lo abbiano mai compreso che la Chiesa è fatta di soli uomini, che non sono infallibili, ma sono aiutati a crescere nella comprensione del Mistero della Fede dalla propria buona volontà e soprattutto dai Santi, confermando quindi  il fatto che le rivelazioni divine il Signore le concede nel tempo: comprendiamo da ciò che la Chiesa Cattolica non può restare un organismo immobile, feudale, ma cresce per affrontare tutte le contraddizioni che di pari passo l’uomo crea filosoficamente, scientificamente, politicamente, artisticamente, allontanandosi dall’Unica Verità che la Chiesa Cattolica da sempre detiene.

 

Nel Marzo 1545 dopo il Concilio di Trento, Lutero scrisse il suo più violento libello:

 

 

“Contro il papato in Roma fondato dal diavolo.”

Martin Lutero

 

Probabilmente Lutero si esaltava davanti ai suoi alunni fino a diventare pazzo: sono cose che accadono spesso anche tra i capi di partito e tra i capi di stato ed anche  in certe scuole d’arte.

Dove non c’è Dio non c’è ragione, ma si continuerà a credere di possederla lucidamente continuando ad errare.

 

 

“Chi non vuol farsi vincere dalla Verità, resta vinto dall’errore.”

Sant’Agostino

 

La Chiesa Cattolica, noi tutti cristiani, cresciamo soprattutto con i Santi. L’economia è un’altra di quelle scienze che si possono acquistare solo con la fede.

Disse San Pio in proposito per realizzare il suo ospedale a San Giovanni Rotondo:

 

“La Madonna apre i cuori ma apre anche i portafogli.”

San Pio

 

E’ stato davvero esemplare San Pio anche in questo senso: avrebbe potuto insegnare economia a tutti. Sicuramente San Pio ci avrebbe pensato su prima di spendere tutti quei soldi per realizzare nuove chiese feticcio dedicate a Lui intendendosi anche di Arte.

Sicuramente San Pio, anche se fosse vissuto nel Rinascimento, ci avrebbe pensato su prima di dispensare indulgenze cristiane a chi non le meritava intendendosi anche di Cristo: ad ogni modo San Pio intendeva meglio di chiunque altro.

 

“Fate uso cristiano dei vostri soldi e dei vostri risparmi, e allora tanta miseria scomparirà e tanti corpi doloranti e tanti esseri afflitti troveranno sollievo e conforto.”

San Pio

da un pensiero al giorno: 9 novembre.

                                                                                                                                                                                                                                                    

Uno dei punti salienti di questo trattato è in quella  rivelazione di San Pio del 1° agosto 2004 del 3° Questi capitoli sulle forme dell’anticristo provengono dal risveglio di quella rivelazione e sembra combaciare perfettamente con questa antica questione: è davvero una strigliata potente di San Pio!

 

Il punto della questione si è riproposto sotto i nostri occhi a distanza di cinque secoli: mettersi a fare i contabili in casa altrui non è certo un bel fare, ma la Casa del Signore è la Casa di tutti, ogni cristiano si sente in dovere di controllare la propria Dimora Migliore e così, come cinque secoli fa avvenne uno sperpero economico indicibile per la messa in opera della Basilica di San Pietro, così è accaduto con la costruzione della nuova chiesa di San Giovanni Rotondo. Però c’è da dire che se nel primo caso l’Arte ha fatto il suo dovere con Bramante, Michelangelo e Raffaello, nel secondo caso l’Arte ci ha seriamente deluso con Piano, Pomodoro e Rauschemberg... e cioè… siamo stati doppiamente traditi… diversamente San Pio non mi appariva in sogno per dirmi ciò che mi Ha detto e non mi avrebbe concesso la forza per scrivere tutto ciò che sto scrivendo.  Alcuni errori che sono stati commessi, auguriamoci di non commetterli più… inizio anch’io a chiedere scusa dei miei errori.

 

Anche i cosiddetti periodi Umanesimo e Rinascimento furono periodi difficili per la Chiesa, ma splendidi nell’Arte che diventò essa stessa, sotto molti aspetti, una delle migliori premesse del Vangelo: non è nemmeno pensabile di sostituire i Ministri di Dio con gli artisti, ed infatti io non parlo di sostituzione, ma di collaborazione. Questo bellissimo cavallo bianco che galoppa nel mondo da 2000 anni è Sacro: va strigliato fedelmente, va nutrito con pazienza.  

Aiutiamoci a vedere meglio…sia la pittura, sia il mondo intero… sempre con il Vangelo.  I critici hanno parlato troppo… ora si dovrà ascoltare anche chi è del mestiere.  

 

Vi confermo che la strigliata di San Pio è reale perché oggi è vero  il contrario di quel che avvenne nel Rinascimento: è un periodo d’oro della Chiesa ma assai buio per l’Arte!

 

Calma, calma, sento già che gridate da tutti i pulpiti… e l’apostasia?

 

Non scambiamo gli atteggiamenti moderni di tutti i Ministri di Dio, dal Santo Padre al prete di campagna, solo perché li avete visti scendere da una moto o da un hotel mentre andavano in trasferta.

 

Cosa si pretende  dai Ministri di Dio, dal Primo all’ultimo? Che restino chiusi in convento a pregare senza evangelizzare nessuno?

 

Cosa si pretende dai Ministri di Dio, che ci lascino fare tutto ciò che ci pare insegnando ai vostri figli di diventare schiavi del vostro progresso?

 

Cosa si pretendete di accusare con la carta straccia politica al nostro Giovanni Paolo II di mettersi in mostra dappertutto?

 

Amare tanto qualcuno ci conduce a difenderlo, se all’amore si unisce anche la stima… allora si diventa lupi in trincea per quel Qualcuno!

 

Il mio ventricolo destro è per San Pio, quello sinistro è per Giovanni Paolo II! Le profezie annunciano il prossimo Pontefice migliore di Giovanni Paolo II… ciò la dice lunga sull’amore che possono infondere certi uomini che ci ricordano Cristo.

 

Filantropia, antropologia, psichiatria, sociologia, psicosomatica, marketing, e tanta politica diabolica, ma quante cose abbiamo inventato per metterci in mostra!

 

La medesima cosa la grido all’arte, alla filosofia e alla scienza: NON PENSIAMO CHE IL VANGELO SI POSSA ADATTARE ALLE NOSTRE INTUIZIONI, AI NOSTRI ESPERIMENTI E AI NOSTRI INTRUGLI… DEVE ACCADERE ESATTAMENTE L’OPPOSTO SE VOGLIAMO OTTENERE UNA GOCCIA DI VERITA’.

 

Attenzione ai grattacieli dell’ipocrisia prima di parlare delle pagliuzze dell’apostasia!

 

Voi mi direte ancora gridando dalle vostre “cattedre di pestilenza” come le definiva Pio X… e tutte le chiese vuote?

 

Non vi sembra di esservi risposti da soli? Questo male è mondiale e lo ha creato chi si è allontanato da Dio e dalla Chiesa!

 

E’ il male peggiore della società moderna che ha rinnegato gli insegnamenti del Vangelo, frammentandoli a proprio piacimento per continuare a fare i propri comodi acquistando prestigio e potere ingannando tutti, quindi non è solo un male della Chiesa che con Giovanni Paolo II sta vedendo davvero la luce come mai prima d’ora in duemila anni.

 

La cosiddetta cultura contemporanea… crea veri carciofi… dappertutto.

Tutte queste cose non è che non le vedete, non volete vederle con l’intento di affossarne i meriti al grande De Labore solis, in quanto siete troppo superficiali e sbrigativi nel giudicare senza il Vangelo, sembrate tutti allievi di Machiavelli con il suo pensiero modernizzato dal marxismo che regna ancora nelle menti, nelle piazze e sui giornali… tutti in cerca della verità per riempirsi i portafogli e per continuare a non vedere tutti i nostri mali… e soprattutto l’apocalisse ambientale che avanza confermando i frutti marci che hanno prodotto tutte le menzogne di tutti i credi anticristiani.

 

Se la cultura moderna è questa, poveri figli nostri nelle università, avranno sempre una visione alterata della storia, continueranno a lavorare per l’impero delle scartoffie burocratiche che avete creato per addormentare la massa negandogli la forza di vivere di un lavoro creativo e soprattutto crederanno alla più grande menzogna della storia, che Dio non esiste e che la Chiesa è un covo di ladri.

 

Chi ha formato i missionari, apostoli e martiri coraggiosi, mandandoli come pecore in mezzo ai lupi in ogni luogo della terra?

Chi ha frenato le torture ai popoli che compivano i grandi colonizzatori nelle loro disumane mire espansionistiche?

 

Ma quando impareremo a pensare, a fare, a vivere, con la Verità del Vangelo?

Leggete cosa scrive un direttore di un famoso quotidiano italiano:

 

 

 

“Filosoficamente il lascito (dell'Illuminismo) è quello di procedere con sentimento morale e razionalita’ intellettuale traendo dal buio alcune provvisorie certezze che galleggiano sull'oceano del caos. Così la nostra specie ha fatto e continuerà a fare perché  questa è la nostra condizione esistenziale: di cercare la verità perfino quando sappiamo che non la troveremo neppure oltre le colonne d'Ercole dove la nostra audacia e la nostra necessità ci porta.” da La Repubblica: 1 febbraio 2001

 

 

“In nome della vostra rosa” di una condizione esistenziale che vuol restare nel buio e nel caos illuminista… vi affido a San Paolo:

 

“Badate che nessuno vi inganni con la sua filosofia e con vuoti raggiri ispirati alla tradizione umana, secondo gli elementi del mondo e non secondo Cristo.”

San Paolo Colossesi 2: 8

  

                                                                                                

Sotto certi versi, alcuni castigatori hanno fatto bene alla Chiesa rinforzandola, ma non si poteva prevedere che gli esordi di queste fratture potessero assumere caratteri talmente energici da  disgregare anche le Verità Divine pur di sottrarre potere allo Stato Pontificio.

Tutti i maggiori castigatori riformisti della Chiesa Cattolica erano d’oltralpe e quindi, lo ripeto, è assolutamente vero il contrario di ciò che asseriva Machiavelli:  certi signori più erano lontano dalla Chiesa Romana e più prendevano il largo.

 

Cinico come nessun’altro, anticristiano come nessun’altro, questo era il venditore di strategie astute e malvagie, il vostro Niccolò Machiavelli.

 

Intelligenza ed astuzia non saranno mai la stessa cosa.

 

Per chi volesse approfondire la triste e lunga vicenda degli orrori dell’Inquisizione,

consiglio questo sito:

 http://governolo.interfree.it/sabbase/inquisizione.htm

ma non ne troverete di Verità,

se non vi mostrano anche il dilagare delle pratiche alchemiche-occulte.

 

Per i cattolici come me, questo lungo periodo della Chiesa resta una macchia indelebile, una vergogna immane dalla quale riscattarsi. Gli artisti dell’epoca confermarono il loro amore per Cristo con opere eccezionali, ciò dimostra che Cristo E’ Sempre Vivo tra noi anche quando alcuni Ministri di Dio  avevano perso il controllo della Parola e dell’Azione del Signore.

Vi esorto a non cadere nel grande errore di voler giustificare in qualche modo l’Inquisizione: se io fossi vissuto in un epoca simile, mi sarei ritratto in me stesso pregando il Signore di parlarmi al di fuori dei tribunali della Chiesa… e se io fossi stato un perseguitato mi sarei rifugiato nella mia Sila a costo di vivere davvero come un lupo solitario nella pace del Signore, lasciando fare questo mondo a chi era intrappolato dalle regole di questo mondo.

 

Anche se Giordano Bruno avesse pensato che Dio aveva 100.000 incarnazioni come Visnhu, anche se Galilei avesse detto che la Terra gira attorno al Sole soltanto per un anno al millennio per fare ingelosire Giove e che poi il Sole avrebbe iniziato a girare intorno alla Terra per 999 anni per riconquistarla dagli occhi di Giove…. ecco… che fa?

 

Senza arrostire nessuno bastava emanare delle bolle di scomunica del tipo:

“Figliolo caro sei un po’ scalmanato, stai dicendo eresie! In te non riconosciamo la parola del Signore! Sei pregato di indossare nuovamente  il tuo abito civile! Ciao e che il Signore ti accompagni e ti illumini per ritrovare la Via, la Verità e la Vita!”

 

Ma la Chiesa ha lottato per il potere temporale imponendo la frusta a tutti in quel periodo buio, dimenticandosi dei suoi doveri e della sua Santa Missione di Pace… ciò lo pensiamo tutti… perché è la verità. Errori simili, protratti nel tempo, non devono essere giustificati da nessuno.

Nessuno poteva esprimersi meglio di Pio V, nemmeno Attila:

 

 

"Riconciliarsi mai: non mai pietà ; sterminate chi si sottomette, e sterminate chi resiste; perseguitate a oltranza, uccidete, ardete, tutto vada a fuoco e a sangue"

Papa Pio V, lettera a Filippo II di Spagna

 

 

"I cattolici che, presa la croce, si armeranno per sterminare gli eretici, godano delle indulgenze e dei santi privilegi che sono concessi a quelli che vanno in aiuto della Terra Santa"

Concilio Lateranense IV, 1215

                                                                                       

 

Vi esorto a non cadere nel più grande errore di voler condannare ad ogni costo la Chiesa Cattolica moderna, soprattutto Giovanni Paolo II che non è certo né Pio V né un altro pontefice del lungo periodo buio dell’Inquisizione.

 

“Alzatevi… Andiamo.”

Giovanni Paolo II

Chi deve risorgere oggi è solo l’Arte, la Scienza, la Filosofia, il mondo intero.

 

Coraggio… tutti in Chiesa… però se l’Arte non risorge… potrà mai realizzare Vere Chiese per Nostro Signore?

 

Riusciranno mai a realizzare Vere Opere d’Arte per il Signore gli artisti-soldati che credono poco nel Signore?  Gli artisti adopereranno l’intelligenza del cuore del Vangelo o continueranno con l’astuzia della sola ragione e dei loro sincretismi privi di volontà e di bravura, nella  confusione globale che regna ormai in ogni campo?   

 

"Quando il tempo del regno dell’Anticristo sarà vicino, apparirà una falsa religione che negherà l’unità di Dio e si opporrà alla Sua Chiesa... Ciò causerà il più grande scisma che il mondo abbia mai conosciuto."

Profezia del XVIII secolo di Suor della Natività, Fougères Francia

 

 

Addentrandoci nelle forme dei vari credi religiosi, evangelizzeremo anche le menzogne dell’arte moderna e non soltanto queste: con il Vangelo nel cuore si può fare tutto… si deve!

 

Il lavoro encomiabile svolto da astronomi quali Copernico, Galileo, Keplero, ci hanno dimostrato già da molto tempo che la Terra che non è il centro dell’Universo.

Da pittore e da cristiano vorrei poter dire: meglio dire che la Terra non è il centro del Sistema Solare, in quanto non sapremo mai se la Terra sia davvero il centro dell’Universo nella vastità delle galassie che lo compongono.

Come vedete la scienza arranca!

 

Desideriamo la Verità? Entriamo nel Vangelo non nei “Big Ben”!

 

Il lavoro svolto dagli astronomi resta encomiabile, chiarificando inoltre l’enorme distanza tra le stelle: quei corpi celesti ai quali molti attribuiscono ancora su basi assurde, proprietà benefiche e malefiche, sono costellazioni racchiuse in segni zodiacali, disegni umani nel cielo ai quali assegniamo  componenti di forze magiche. (Non sono più attribuzioni assurde… ma pratiche magiche divinatorie… il principio che regola tutte le forme dell’anticristo.)

L’astrologia, può essere simpatica, come ogni altra menzogna-magia può essere anche seriamente ridicola, ma anche pericolosa. Attenti, nessun allineamento di pianeti influisce sul nostro comportamento se entriamo nel Vangelo!  Purtroppo queste pratiche alla Cecco d’Ascoli sono molto diffuse tra le donne di oggi. Così la fisiognomia della testa e delle mani; la cartomanzia ed altre pratiche divinatorie che pur quanto ingenue e ridicole… sono una premessa dello spiritismo… ampliamente ammonite da San Paolo.

 

Nell’immenso universo delle forme idolatre, oggi assume un posto di rilievo proprio l’arte moderna: l’informe arcaico e tribale, e le forme delle altre religioni sono realmente prive delle Vere Forme di Dio ed il perché è evidente.  Ma il mondo vuole guardare le proprie cose con gli occhi della tradizione, negandosi così la Verità e la possibilità di reagire alla propria miseria che è dilagante proprio ove la religione è vero esoterismo: l’India e la Cina.

 

Ci vuole coraggio ad affermare che la Cina sia all’avanguardia e che sia tra le grandi potenze della Terra, essa è come l’Italia, un niente da ricostruire soprattutto spiritualmente! I pochi grandi imprenditori stanno apparentemente bene, ma l’esercito degli altri imprenditori e operai e impiegati, cristiani o induisti,  buddisti o armati solo di buona volontà, come stanno?

 

Chi non parla, chi non denuncia nulla, acconsente la miseria, economica, culturale, spirituale. Dilagano nel mondo le trappole della New Age che ci ha proposto le pratiche pseudo sportive, pseudo artistiche, pseudo religiose, pseudo mediche, pseudo filosofiche del vastissimo repertorio di tutti i culti arcaici.

 

 

INDUISMO

 

“La non violenza è il primo articolo della mia fede.

E’ anche l’ultimo del mio credo.”

Mahatma Gandhi

 

Persona eccezionale Gandhi, magari ce ne fossero altre di persone così nel mondo, ma indubbiamente dal suo credo Induista non vediamo Dio e nemmeno la completa soluzione al problema della fame nel mondo.

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              

Leggo in molte riviste, ormai dappertutto una grandissima menzogna dal sapore induista, abbastanza ambigua:

“L'uomo di pace non è contro la guerra

perché essere contro qualsiasi cosa

è già essere in guerra.”

 

 

Cosa significa?

Questa frase, concepita così, imposta un nuovo comandamento, significa tutto nel minestrone globale! Al mondo è stata negata filosoficamente la forza per reagire sia alla guerra vera e propria, sia a queste pratiche orientali che i gesuiti hanno saputo evitare da veri Figli di Dio, portando la forza della pace, l’azione dell’amore che è già la più grande guerra, oltre la ragione degli opposti di Confucio e dei mille opposti di Visnhù.

 

Il male esiste e va combattuto, ma oggi non vi è più distinzione tra bene e male… l’importante è il raggiungimento del piacere personale: il lassismo e l’indifferenza le avete chiamate anche “pace”???

 

“Bisogna essere forti per diventare grandi: ecco il nostro dovere. La vita è una lotta dalla quale non possiamo ritrarci, ma bisogna trionfarvi.”

San Pio   

da Un pensiero al giorno: 2 aprile

 

                                                                                                               

La ricerca della libertà induista è alquanto curiosa, se ci addentriamo in essa scopriremo che quei rituali provengono dalle peggiori pratiche occulte di tutti i tempi.

 

Per gli Induisti farsi il bagno tutti assieme nel Gange appena svegliati li purifica, magari bastasse solo questa pratica igienica che si dovrebbe fare comunque individualmente e in acque pulite, ma l’acqua pulita scarseggia. La conformazione fisica del territorio… spesso… influisce sullo stesso credo religioso… in tutte le religioni troveremo adattamenti simili… tranne che nel Vangelo che ci dice che siamo noi stessi il territorio principale da dover coltivare.

  

Swami e guru sono gli insegnanti e le guide spirituali del vasto repertorio induista composto di migliaia  di divinità, le principali della trinità induista: Brahma il creatore, Vishnu il preservatore, Shiva il distruttore. Poi vi sono i loro derivati, incarnazioni e figli: Shakti, Rama, Krishna, Durga, Skanda, Ganesa e molti altri.

 

         

Trinità Induista

Trimurti: Brama-Vishnu-Shiva,

creazione-conservazione-dissoluzione.

 

 

                                                  

Anche il Sikhismo e il Gianismo sono religioni derivate dall’Induismo: il simbolo del Gianismo è la medesima svastica ripresa dai nazisti e ciò deve far riflettere non poco sul significato e sull’uso di certi simboli. Questo simbolo della destra politica lo vedete, ma quelli di sinistra non li vedete? Tra poco si vedranno.

 

Attenti alla simbologia induista estesa ed intricata come un groviglio di una foresta tropicale! I Linga sono totem policefali, simboli fallici ritornati in voga nell’arte contemporanea: l’antropologia continua a dirci che sono di una bellezza strepitosa, cosa dovremmo dire all’Arte Cristiana???

 

Coraggio… vediamole le forme dell’arte delle altre religioni…

 

         

                              Linga policefalo                              Linga Vietnamita       
              India Orientale (Bihar) IX Secolo d.C. 

                                

 

Il raggiungimento della pratica dello Yoga è il “nirvana induista”, similmente a quelli buddisti e taoisti, che si propongono per un acquisizione spirituale con la natura ed il proprio essere, tra l’individuo che lo pratica e l’entità suprema “Brama” che si raggiunge nelle quattro tipologie principali dello Yoga.

 

Dovremmo riflettere ancora su certe pratiche pseudo mediche e pseudo sportive ritornate di moda.

 

 

E’ così che si lotta nella vita?

 

Ad ogni modo… buon riposo!

 

 

 

Ad ogni modo tutta questa sapienza, quando diventerà azione nel mondo? Siamo certi che dovevamo rilassarci così per affrontare la vita e lo stress che noi stessi produciamo? Non vi sembra di essere già diventati maestri taoisti scivolando sempre negli opposti?

 

Salutare e innocuo Yoga?  Può darsi che lo sia, ma soltanto alla maniera blanda occidentale!

Ecco, ora la questione s’infiamma!

 

Portiamoci dentro lo Yoga e dietro tutto ciò che lo sostiene.

 

Lo Yoga è sia azione passiva che attiva, proprio come i decantati opposti Taoisti, ma qual’è la sua azione ed il suo fine?

Quando il sottoscritto dipinge prega Dio, quando mi alleno duramente con lo sport lo faccio per me stesso, ma voi che fate Yoga siete portati dallo stesso Yoga a cercare qualcosa che non sta più in voi.

 

Chiamiamo le cose con il loro nome.

 

Lo Yoga non è uno sport, è una pratica psicofisica che prepara ad un incontro… ma con chi? Con il vostro Brama?

 

Le “forme dello Yoga” sono o non sono le stesse forme del Kamasutra indiano che preparano all’arte del sesso?   

Dietro l’arte del sesso cosa c’è? La Verità? La Via? La Vita?

L’allusione sessuale diventa fondamento, principio, Picasso lo sa bene quando fare il cubista!

 

                    

 

 

 

“Si conosce un uomo dal modo in cui ride.”

F. Dostoevskij

 

Sono figli di Dio anche loro:

non dubito della loro buona fede, sono vittime e non artefici, meritano di essere aiutati

prima che si rovescino il thè bollente addosso.

 

 

Sorridete, avete trovato la giusta dimensione: La saggezza dell’Oriente si è sposata con il progresso dell’Occidente. Sorridete, ora che dall’India hanno inventato persino le scuole del sorriso si sono dimenticati ancora una volta di agire per combattere la loro miseria mentre  gli americani ci impacchettano questi prodotti modernizzandoli, proponendoli  come elisir della lunga vita per fare sesso a volontà… dicendoci in tutti i modi possibili che… è scientificamente provato che il sesso fa bene alla vita… soprattutto quando per lo stesso motivo poi si perdono gli affetti… rendendosi conto di essere rimasti da soli… soli tra le braccia della bestia… che ci ha ingannati un’altra volta.

 

Non è la bestia?

 

Lo Yoga non prepara al grande incontro con la bestia?

 

Siete sicuri che siano solo sane tradizioni induiste-orientali?

 

Vogliamo provare a vedere queste radici religiose, etiche, artistiche e sportive?

 

L’arte parla meglio della scrittura e dello Yoga!

 

Guardiamo i templi induisti!

 

Ora entreremo inevitabilmente nel satanico, nelle origini delle forme dell’anticristo.

 

Veduta del Tempio Duladeo Khajuraho

 

    

Altorilievi del Tempio Duladeo Khajuraho

 

 

     

Altorilievo del tempio Duladeo Khajuraho

 

Veduta del Tempio di Kandarya Mahadev

 

    

                                                 Altorilievi del tempio di Kandarya Mahadev   

            

         

Altorilievi del tempio di Kandaria Mahadev

 

     

Altorilievi del Tempio di Lashmani

 

                                    

                                  Tempio di Lashmani              Rani Padmini

                                                         Figura in posizione Yoga

                                  “riflessologia del piede”

 

A proposito di riflessologia del piede…

…tutte le innervazioni sensibili del corpo umano sono chiamate in causa dallo Yoga, perché?

 

Ciò che abbiamo creduto fosse fortemente spirituale

inizia a vedersi per quello che è, terribilmente ancorato alla materia.

 

Questo è il primo segnale che non sono insegnamenti di Dio.

I sensi devono svegliarsi al comando del signore delle tenebre,

affinché l’edonismo e il piacere corporeo

possano sopraffare le virtù costruttive dello spirito.

 

Si comprende meglio da dove proviene

e a cosa serve la nuova fede riproposta dalla new age

della “digitopressione” nello Shiatsu?

 

Tutto ciò che ha sempre insegnato l’Induismo

lo ha riproposto oggi la new age… non tutto per fortuna… non tutto.

 

Vedete forse qualche differenza

tra i templi induisti

con la pornografia e il satanismo dilaganti?

 

Dovreste entrare nei dettagli delle forme per comprendere ciò che parla da solo.

 

Con tutte le dottrine raffinate che sostengono questo immenso minestrone

ci diranno che anche Michelangelo ha portato il nudo nella Casa del Signore,

ma ai suoi nudi, Michelangelo non gli ha lasciato fare tutti i porci comodi loro,

qualcosa li ha governati… il Vangelo.

 

Dobbiamo arrivare a Picasso per ritrovare l’onnipresente culto del sesso,

per poi dimenticarci nuovamente dell’Arte.

 

Non rivoltatevi da sopra le sedie quando vi tocco Picasso.

 

Tutte le religioni e tutte le pratiche umane sono “simpatiche”

ma non saranno mai potenti quanto quelle del Vangelo.

Cosa siete in grado di insegnare con lo Yoga e le dottrine del sesso,

quindi anche con la psichiatria che sostiene il mito del complesso di Edipo?

 

Insegnate a addormentarci ai vizi, all’ozio, alle orge, alla psiche,

negando la forza di reagire? !

 

So cosa state pensando ed io vi rispondo:

“altro che puritanesimo!”

 

Chi riesce a contenersi ai piaceri del sesso

vedrà sia un’Arte Vera, sia la propria famiglia ancora salda:

il complesso di Edipo se è vero che è insito nella natura maschile,

ed in parte anche in quella femmnile,

lo si può dominare solo con la forza di volontà nell’amore del Vangelo,

e così tutti gli altri traumi dell’esistenza.

Ma il signor Freud e il signor Picasso

ci hanno insegnato ad essere incontinenti

quanto lo fecero i guru e gli artisti induisti

fino ad arrivare al Tantra.

 

Cos’è il Tantra Indiano?

Ne stiamo gia parlando e non ve ne siete accorti?

 

 

Cosa diceva Franco Battiato in una sua Canzone?

“Spero che ritorni presto l’era del cinghiale bianco.”

 

Cosa c’è?

Speravate che vi raccontassi le nozioni universitarie antropologiche sull’Induismo estromettendo tutti i segnali che la S.S.Trinità, Gesù e San Pio mi Hanno mostrato in sogno in questi anni e che, finalmente, ho avuto il coraggio di approfondire per poter dire  prima a me stesso e poi a voi?

 

Oggi nessun artista vuol cantare e dipingere per Cristo?

Ecco perché Giovanni Paolo II nella “Lettera agli artisti”

afferma che la Chiesa è sempre rivolta agli artisti,

ma gli artisti sono ancora rivolti alla Chiesa?

 

Sia il Papa

sia Gesù

sia la Grande Arte

Li avete lasciaTi da soli nel Getsemani?

 

Mentre il partito comunista

vi organizzava i concerti nelle piazze per strimpellare “Dio è morto”,

mentre vi organizzava  le mostre di pittura moderne-preistoriche nei palazzi reali

sponsorizzate anche dagli enti comunali  inconsapevolmente anticristiani

voi artisti a quale tantra vi rivolgevate?

 

 

ECCO L’ERA DEL CINGHIALE BIANCO.

L’era della New Age…

…e del dio Vishnu

dalle mille incarnazioni

religiose, artistiche, filosofiche, politiche, scientifiche.

 

Varahà

 

Questo dio ha tanti nomi

e tante metamorfosi…

…non solo nell’Induismo…

anche

…tra gli Inca…

…tra i Maya…

…tra gli Egizi…

…tra i Sumeri…

…e nell’arte contemporanea

che ha fatto riemergere tali arcani

proprio nel comunismo.

 

 

E questo chi è?

Questo signorino di sicuro non è figlio di Dio!

Camunda

 

Guardate bene il signor Camunda… fa paura!

 

La cultura dei popoli antichi,

popoli lontanissimi tra loro nello spazio e nel tempo,

è legata alla propensione dei culti esoterici:

ora proviamo a non temere alcuna civiltà estranea alla nostra,

ma sforziamoci comunque di comprenderle meglio.

 

Coloro i quali  hanno creato queste forme, il signor “Camunda” in particolare,

non sono stati di certo ispirati dal bello e nemmeno dal bene.

Queste forme sono ancora presenti tra noi, non solo nell’arte moderna,

ma anche nei giocattoli per i bambini

che vengono costruiti volontariamente ed eccezionalmente mostruosi,

ed affidati ingenuamente da noi nelle mani dei più deboli

che diamo per scontato che queste forme siano davvero innocue.

 

Tutto ciò che esiste ha un senso preciso.

 

Il male affascina

conquista i sensi

soprattutto i sensi di chi è giovane e non sa ancora discernere,

assimilando tutto come una sensibilissima spugna.

 

 Ci lamentiamo se i vostri figli sono violenti:

 insegniamo loro il Vangelo o li lasciamo giocare continuamente con Camunda?

 

 

Così è accaduto anche nelle antiche civiltà,

i nostri avi

soprattutto quelli che non potevano conoscere Cristo

si sono inebriati inconsapevolmente

in questa spinta propulsiva verso il male.

 

Tutto ciò che esiste ha un senso preciso,

ma ciò che non ha più alcun senso

 sono soltanto coloro che sono venuti dopo Cristo

continuando a  restare fanatici capricciosi

dediti al male

fino al punto da commercializzarlo:

dunque passa sotto i nostri occhi inosservato.

 

 

Anche questa è democrazia:

viva sempre la democrazia,

evviva anche la Vista!

 

GANESH

Ganesa

 

Ecco è sempre lui… il pascià… o l’elefante… o il cinghiale… o il porcellino d’India…

che sa trasformarsi anche in angelo… bello come Lucifero…e…

e… se così non fosse Dio non avrebbe Mandato Gesù.

 

Visnhù

 

Guardatelo bene questo dio:

 non è venuto per servire il mondo

ma è venuto per essere servito.

 

Il pascià è venuto per farsi lavare i piedi da cento donne ammirando i fiori di loto.

Quanto è diverso da Cristo!

 

L’arte parla…

e quest’arte parla come l’arte moderna per servire solo lui…

…il pascià!

 

Vishnù

 

Vishnù

 

“Sono il principe di questo mondo… vi farò girare come una trottola!”

 

 

Krishna

 

“Sono il principe di questo mondo… vi canterò la ninna nanna!”

 

Certi angeli sanno tramutarsi in angeli di luce e di grazia quando occorre

per poi riprendere la loro forma originaria in Camunda

riprendendosi anche le anime di chi ha saputo ingannare.

Questo angelo induista li batte tutti… è il principe della trasmutazione!

Piu’ Tantra di così!

 

Vedremo più avanti il significato delle metamorfosi

nella potentissima catena psichica delle infinite reincarnazioni induiste

che ha invocato questi dei

con la pratica assai remota dello Yoga Tantra.

 

 

Trinità di un tempio nepalese.

 

Induismo e Buddismo si fondono assieme nei templi del Nepal.

 

Le forme dell’arte non possono mentire,

sono più chiare delle stesse parole:

non sono forme naturali

sono solo prodotti dell’uomo.

Ora bisogna vedere se questi uomini hanno voluto esaltare

il dio di sotto o il Dio di Sopra.

Tutto ciò che appartiene alle forme del Creato è forma di Dio,

i prodotti dell’uomo invece, anche il più sublime non è mai perfetto

ed è sempre passibile di giudizio

in quanto può rivolgersi a Dio o a satana… che ha tanti nomi quante sono le sue forme.

 

“Dai loro frutti dunque li potrete riconoscere.”   

Vangelo di Matteo  7: 20

 

Nel tempio nepalese sopra riportato

la colomba in alto è uno spirito santo ammosciato,

il serpente è un  padre minaccioso e velenoso,

e quell’uomo è un figlio ignaro nella sua preghiera.

La figura posteriore inserendosi come una quarta figura, femminile,

non altera la forma trinitaria occulta,

anzi la esalta.

La esalta così come fece Freud e soprattutto Jung

innestando un quarto elemento:

 l’elemento femminile o “inconscio”.

 

Chissà se Freud e Jung

appresero molto dal Tantra Induista e dal Tantra Nepalese?

 

Perché sto scrivendo?

Me lo Ha Ordinato Qualcuno?

Perdonatemi… è come se io stessi parlando

con la sicurezza di chi ha visto la S.S.Trinità.

 

Nei grandi culti orientali del “serpente”

non vi sarà mai la Vera Trinità di Dio.

Il dragone è il serpente antico non dimenticatelo.

 

 

L’arte parla,

anche i guru parlano.

Parlano anche gli sadhu, gli sciamani, i druidi, i maghi, gli stregoni e le streghe di ogni tempo…

…ed anche lo Yoga parla…

…rivolgendosi alle forze del grande mistero del maligno con il nirvana.

 

Sono figli di Dio anche loro.

 

 

 

Sono tutte affascinanti le culture del mondo

bisogna saperle rispettare

così come noi dovremmo saper rispettare le nostre

senza fare cocktail

che danno alla testa.

 

Ecco l’era del cinghiale che è diventato bianco per davvero.

I nuovi santoni.

Le nuovi sapienti.

 

Sono figli di Dio anche loro… peccato… hanno perso il Vangelo.

 

 

 

Non pretendo di apporre divieti ai culti induisti, né allo Yoga,

tanto meno alle case costruttrici di giocattoli-mostri,

né alle avanguardie artistiche di altrettanti giocattoli-mostri:

siamo liberi di far tutto… così come sono libero di rendervi solo più consapevoli.

Io stesso adopero un po’ di Yoga per iniziare a rilassarmi e a concentrarmi

prima di un allenamento di Kung Fu… ma non tendo a Brama… ne riparleremo più avanti.

 

 

 

Anche la realtà dell’India parla… anzi urla.

Sono figli di Dio anche loro, soprattutto loro!

 

 

Madre Teresa di Calcutta lo fece comprendere bene dove stava la Forza di reagire alla miseria e alla passività induista.

 

Riposa nella Pace del Signore “Matita di Dio.”

 

 

 

Tsakli

Da questo punto in poi emergerà una peculiarità delle forme dell’anticristo: è una caratteristica che in certi casi sorpassa il maniacale per la sequenza di dettagli visibili e semi-invisibili presenti in tutte le civiltà tranne che in quella cristiana.

Con Pablo Picasso anche questo aspetto sarà invertito con l’esemplificazione del particolare occulto senza perderne la sostanza della forma. Il microcosmo reso macrocosmo non è propriamente una gigantografia di un particolare fuso ad altri particolari di altre forme arcane nella mega sintesi idolatra di Picasso… ma ciò sarà pienamente comprensibile solo valutando anche il capitolo successivo.

Nella ritualistica tibetana esiste una sorta di "santino" i Tsakli che non hanno nulla a che vedere con i santini della tradizione cristiana ma vengono adoperati per iniziazioni, rituali, trasmissione di insegnamenti e come sostituti delle offerte… ma dovremo scavare ancora per comprendere meglio. Nell'iconografia induista indubbiamente è assente quella sobrietà che contraddistingue le altre religioni, soprattutto il Cristianesimo: l’insieme della “forma artistica orientale” dai colori appariscenti è composta da una miriade di piccoli particolari che sembrano inseriti solo in qualità di riempitivi, ma che invece rivelano significati profondi e lasciano intuire la complessità delle divinità stravaganti e inquietanti che compongono la più antica e “occulta” religione del mondo.

 

Ed ora vediamo cos’è il Tantra.

 

Il Tantrismo è il vasto termine, con cui gli occidentali indicano un tipo di insegnamento che spazia all'interno dell'Induismo e del Buddismo: tuttavia è quasi impossibile racchiudere millenni di pratiche esoteriche in questa definizione. Ad ogni modo il Tantrismo si basa su alcuni punti fondamentali, che si attuano attraverso lo Yoga:

 

1) L’iniziazione alla disciplina corporea-spirituale con un maestro qualificato “guru”.

2) La convinzione che il corpo e la mente sono manifestazioni di più alta realtà spirituale da raggiungere nel nirvana che insegna a svuotare il corpo e la mente “per pensare a non pensare.” 

3) Nel nirvana si raggiunge l’obbiettivo di liberazione “svegliando la potenza spirituale” chiamata kundalini-shakti assopita nel corpo e nella mente umana: è una vera invocazione di una forza superiore nascosta, latente, che inizia a rivelarsi per quella che è, e mi auguro che tutti continueremo a chiamare sempre “demoni.”

4) Dai presupposti mistici di queste  esperienze inizia a defilarsi la struttura della pratica del nirvana che certi guru realizzano anche per 40 giorni consecutivi con un controllo assoluto di sé: così parrebbe essere il nirvana autentico, del congetturato  “ciclo delle reincarnazioni” che prende quota interrottamente soltanto nel momento dell'illuminazione, determinato dalla qualità morale delle nostre vite con l'azione sul karma. 

5) Il presupposto che la vita reale che viviamo sia nell'età scura “kali-yuga” e che quindi dovremmo servirci di ogni mezzo possibile sul percorso spiritoso, compreso le pratiche che sono ritenute nocive dalla moralità convenzionale. Anche il maligno parlerà sempre di un altro mondo da raggiungere.

6) La presunta efficacia magica del rituale del nirvana, basato sulla “nozione metapsichica che il microcosmo dell'essere umano è una riflessione fedele del macrocosmo dell'universo.” Tutto ciò lo ritroveremo anche nelle pratiche celtiche, negli oracoli cinesi e soprattutto nella Tavola Smeraldina di origine Egiza del padre fondatore dell’alchimia e dell’occultismo, Ermete Trismegisto.

“Macrocosmo e microcosmo” sono i cavalli di battaglia presenti in tutti gli insegnamenti della New Age,  dell’antropologia e della psichiatria, di una branchia dell’astronomia, ma soprattutto negli insegnamenti della massoneria e delle sette sataniche. Nel punto successivo capiremo meglio il nesso tra macrocosmo e microcosmo.

7) Attraverso l'illuminazione spirituale si crea l'accesso alla grande catena delle selezioni delle potenze psichiche  che possono essere sfruttate sia per scopi spirituali che materiali: sono i poteri che concede il maligno!

8) Il presupposto che l'energia sessuale è un serbatoio importante di energia da usare saggiamente per amplificare il processo spirituale piuttosto che indebolirlo attraverso l'orgasmo, ma…

ecco… che sorgono enormi contraddizioni: mentre i guru si astengono dalla pratica sessuale, tutto l’Induismo è fondato sulla pratica sessuale facendone una divina commedia nel Kamasutra, che applicavano anche agli dei scolpiti nei templi induisti…ma… il punto è proprio questo…c’è un ma!

Ciò che è contraddizione… scopriremo che è prassi.

Il Tantrismo dice e non dice, rivela e non rivela perché è la base, forse la più potente, che gli esseri umani abbiano mai sperimentato sulla via del satanismo… ma gli Induisti non sanno nemmeno chi sia Satana, e ciò sembrerebbe discolparli per aver insegnato al mondo intero a chiamare tutte queste forze esterne che non sono Luce di Cristo.

 

Dove non c’è Cristo, arriva sempre lei, la bestia, in milioni di forme. 

 

Con le prime tre grandi civiltà, lentamente formatesi nella storia come fossero state figlie dei loro fiumi, il Tigri e l’Eufrate per i Sumeri, il Gange per gli Indiani, il Nilo per gli Egizi, si sono formati anche, in ordinamenti precisi, i grandi rituali occulti.

 

Rituali occulti presenti anche tra gli Assiro Babilonesi,  i Maya, gli Atzechi, gli Inca, i Celti, e persino in una parte del popolo Italico, con gli Etruschi ed anche i Romani, ed in una parte della solare Grecia, che presentano tutte comuni denominatori nelle pratiche esoteriche, visibili attraverso ciò che è rimasto delle loro civiltà, con gli scritti, le costruzioni e con l’arte.

 

E’impossibile comprendere la storia senza approfondire nella Storia dell’Arte, ma ciò che è ancor più importante e non lasciare la Storia dell’Arte in mano all’Antropologia e alla Psichiatria, alla Sociologia e alla Filosofia, diversamente saranno risate… o grandi risate… e tutto vedrete tranne che Arte, tranne che Storia, tranne che Verità: non preoccupatevi tutti facciamo ridere quando non chiediamo consiglio a Dio.

 

Lor signori a chi chiedono consiglio? E pensare che la vita è tanto semplice, ma l’essere umano è un vero artista nel complicare le cose.

 

Le ricerche si ampliano a dismisura, ne vedremo i caratteri essenziali.

 

In uno scritto medioevale in sanscrito troviamo il seguente versetto:

 

“Dovete mantenere questo, un segreto, e non comunicarlo a chiunque ma ad un devoto e ad un discepolo; altrimenti causerà il loro fallimento.”  .

Kularnava-Tantra II. 6

 

La contraddizione è solo la prassi!

Del picassismo iniziano a vedersi alcune radici.

Queste parole furono dette dal Dio Shiva “il distruttore”, autore di questo e molti l'altri Tantra di origine remota, che sono state indirizzate alla sua sposa celeste Devi. Avendo Shiva incoraggiato la dea nel celare con attenzione l'insegnamento del Tantra fu significativo per gli allievi l'importanza di tale segretezza.

Il Tantrismo è un ministero per l’invocazione ai demoni che per compiersi nel suo atto finale ha bisogno della tradizione occulta e del passaparola: ciò che non è scritto viene tramandato  esotericamente dai maestri ai discepoli, proprio come avviene nelle fasi di premiazione a gradi della massoneria attraverso la pratica alchemica-occulta che affronteremo nella 3°questione artistica.

I nessi più importanti degli insegnamenti tantrici, non sono mai stati scritti. Sono stati trasmessi per via orale dal guru al discepolo debitamente preparato, bisbigliati all'orecchio dell'allievo con la richiesta della segretezza assoluta. Secondo alcune scritture, persino gli dei devono essere esclusi dalla conoscenza di tali segreti.  I grandi insegnamenti del Tantra formati dalle discipline arcane, sono segreti o "nascosti" e non possono, o almeno non dovrebbero, essere divulgati se non agli iniziati senza una preparazione morale, mentale e spirituale necessarie, diversamente il Tantrismo può dimostrare una presa mortale.

 

Oggi beviamo dalla fonte degli illuminati della filosofia e l’antropologia, della psicologia e della sociologia, che sono le maggiori colpevoli della nascita della contraddittoria New Age, ovvero uguaglianza e mescolanza tra tutto, principalmente tra bene e male, acquistando  fattezze democratiche anche nel Neotantrismo. Ci siamo rasserenati nei nuovi insegnamenti: dobbiamo sempre rispettare e conoscere le culture di tutti i popoli, ma il punto è che dobbiamo conoscerle davvero per poi imparare a riconoscere e a difendere anche la nostra cultura cristiana.

 

Del Neotantrismo anche l’elite sportiva ne resta sedotta per la sua semplicità, per l’atteggiamento filosofico liberatorio, ma tutto ciò è solo l’inizio di un processo che va in una direzione ben precisa. Presto si può scoprire l’inefficacia e la noia che procura lo Yoga occidentale; vengono disillusi i traguardi promessi nell’illuminazione del nirvana, e a tal punto si può reagire in due maniere: o si abbandona miracolosamente la pratica intrapresa, o mossi da curiosità e da spirito d’impresa “chissà quale siano in realtà gli spiriti preposti a tali consigli” ci si reca da veri guru  indiani finendo per smarrirsi del tutto per inseguire l’illuminazione di evocare i demoni su di se e sugli altri.

 

Cos’è il vero Yoga lo abbiamo capito!

 

Cos’è lo Yoga praticato anche in occidente bisogna comprenderlo senza offendersi: è allungamento tendineo e muscolare, streching,  un po’ di riposo per ritrovare un po’ di serenità per chi non ha mai imparato né a pregare Dio, né ad allenarsi davvero con lo sport.

 

Bisognerebbe ritornare a pregare Dio e bisognerebbe ritornare a fare sport per davvero, muovendo così sia lo spirito che il corpo dalla schiavitù della New Age e dagli arcani dello spiritismo. Il Tantrismo non è ascetismo, né  pratica sportiva, è iniziazione alla catena della magia, e la magia non è mai una cosa che sta sotto la luce del sole: le cose importanti della nostra vita accadono da sé, ma se ci sforziamo di anticiparle o di sorpassarle ci sfuggiranno dalle nostre mani… chiediamo tutto a Cristo anche l’impossibile… ma non serviamo mai due padroni. Davanti a questo importantissimo bivio della vita bisogna scegliere… il Signore non attende che siamo noi ad andare da Lui… ma bussa ai nostri cuori… troppo spesso impreparati e distratti da troppe illusioni.

 

Alcune profezie del periodo vedico (1500 a.C.)  ricordano le visioni descritte da San Giovanni nell'Apocalisse, ma in verità evocano quelle di Giordano Bruno:

 

"Quando i tempi saranno alla fine, si farà un grande silenzio nel cielo, in terra e anche nelle acque. Un silenzio terribile. Poi un grido lacerante scuoterà l'universo. L'urlo di terrore di Kali chiuderà l'ultima porta. E apparirà Visnù, nel suo decimo e ultimo avatar. Kalki, il re guerriero, cavalcherà il cavallo bianco e caccerà i re barbari dall'India (gli inglesi) dopo una guerra di cinque anni (la II guerra mondiale) . Quando le fiamme del rogo funebre avranno consumato i resti del Mahatma assassinato (Ghandi), Kalki porrà in salvo una piccola schiera di eletti e poi si scatenerà sul mondo, seguito da altri due cavalli: un cavallo nero nel quale si sarà trasformato l'uccello Garuda e che porterà miseria e pestilenza e un cavallo verde, in cui si sarà trasformato il Nauda, montato dalla morte, insaziabile e ghignante, che mieterà a migliaia le vittime con la falce di sole (l'atomica?)." Profezia Vedica

                                                           

In quest’altra profezia, tratta dal Visnù Purana, uno dei più antichi testi sacri indiani, viene raccontata la nostra epoca. Epoca che approva per legge la vendita di armi nei supermercati, la vendita di sostanze stupefacenti e la libera prostituzione, tutto sotto gli occhi di tutti proprio nei paesi più… in-civili… ove tutto ciò avviene senza il Vero Vangelo da chi è invece convinto di essere un cristiano riformato.  

A tutti gli effetti, questa profezia supera per precisione la profezia di Giordano Bruno, da chi sarà stata consigliata?

 

“I capi che regneranno sulla terra saranno dei violenti; s'impadroniranno dei beni dei loro soggetti. Prevarrà la casta dei servi. Breve sarà la loro vita, insaziabili i loro desideri; conosceranno appena la pietà. Coloro che posseggono abbandoneranno agricoltura e commercio, vivranno passando allo stato dei servi o esercitando professioni varie. I capi, sotto pretesti fiscali, deruberanno e spoglieranno i loro sudditi, distruggeranno la proprietà dei privati. La sanità morale e la legge diminuiranno di giorno in giorno, il mondo sarà totalmente pervertito e l'empietà prevarrà fra gli uomini. Movente della devozione sarà soltanto la salute fisica; solo legame fra i sessi sarà la passione; unica via di successo la falsità. La terra sarà venerata soltanto per i suoi tesori materiali. Le vesti sacerdotali sostituiranno le qualità del sacerdote. Una semplice abluzione significherà purificazione, la razza sarà incapace di produrre nascite divine. Gli uomini chiederanno: quale autorità hanno i testi tradizionali? I matrimoni cesseranno di essere un rito. Gli atti di devozione, anche eseguiti, non produrranno alcun risultato. Ogni ordine di vita sarà simile promiscuamente per tutti. Colui che possiederà e distribuirà più denaro sarà padrone degli uomini che concentreranno i loro desideri sull'acquisto anche disonesto della ricchezza. Ogni uomo si crederà pari a un bramano. La gente avrà terrore della morte e paventerà le carestie; soltanto per questo conserverà un'apparente religiosità. Le donne non seguiranno gli ordini dei loro mariti e dei genitori. Esse saranno egoiste, abbiette, mentitrici, discentrate e si attaccheranno ai dissoluti e diventeranno oggetto soltanto di soddisfacimento sensuale.”

Profezia  del Visnù Purana

 

 

NEI TESTI SACRI DELLE ALTRE RELIGIONI,

LA SPERANZA,

GIÀ SULLA TERRA,

 NON ESISTE?

 

CONTINUANDO A CHIEDERE CONSIGLIO ALLA BESTIA

 AVREMO PROFEZIE SEMPRE PIÙ DETTAGLIATE.

PRIMA E DOPO CRISTO,

CHI NON ENTRA NEL VANGELO,

ENTRA NELL’APOCALISSE.

 

Nella Penisola Indiana il vastissimo repertorio di forme artistiche, di testi sacri e rituali che non sono mai andati in disuso, difficilmente possono essere catalogati sotto la dicitura Induismo, da “hindù” termine islamico che indica tutto quello che appartiene allo “Hindustau”, ovvero al paese dei fiumi.

Un profeta, o un dio presente come in tutte le altre religioni non esiste nell’Induismo: il passaparola è stato il più autorevole pilastro di queste pratiche mai svelate e mai tramontate, nulla di ciò che era  occulto  in epoca remota è andato in disuso… allontanandosi dal Vangelo l’arte contemporanea anche inconsapevolmente si è legata ad una catena che conduce alle medesime conclusioni del Tantra.

  

I Veda, termine che significa "vedere" con intuizione metafisica, hanno una datazione incerta, forse tra il 2000 ed 1500 a.C.: oggigiorno queste pratiche diffuse in tutto il mondo hanno germogliato nuovi frutti, ma l’albero è sempre questo! L’arte contemporanea, l’antropologia e la sociologia applicate anche all’archeologia e al commercio, ci pongono nei riguardi di tali civiltà in ottica positivista: ma l’albero è sempre questo!

 

Nella Tradizione Orientale nulla è mai messo in evidenza sul piano dell'individualità: l’anonimato rimanda ad una dimensione "sovraumana", li dove l’incontaminata individualità scompare a se stessa. Sarà il primo passo che condurrà verso il “superuomo” di Nietzsche.

 

A parte ciò che noi chiamiamo Induismo, nessun’altra religione appartiene tanto a questo capitolo, ma non è affatto l’unica: essendo quasi inestricabile la problematica delle forme dell’occulto mi addentrerò nelle altre religioni e nelle varie culle delle civiltà per arrivare a tutte le origini principali delle forme dell’anticristo.

 

SPIRITO SANTO GUIDAMI ANCORA, DESIDERO VERITA’ NON SOLO “CULTURA.”

 

 

BUDDISMO

TAOISMO

CONFUCIANESIMO

Dedico questo paragrafo ad un carissimo amico apparso e scomparso nel nulla, il Signor Soiè.

 

Tempio del Budda di Giada, Shangai.

 

Grande civiltà è quella che ora andremo ad esaminare nella sostanza della forma: civiltà ricchissima di tradizioni e di intuizioni uniche.

 

Siddhartha Gautama, detto il Buddha, vale a dire "l'Illuminato", che predicò la sua dottrina nel VI secolo a.C. “probabile data di nascita 563 a.C.”  pose in discussione alcuni principi fondamentali dell'Induismo, come il valore dei sacrifici e l'autorità dei brahmani e, di conseguenza, l'intero sistema delle caste.

Il Buddismo, diffusissimo in tutto il mondo, insegna la via della perfetta bontà e saggezza senza un Dio personale, la conoscenza più elevata senza una rivelazione, la possibilità di redenzione senza un redentore intermediario: il Buddismo è già, sotto molti aspetti, “Illuminismo” creando una salvezza nella quale ognuno è il salvatore di se stesso. Non è forse stata un’antica intuizione che noi Occidentali credevamo fosse nostra?

 

Il Buddismo differisce dall’Induismo negando l’esistenza di un’anima immortale, ma descrive l’individuo come una combinazione di forze, di energie fisiche e mentali. Così il nirvana buddista produce l’illuminazione dal di dentro di sé stessi, e non da qualche divinità Induista.

E’ singolare scoprire che Buddha non voleva essere un dio… ma è stato divinizzato a tal punto da diventare la religione più popolare del mondo.

Il Nirvana buddista è più moderato: “contemplazione del mandala.”

 

Il nirvana occidentale invece, non avrà più nulla di moderato, nell’illuminazione machiavellica, cartesiana, marxista, freudiana, picassiana, emergeranno le autentiche forme dell’anticristo.

 

Vedremo meglio, pian piano, quanto le vere forme dell’anticristo siano emerse proprio dopo Cristo.

 

Monaci buddisti dediti alla creazione di un minuziosissimo mandala

 

IL TAO

Il Taoismo e il Confucianesimo prenderanno invece la via del cielo, a differenza del Buddismo propagatosi ormai in mezza Asia: essi si affermarono solo in una parte della Cina, nel Giappone e nella Corea: ricordiamo comunque che negli ultimi 2000 anni, Buddismo Taoismo e Confucianesimo hanno dominato la vita religiosa di un quarto della popolazione mondiale.

Tao vuol dire strada o sentiero, da seguire: applicando il concetto del Tao alle vicende umane, si ricercava un modo corretto e naturale per fare ogni cosa. Così il taoismo segue un orientamento mistico di evasione dalla società e il ritorno alla natura, e che nulla si deve fare contro il decorso delle sue leggi.

Il Confucianesimo invece segue un orientamento pragmatico insegnando che l’ordine sociale verrà mantenuto se ciascuno svolge il ruolo che gli spetta facendo il proprio dovere, a tal fine esso codifica tutte le relazioni umane e sociali: governante–suddito, padre–figlio, marito–moglie e via discorrendo.

Il Taoismo ai suoi esordi era solo una filosofia non una religione, il suo fondatore Lao-tzu scontento dei disordini sociali della sua epoca ritornò nella pace della natura: nel suo Tao Te Ching espose il Tao. Ricordiamo il fondamento della sua dottrina filosofica: “Vi è un essere completo, prima del cielo e della terra, lo si può considerare come la madre dell’universo.”

Nella concezione taostica la vita nasce dall’interazione di due forze opposte Yin e Yang: femminile e maschile, giorno e notte, oscuro e chiaro e via discorrendo. Anche i taoisti si applicarano ad esercizi simili allo yoga, alle tecniche della respirazione, ai regimi dietetici, e alle pratiche sessuali concepite come metodi per incrementare l’energia di un individuo.

Nel VII secolo l’incontro con il Buddismo fece deificare Lao-tze e canonizzare il Tao per sopraffare il Buddismo.

 

Tempio del Tao ad Hong Kong

 

Furono costruiti molti templi taoisti alla maniera buddista, oltre a ciò il Taoismo accolse nel suo pantheon numerosi dei e fate immortali del folklore cinese, quali gli Otto Immortali della divinità Pa Hsien e molti altri dei in protezione delle città, guardiani delle porte. Così il Taoismo degenerò in un sistema impregnato di idolatria e superstizioni. La filosofia più profonda del mondo è diventata una grande religione, ma ricordiamo che essa è filosofia e non voce di Dio: la filosofia può essere pilotata anche da Mao.

 

Antica stampa cinese

con gli otto immortali che attraversano il mare.

 

 

 

www.thaisoriente.com/thais_content_cina_campane.html

 

          La collezione di campane cinesi Thais

La storia della campana nasce in Cina più di cinquemila anni fa. Il susseguirsi delle dinastie imperiali e l'evolversi delle abilità tecniche ed artistiche dei maestri artigiani del passato, hanno prodotto nei secoli quelle che oggi sono considerate tra le più belle campane del mondo, finemente decorate, dai campanacci per gli yak sugli altopiani del Tibet, fino alle campane da nebbia usate a bordo delle navi.

Sono belle queste campane ed hanno suoni unici, se ci addentriamo nel significato delle decorazioni scopriremo qualcos’altro.

Ciò che ho appena affermato è il principio di questo trattato: vogliamo fermaci all’apparenza? Vogliamo lasciarci condurre per mano sempre dall’antropologia e da tutti coloro che danno per scontato che le loro leggi siano verità?

Stiamo aspettando che siano sempre gli altri a ragionare anche per noi?

Certo che  è molto più conveniente essere pilotato, non si devono compiere sforzi: nessun impegno.

Perdonatemi… non mi fido più della cultura di chi è senza Vangelo.

 

 

  Campana Templare in ferro

             Cina - 1755 D.C

 

La Campana Templare in ferro, fu ritrovata in stato di abbandono presso un villaggio del distretto di Ma Yi, nella Cina Centrale e rappresenta una rara testimonianza dell'antica Religione Taoista. Risale all'epoca Qian Long della dinastia Qing. Fu fatta realizzare dagli abitanti del posto per essere installata in un tempio dedicato al Dio del Drago. La campana, fusa nel rispetto dei dettami stilistici Ming, presenta la tipica foggia taoista "a otto denti" a battitura esterna. Il numero otto (che simboleggia gli Otto Immortali del Tao) governa la struttura del reperto: otto sono i fori acustici, otto sono le cornici nelle quali è suddiviso il manto, otto sono i denti di battitura nei quali appaiono i Ching.

Cosa sono i Ching? Lo comprenderemo tra non molto.

Ai lati della treccia  invece, è rappresentato il doppio volto del Primo tra i Nove Figli del Drago. Il cielo della campana reca i fori acustici e due fori ciechi di fusione. Il manto è diviso in tre fasce, a loro volta suddivise in otto cornici ciascuna. All'interno delle cornici più grandi vi sono dei brani in Cinese antico, le cornici piccole, invece, recano dei motivi floreali. La campana veniva suonata con un battaglio in legno.

 

 

 

Confucio

Confucio è stato tra i più grandi saggi di tutti i tempi, l’epitaffio posto sulla sua tomba spiega molte cose: “Antico Venerabile Maestro.”  Anch’io ho un Maestro, un solo Maestro, ma di certo non è un filosofo altrimenti non sarebbe morto sulla croce anche per me.

Confucio 551- 479 a.C. contemporaneo di Lao-Tze, disse poco su Dio eppure egli nutriva un riverente timore di una suprema forza spirituale cosmica, ciò che i cinesi chiamano T’ien, cielo, che Confucio considerava la fonte di ogni virtù e bontà morale e la cui volontà dirige tutte le cose del mondo. Egli attribuiva grande importanza all’osservanza meticolosa dei riti e delle cerimonie relative al culto del “cielo” e degli spiriti degli antenati estinti. Confucio non propugnò mai queste idee come forma di religione, ma nel corso dei secoli i cinesi è proprio ciò che hanno inteso per religione.  Confucio, abbandonò la famiglia e intraprese la carriera di maestro della poesia, della musica, della letteratura,  dell’educazione civica e dell’educazione fisica, dell’etica e delle scienze e di tutto ciò che si conosceva allora, ebbe oltre 3000 studenti, Mencio fu il suo più importante discepolo.

I “Quattro Libri” e i “Cinque Classici” racchiudono la vastità del pensiero di Confucio: il cosiddetto “Li” era la regola etica che governava la società formando il perfetto gentiluomo nel rispetto delle varie gerarchie ampliando le conoscenze taoiste.

 

“Io non mormoro contro il cielo. Non brontolo contro l’uomo. Compio i miei studi qui sulla terra, e sono in contatto con il cielo. C’è il cielo che mi conosce.” Confucio

 

Con il fiorire del Confucianesimo ebbe fine il periodo delle “Cento Scuole” e la dottrina di Confucio divenne culto di stato che con il tempo si è resa difficilmente distinguibile dal Buddismo e dal Taoismo. Sia il Confucianesimo che il Taoismo essendo filosofie trascurano le norme e la volontà di un Dio personale: il primo indirizza alla natura umana come forza motivante per fare il bene, il secondo indirizza alla natura stessa.  ( Dov’è Dio?  Nel gentiluomo di Confucio? Ad ogni modo restano le grandi intuizioni di una civiltà estremamente vivace ed evoluta.)

 

Il nome “Confucio” deriva dalla traslitterazione latina di Confucius del suo nome cinese “K’ung – fu – tzu” nome vero del grande saggio cinese attribuitogli dai suoi allievi che vuol significare “Maestro della Collina”.  

Si “collina”, la stessa collina dalla quale la madre pregava per poter aver il suo piccolo che oggi chiamiamo Confucio… nome coniato dai sacerdoti gesuiti giunti in Cina  nel XVI  per raccomandarlo al Papa al fine di canonizzarlo quale “Santo” della Chiesa Cattolica Romana.

 

Ritorniamo al punto in questione: vi ricorda qualcosa il nome di Confucio “Kung – fu – tzu”?

Nel periodo detto degli Stati Combattenti 481- 221 a.C. furono scritti anche i primi trattati sulle arti marziali. E’ questo un aspetto rilevante della cultura asiatica che per fortuna non è fatto solo di filosofia e riti magici: una grande conoscenza delle potenzialità del proprio corpo è stato il risultato maggiore del Taoismo e soprattutto del Confucianesimo… i quali si fusero insieme per dare il meglio di se… nel Kung Fu…. ovvero “Uomo” che raggiunge “Meriti” fisici per gradi.

L’origine delle arti marziali potrebbe risalire al 5.000 a.C. come ci dimostrano alcune pitture  rupestri raffigurazioni di figure in posizioni di animali, tipiche del Kung Fu e del Kenpo che è l’odierno Karate.  

 

Questa complessa dottrina di difesa personale  e di potenziamento fisico è nata con certezza nel  tempio di Shaolin-Tsu, letteralmente "tempio della giovane foresta". Ben presto Ta-Mo si accorse che i giovani monaci non riuscivano a seguire e a sopportare le lunghe sedute di meditazione cui venivano sottoposti: i loro fisici erano deboli, occorreva pertanto affiancare alla pratica spirituale,  quella fisica, per poter rafforzare parallelamente corpo e spirito.

Ta-Mo codificò così 18 esercizi che dovevano rappresentare l'anello di congiunzione tra corpo e spirito, ma con il passare del tempo i monaci affinarono sempre di più le capacità combattive per difendersi dai briganti, ed erano spesso chiamati a difesa dei poveri e dei deboli: le forme magiche del Kung Fu divennero così forme pratiche di difesa.   

In breve tempo il tempio di Shaolin-tsu divenne la culla delle arti marziali in Cina ed i monaci si conquistarono sempre più la fama di forti e temibili combattenti. Nacque così lo Shaolin-tsu-chuan, cioè lo stile di combattimento del tempio della giovane foresta. Col passare del tempo la forma e la potenza del monastero diventarono tali da sfidare l'allora dinastia regnante, quella dei Manciù, ascesa al potere nel 1644, la quale essendo di origine mongola, anche in virtù dei soprusi e angherie messe in atto, non godeva del favore del popolo che vedeva nei monaci guerrieri una sorta di difensori e giustizieri che sarebbero alla fine riusciti a destituire gli usurpatori per restaurare la dinastia Ming.

Così non fu perché i Manciù, intuito il pericolo, vista la sempre crescente potenza del monastero e il sempre maggiore favore popolare ne ordinò la distruzione e la conseguente uccisione di tutti i monaci.

Solo cinque monaci riuscirono a fuggire e a diffondere il Kung-Fu nel resto della Cina; a questi cinque monaci si attribuisce la paternità dei principali stili di difesa della Cina meridionale, e della Cina centrale dei monti Wu-Dang, ove i praticanti taoisti acquistarono rara maestria fino ad arrivare ai giorni nostri alla formulazione del Wushu  “Kung fu moderno” e alla sua diffusione in tutto il mondo.

 

Mi sono trattenuto su questo aspetto della cultura orientale in quanto mi sono formato sin da bambino inizialmente un po’ nel Karate e molto nel Kung Fu, quando ebbi la fortuna d’incontrare una persona eccezionale. Avvenne tutto per caso… in un bar… chiesi a questo signore dall’aspetto tipicamente cinese, magro e piccolo di statura tanto da sembrare un anziano indifeso, se avesse mai praticato arti marziali e lui mi rispose un pò meravigliato: “Mi sembri adatto per il Kung Fu! Ma dovrai mantenere il segreto degli allenamenti, del vero Kung Fu, ammesso che tu sia capace di sopportarli.”

Qui si parla di segreti… cos’è il Tantra?

Risposi senza esitare: “Amo lo sport e se ci dobbiamo allenare di nascosto per me va bene.”

Il signor Soiè istruiva in quest’arte fisica non nelle palestre, ma in armonia con la natura, rifiutando categoricamente ricompense in denaro: era un uomo invisibile, ecco dunque perché ha sempre desiderato il silenzio assoluto sui nostri allenamenti, non possedeva passaporto e null’altro occorre alla legge.  Era venuto qui in Italia per amore di Cristo e dell’Arte Italiana e ciò me lo fece amare come un fratello. Portava una croce sul petto che gli diede la madre, anch’essa cristiana.

Non ho mai scoperto dove abitasse il mio vecchio insegnante che si muoveva tra Roma, Napoli, Salerno, in completa solitudine, ma da quanto ci raccontava a noi allievi del suo apprendistato, ci fece intendere che poteva dormiva serenamente sotto gli alberi, ovunque si trovasse, in qualsiasi condizione climatica.

 

Il signor Soiè proveniva da quelle scuole del Kung Fu che la scienza moderna non potrà mai spiegare: come si fa a vivere per 15 anni nelle montagne del Tibet e a dormire all’aperto, con un lenzuolo di lino addosso? All’addiaccio?

 

“Sono tutte fandonie! Mi direte con certezza.”

Questo è quanto pensavamo anche tra noi allievi, fin quando non ci informammo dell’esistenza di queste scuole del Tibet nelle quali si arriva ad annullare davvero la scienza e l’umana forza… fino a poter rallentare il battito cardiaco a proprio piacimento e a dormire all’addiaccio senza morire assiderati, in un controllo assoluto di se stessi, dopo interi anni di durissima formazione psico-fisica.

 

Ciò che gli atleti del Kung Fu chiamano la forza “C” è la forza di volontà!

 

Il signor Soiè non aveva alcun problema  di affitti, di tasse, di carte di identità, eppure era sempre estremamente pulito, sereno, cordiale, umile e caritatevole, con tutti. 

Appariva dal nulla e scompariva da dove era arrivato: con un colpo di telefono o mandando gli altri ragazzi ad avvisarci direttamente a casa con una scusa per non fare intendere nulla a nessuno, ci radunava per le lezioni di Kung Fu in luoghi sempre diversi: sulla spiaggia con il mare mosso o calmo, nelle campagne facendoci allenare girando attorno agli alberi, e in alta montagna per sopportare il freddo.

 

Mi disse un giorno, fu il suo più grande insegnamento: “Amo San Francesco di Assisi e Padre Pio molto  più del Kung Fu. Più volte mi è accaduto di dovermi scontrare fisicamente con qualcuno, ma mi sono lasciato picchiare senza reagire, non avrei mai potuto reagire in quanto posso togliere la vita a 10 persone in mezzo minuto ed io non ho mai imparato, né insegnato il Kung Fu, per fare una cosa simile.”

Quando ci mostrava le forme degli animali insegnandoci ad adattarle alla nostra corporatura, iniziando così a danzare a ritmi sempre più veloci, ci rendevamo conto della sua agilità, mostruosa agilità: il nostro insegnate che non si faceva mai chiamare maestro sembrava un uomo comune, ma possedeva una velocità sinceramente impressionante ed un grado di altissima concentrazione nell’attuare le forme da combattimento rendendosi praticamente intoccabile. Se un uomo così, pur quanto piccolo e gracile fisicamente, si fosse scatenato su qualcuno, lo si poteva fermare soltanto con una scarica di proiettili: si allenava sei ore al giorno ma era un uomo estremamente buono e paziente verso tutti pur non possedendo nulla a parte la sua croce cristiana sul collo ed un piccolo Vangelo in Italiano che portava sempre con se nel taschino.

E’ morto nel febbraio del 2002: riposa in pace Figlio di Dio. Mi manchi tanto vecchio amico.

Oggi continuo ad allenarmi da solo in mezzo alla natura e al buio di una stanza come lui mi ha insegnato, facendo del Kung Fu uno sport e non una filosofia o una religione per iniziati alla violenza.

Corpore sano in mens sana: da sempre lo sport è parte fondamentale della mia vita. Atletica pesante, atletica leggera, canottaggio, Kung Fu, ciclismo, corsa campestre: sono tutti sport individuali, uno più duro dell’altro.

Perdonatemi se vi parlo ancora di questo aspetto della mia vita, certe cose sono difficili da spiegare, soprattutto questa, il signor Soiè mi disse anche un’altra cosa: “Tu sei lupo.”

 

Ad ognuno di noi, (eravamo quattordici i suoi allievi sparsi tra Roma, Napoli e Salerno) attribuì dopo un po’ di tempo un soprannome di animale: cobra, elefante, tigre, leone e mantide religiosa  erano, sono tutt’ora i miei amici con i quali mi incontro per effettuare gli allenamenti nella natura, lontano dagli occhi indiscreti del mondo, come ci insegnò il signor Soiè: a nessuno della mia famiglia e nemmeno a mia moglie ho mai detto cosa facevo quando mi assentavo, ora lo sanno.

C’è chi utilizza gli spazi degli stadi per concedersi alle grazie delle prostitute e c’è chi si allena anche la notte sotto la pioggia. Qualche volta mia moglie mi spiava inseguendomi, dovrebbe saperlo che non mento.

 

Un giorno chiesi spiegazione al signor Soiè di questo soprannome che mi attribuì e mi disse: “ Tra me e te c’è un ottima sintonia perché vedo che tra i miei allievi sei l’unico che si applica davvero. Ti voglio bene come un figlio perché possiedi sia una natura sensibile che una natura forte e ciò  dovresti comprenderlo dal grande sogno che hai avuto il 26 dicembre del 1999  perché hai riconosciuTo Dio e Dio Ha riconosciuto te.   Il lupo è un animale che rispetta la gerarchia del branco, è monogamo, fedelissimo alla famiglia, ma quando perde un affetto si isola dal branco, proprio come è accaduto a te, e non si lega più,  diventa l’essere vivente più forte della natura.  Il coraggio non appartiene al leone ma al lupo solitario che è l’unico animale, che in preda al suo dolore, trova il coraggio di combattere contro tutti, anche con avversari molto più potenti di lui. Il lupo combatte anche se avrà il sentore della sconfitta, questo è il vero coraggio. Tu possiedi questa forza, non disperderla mai, coltivala con l’Amore del Vangelo e continua ad allenarti fino all’ultimo giorno della tua vita: so che lo farai perché lo hai sempre fatto anche prima di conoscere me e per questo sei vero lupo. Io insegno a te e tu insegni a me.”

 

Questo scambio di complimenti proseguì ma è meglio fermarsi qui, mi è servito per riportarvi al mistero della vita, ben oltre ciò che la Psicologia vorrebbe spiegare.

Il punto è questo: è stato il signor Soiè ad abbracciare San Pio in Cielo e a dirgli che lui mi chiamava lupo? !     Mistero della fede.

 

La Psicologia e la Pisichiatria potranno dire tutto ciò che desiderano… ipnotizzate qualcun’altro… non vi sento!

 

 

Tre delle 64 monete-esagrammi Ching

In ultima analisi potremmo dire che Buddha, Lao-tze e Confucio si siano dedicati alle pratiche divinatorie occulte? La risposta è senza alcun dubbio: SI!

Ciò rimette in forte discussione i tre saggi cinesi: fu anche questo l’avvertimento che mi diede il mio insegnante di Kung Fu per evitare di mescolare il Sacro della Verità Cristiana con le pratiche occulte orientali.

La genesi del “Libro dei Ching” si perde oltre la memoria storica risalente forse al 5.000 a.C., non meno del “Tantra Nepalese”,  ampliati a più riprese dai tre saggi, nel “Libro dei Mutamenti.”

La paternità dei “Ching” si attribuisce a Fuhsi: successivamente anche Confucio venne soprannominato così in quanto più di tutti si applicò su di essi. Eraclito poi ci fornirà un’amplia descrizione sui Ching che ho qui sintetizzato.

Il “Libro dei Mutamenti.” è un’opera di divinazione esoterica basata sugli oracoli nei quali si fa ricorso alle 64 figure astratte “ching” ognuna composta da sei linee parallele o esagrammi composti dal trigramma superiore e dal trigramma inferiore (il medesimo concetto lo ritroveremo nel Sigillo di Salomone o Stella di Davide, nella 3° questione artistica in riferimento all’alchimia): le linee divise indicano l’energia negativa, le linee continue indicano invece l’energia positiva, dalla loro posizione esse indicano una delle 64 risposte possibili all’interrogazione richiesta nell’oracolo esoterico in questione.

Memori dell’avvertimento fornitoci da San Giovanni nell’Apocalisse, il numero 6 è qui nei Ching ben evidente. Dopo tutto ciò si comprende sempre più chiaramente quanto il solo Vangelo sia “solare”:  Unica Verità, Unica Parola di Dio, le altre religioni sono prodotti umani che a buon diritto Carl Marx ha battezzato “droghe per condurre le masse”, ma il Vangelo afferra per la barba anche e soprattutto Marx.

 

La forma che il corpo umano assume in molte danze, da sempre viene riportata nella pittura e nei bassorilievi di ogni civiltà, ma la danza del Kung Fu non è la danza di alcune cabale della magia nera e della magia bianca nelle quali non mi addentro perché non sono un ricercatore dell’occulto. Basta vederle le forme per distinguerle.

La forma parla da sola… essa stessa esprime il giudizio… continuerò ad affermare  esattamente l’opposto di ciò che vuol farci intendere la nobile critica d’arte quando incanta nelle sue tesi della macchia diventata Arte.

 

 

SCINTOISMO

 

Lo Scintoismo non esiste… meglio dire… è invisibile.

La Religione Scintoista si impose sul Buddismo che dilagava anche in Gappone: Shintò vuol dire via degli dei, ma dopo tanti secoli nemmeno i giapponesi sanno quali siano i loro dei.

Lo Scintoismo non ha un fondatore e neppure una bibbia, è una religione fatta di “senza”, non vi sono pratiche precise da rispettare, ma vi sono “feste” e “riti” da onorare per riunire l’intera comunità. Esso è un culto autoctono che si è originato, come il naturalismo e l'animismo, fra i primi abitanti del Giappone che adoravano come divinità i fenomeni della natura e gli spiriti dei morti ed è stata la religione ufficiale per tradizione. La fine della seconda guerra mondiale coincide però con un nuovo corso della religiosità, dopo la grande guerra infatti, la nuova Costituzione prevede una netta separazione tra politica e religione e assicura la libertà di culto. Per questo motivo sono apparse nuove religioni alcune delle quali hanno come base lo Shintoismo e altre hanno stretti legami con le sette buddiste, altre ancora traggono origine da diversi orientamenti religiosi.

 

Nel corso dei secoli il giapponese non ha visto alcuna differenza tra il pregare dinnanzi ad un altare scintoista o buddista. Sarà stato questo il motivo, “poca spiritualità” o “minestrone religioso” che ha spinto gli odierni giapponesi a lavorare giorno e notte asservendo la tecnica come nessun’altro popolo al mondo, come se fosse la tecnica loro unica vera fede?

 

        Monaci scintoisti

Lo Scintoismo di stato, risiede nel Culto dell’Imperatore visto come il discendente della dea del sole: ma l’imperatore del Giappone è soltanto un sole nipponico che ha avuto la pretesa di conquistare il mondo, attirando su di sé l’ira degli americani nella seconda guerra mondiale con le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki. Sappiamo con certezza che all’Imperatore del Giappone non spettava profetare politicamente per le sorti dell’intero Pianeta, così come agli statunitensi non spettava evangelizzare il male in quel modo: il Novecento è stato un secolo mostruoso!

 

Negli opposti senza Vangelo… non c’è Verità… non c’è Pace.

 

 

Lo Scintoismo sembra l’arte autentica della superstizione, come ad esempio i coriandoli lanciati addosso a colui che deve superare gli ostacoli della vita.  Sotto molti aspetti non vi è molta differenza tra le “divise” dei monaci scintoisti con quella della maschera napoletana di Pulcinella, probabilmente la similitudine è ancora più accentuata dal punto di vista filosofico-religioso: in entrambi i casi ricchissimo di superstizioni e di coloratissime credenze popolari.

 

Nella vita o si è pratici o si è mistici… il mio popolo campano non è molto mistico… ma compie salti  mortali mistici per sopravvivere in maniera pratica.

Mi sembra di poter dire scherzando che il popolo campano sia estremamente fantasioso, e che quello calabrese sia un po’ più volenteroso, e che i Giapponesi, essendo profondamente tecnici, servano come automi il progresso della bestia. 

 

 

 

EBRAISMO

 

Abramo, Mosè, Gesù, Marx, Einstein, Freud erano tutti ebrei.

L’Ebraismo è la religione meno diffusa nel mondo con 18 milioni di fedeli. I 10 comandamenti,  furono ampliati da 600 leggi con direttive precise dell’ordinamento sociale: l’Ebraismo compie la ricerca di Dio attraverso le scritture e la tradizione suddivisesi nel tempo in Ebraismo Ortodosso, Ebraismo Riformato o Progressista, Ebraismo Conservatore.

La figura di Abramo, il patriarca, unisce le tre religioni monoteiste e lo si comprende anche dai suoi due figli che ebbe con le due mogli, compagne in tempi diversi: Ismaele che originerà nell’Islamismo ed Isacco avuto in tarda età da Sara che originerà nella religione Cristiana ed Ebraica.

 

Il Sacrificio di Isacco dai due artisti che amo di più:

sarò perdonato se ho avvertito improvvisamente

la necessità di tirare un respiro dalla forma cristiana?

 

           

                  Rembrandt                                                       Caravaggio

 

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Calendario ebraico
Lo zodiaco ebraico della sinagoga di Bet Alfa. Mosaico del IV secolo.

Al centro è il sole con in altro a sinistra, in senso orario:

la primavera, l'inverno, l'autunno e l'estate.

 

Le forme del calendario

inizieremo a prenderle in considerazione nella 3° questione artistica.

 

 

 

Giovanni Paolo II

alla Delegazione dell'American Jewish Committee

Città del Vaticano, giovedì 5 febbraio 2004  

“Distinti Amici, È con affetto che vi saluto, membri dell'American Jewish Committee mentre venite in Vaticano. Ricordo con gratitudine la visita che avete compiuto nel 1985 per celebrare il ventesimo anniversario della Dichiarazione Conciliare Nostra Aetate che ha contribuito in modo tanto significativo al rafforzamento dei rapporti tra ebrei e cattolici. Mentre ci stiamo avvicinando al quarantesimo anniversario di questo documento storico, purtroppo vi è il grande bisogno che noi ribadiamo la nostra assoluta condanna del razzismo e dell'antisemitismo. La violenza nel nome della religione è sempre una profanazione per la religione. Al fine di contrastare questa allarmante tendenza, è necessario che noi, insieme, sottolineiamo l'importanza dell'educazione religiosa che promuove il rispetto e l'amore per gli altri. In questi giorni, la nostra attenzione è ancora rivolta alla Terra Santa, che continua ad essere afflitta da violenza e sofferenze. È mia fervente preghiera che si trovi una giusta soluzione che rispetti i diritti e la sicurezza sia degli israeliani sia dei palestinesi.

Su tutti voi invoco il dono della pace. Shalom aleichem.” 

 

ISLAMISMO

 

 

Sull’Islamismo non possiamo tacere:

sono amici e meritano di essere aiutati,

ma non alla maniera dei cow boy:

ne sa qualcosa il Papa quando abbassa la testa dallo sconforto

mentre tanti innocenti muoiono.

Attenti alle profezie su questa guerra!

 

George Bush e Giovanni Paolo II

 

 

OGGI ABBIAMO

DUE SPADE

DUE CROCI

DUE CRISTIANESIMI.

 

SI PUO’ SERVIRE UN SOLO PADRONE

A VOI LA SCELTA

EVITANDO DI FARE MINESTRONI CULTURALI E POLITICI.

 

Amici Mussulmani… qualcuno di voi appartiene al mio albero genealogico, in Calabria i Saraceni esistono ancora, lo comprendo dal mio volto.   

Amici… credete in Maometto… va bene.  Possiamo ritornare a credere anche a Cheope mentre ci mostra Ra, ma solo Cristo E’ Dio…  L’ho Visto in sogno ma non sono di certo né Cristo né Maometto e questo testo non è una Bibbia…  ma la Verità esiste ancora oltre i Testi Sacri… chi è dalla Verità è da Cristo… le Rivelazioni che ho avuto dalla S.S.Trinità sono chiare:

si stanno aprendo i sigilli dell’Apocalisse!

 

Amici cosa vogliono gli Americani, gli Inglesi e gli Italiani da Voi?

 

Non giochiamo a massacrarci…

siamo tutti fratelli…

e tra poco il petrolio non potremo usarlo più!

Perdonate Bush, Blair, Berlusconi e la Fallaci…

perdonate anche tutti i vampiri dell’oro nero.

 

Come vedete Fratelli Mussulmani, tra noi occidentali Cristo non c’è,  perché non c’è Verità nelle cose che produciamo e che insegniamo.

La S.S.Trinità mi Ha Fatto intendere chiaramente in sogno, più di una volta, gli estremi del Vangelo… lì dove inizia l’Apocalisse:

 

”Non crediate che Io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada.”

Vangelo di San Matteo 10: 34

 

“La spada che Cristo ci Ha portato è una guerra difficilissima che dobbiamo compiere in noi stessi. Non bisogna mai puntare la lama verso gli altri e nemmeno verso se stessi, così come non bisogna porgere agli altri l’impugnatura per non farci ammazzare e per non farci derubare della spada.

 

Guardate la forma di una spada, è una Croce.

Custoditela!

 

Si può pregare con la spada che Cristo Ha donato a tutti, anche a voi che un tempo eravate cristiani ed ebrei e l’avete ripiegata a scimitarra, ma è sempre una spada: con la spada si può ancora tagliare la legna tutti assieme, si possono fendere le tenebre dal consiglio di colui che ci rende nemici da sempre.  Nessuna politica, nessuna filosofia, nessuna scienza, nessuna arte, nessuna religione potrà mai custodire e promuovere alcuna Verità senza piantare la propria spada nel Vangelo.”

 

Guardate la forma di una spada e rimettetela nel fodero del Vangelo

 perché essa è Croce.

Custoditela!

 

ORMAI LA GUERRA IN IRAQ E’ FATTA!

GRAZIE AMERICA DI QUESTA FRITTATA!

RICOSTRUIAMO CIO’ CHE E’STATO DISTRUTTO

I MUSSULMANI VANNO AIUTATI

E NON SPARATI!

  

 

Giovanni Paolo II

Educare alla Pace, 1 gennaio 2003

"I Governi democratici ben sanno che l'uso della forza contro i terroristi non può giustificare la rinuncia ai principi di uno Stato di diritto. Sarebbero scelte politiche inaccettabili quelle che ricercassero il successo senza tener conto dei fondamentali diritti dell'uomo: il fine non giustifica mai i mezzi!

 

 

La fede.

 

“Il Libero Arbitrio è uno solo: saper dove riporre la spada.”

 

 

La Pietra Nera

 I cinque pilastri dell’Islamismo sono: 1 Fede in un Dio unico Allah. 2 Fede negli angeli. 3 Fede in molti profeti ma in un solo messaggio: Adamo fu il primo profeta poi Abraamo, Mosè, Gesù che è il suggello dei profeti e Maometto il grande profeta secondo i Mussulmani. 4 Fede in un giorno di giudizio. 5 Fede nell’onniscienza e nella prescienza di Dio, e nel fatto che Egli determina tutti gli avvenimenti, ciò nonostante l’uomo ha libertà di scelta nelle sue azioni.

Le varie sette islamiche sono divise sulla questione del libero arbitrio.

 

“Il Libero Arbitrio è uno solo: saper dove riporre la spada.”

 

I Mussulmani credono che la loro fede sia il coronamento delle rivelazioni date agli ebrei e ai cristiani.

Maometto nacque a La Mecca nel 570 d.C., ispirato da un angelo identificato come Gabriele, che gli dettò Il Corano, un dettato lungo  20 - 23 anni, per Maometto che non sapeva né leggere e scrivere, ma che riceveva queste rivelazioni da dettare subito a chiunque gli stesse accanto al fine di trascriverle.

 

I pellegrini mussulmani  recandosi a La Mecca girano sette volte intorno alla Ka bah  e toccano o baciano la “Pietra Nera”. 

 

Fratelli Mussulmani vi chiedo una cosa:

la Pietra Nera non è forse concettualmente molto dissimile

dalla Tavola Smeraldina che emergerà nella prossima questione artistica?

 

State accarezzando un idolo

come gli occidentali hanno imparato a fare

con gli spigoli di Picasso e i portachiavi di Giorgio Armani

e tutte le autovetture che lucidano da mattina a sera?

 

So che è difficile abbattere le tradizioni per recuperare la Libertà,

specialmente quando i nostri padri ce le insegnavano meticolosamente,

specialmente oggi che la grande madre tv ce le ricorda con il sorriso.

 

C’è qualcuno al vertice che insegna l’odio da entrambe le parti?

 

So che è difficile tutto questo, ma abbiamo ancora la Spada a Croce.

 

 

Interno della Moschea di La Mecca

 

Il Corano fu trascritto in Arabo su ossa piatte di cammello, foglie di palma, legno e pergamena, in quanto la fabbricazione della carta  era ancora sconosciuta agli Arabi.

Il Hadith o la Sunnah è il secondo libro dei mussulmani nel quale vengono annoverati i detti e le azioni del profeta Maometto, probabilmente anche dei suoi compagni e dei primi successori.

La Shari ah o legge canonica è il terzo libro dei mussulmani e regola l’intera vita sociale, religiosa, politica.

Tutte le azioni dell’individuo sono classificate in cinque categorie legali: 1Fard, l’assoluto dovere che implica la ricompensa per aver agito bene e la punizione per aver mancato di agire. 2 Mustahabb,  sono le azioni lodevoli e meritorie le quali implicano la sola ricompensa e nessuna punizione. 3 Ja iz mubah, sono le azioni ammissibili o neutrali. 4 Makruh, sono le azioni riprensibili, disapprovate ma non punibili. 5 Haram, sono le azioni proibite, che se compite implicano l’Ibid, cioè la punizione.

 

I cinque pilastri del culto islamico sono:1Shahadah, ripetizione del credo: Non v’è dio fuor che Allah, Maometto è il messaggero di Allah. 2 Salat, la preghiera mussulmana rivolta in direzione di La Mecca è da compiersi 5 volte al giorno. Al richiamo del muezzin che risuona dai minareti il fedele è tenuto ad osservare, entrare in moschea e pregare: oggigiorno il muezzin è stato sostituito da potenti megafoni. 3 Zakah, più che un’elemosina è una vera tassa, una percentuale del proprio reddito e del valore di una determinata proprietà da versare nella moschea. 4 Sawm, è il digiuno che viene rispettato soprattutto nel mese del Ramadan. 5 Hagg, è il pellegrinaggio imposto dalla legge ai fedeli di sesso maschile, nel compiere il viaggio a La Mecca almeno una volta nella propria vita, ma ne sono dispensati i poveri e i malati.

 

Da tutto ciò comprendiamo il motivo della sottomissione individuale alla dura legge islamica, ed i motivi di orgoglio che possono degenerare nel fanatismo religioso, fino ad arrivare al terrorismo che non ha più alcun rapporto con la stessa legge coranica.

Certo che è troppo facile addebitare le colpe della violenza religiosa dei Mussulmani che si ribellano ai vampiri del loro oro nero in casa loro!  Come si fa a giustificare la guerra? Come si fa poi a soccombere al volere dei dittatori che la impongono?

 

Il pastore armato.

 

“Il Libero Arbitrio è uno solo: saper dove riporre la spada.”

 

Secondo la tradizione mussulmana Maometto ascese al cielo  da una roccia conservata nella moschea di Omar sotto la Cupola  a Gerusalemme.

Gerusalemme detta Città Santa, si presenta come il crocevia delle tre religioni monoteistiche: Islamica, Ebrica, Cristiana, con i loro rispettivi giorni di riposo, venerdì, sabato, domenica. L’anagramma della parola Gerusalemme, escogitato sull’ebraico dal profeta Ezechiele è:

JHWH Shammah, cioè “Il Signore è là” Ezechiele 48: 35.

Gerusalemme Cristiana.

Chiesa del Santo Sepolcro.

 

 

 

Gerusalemme Ebraica

Muro del pianto.

 

 

Gerusalemme Islamica

Moschea di Omar .

 

 

Interno della moschea di Omar a Gerusalemme:

la Roccia dell’ascesa in cielo di Maometto.

 

 

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Calendario Mussulmano

Lo zodiaco arabo in un codice miniato proveniente dalla Persia.

 

 

Complesso della Cattedrale di Cordoba.

La Cattedrale di Cordoba è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, e lo è davvero!

Abderramàn I dal 756 al 788 iniziò la costruzione della Moschea originale sulla preesistente Basilica Cristiana di San Vincente, e così divenne la più grande moschea islamica del mondo, ma nei secoli successivi la Cattedrale Centrale fu ripresa dai cristiani, oggi è un singolare esempio della triplicità degli stili adoperati: Romanico-Gotico- Moresco.

 

Credo che sia giusto che ognuno si debba riprendere il suo pane, ma è altrettanto vero che se ci confronteremo con l’Arte, fino a guerreggiarci con cupole ed architravi,  non resteremo a pensare alle stupidaggine immonde della guerra fatta con i fucili e i missili atomici. Con la guerra dell’arte potremo evolverci… non c’è progresso migliore.

 

     

Interno della Mezquita di Cordoba.

 

 

  

Cupola  e minareto della moschea di Isfahan.

La Cupola e il Minareto della moschea di Isfahan in Iran, hanno la particolarità del rivestimento esterno a tarsia ceramica. Nella parte superiore del tamburo sono riportate iscrizioni calligrafiche in stile Thulut, nella parte inferiore in stile Kufico.

L’architettura araba è estremamente raffinata, anch’essa presenta quelle peculiarità dei mandala dell’Induismo e del Buddismo per la cura del minuzioso, del particolare che forma l’insieme, incastrato a simboli ornamentali, tipici di ogni civiltà estranea a quella Cristiana. Sarà Matisse a compiere il salto microcosmico picassiano dedicandosi alle forme islamiche.

 

 

 

Al-Malwiyya a Samara.

A parte le bellissime moschee distribuite nel vasto territorio di Fede Mussulmana, non vi sono stati altri capolavori artistici di grandissimo rilievo nell’Islam. Resta alquanto singolare la forma a spirale del minareto Al-Malwiyya della moschea di Samara che fu costruito tra l'848 852 dal califfo al-Mutawakkil: la sua forma a scala elicoidale ricorda i gradi dell'ascesa spirituale Maqamat, che era a fianco alla grande moschea di Samarra, della quale oggi rimangono solo pochi resti, ed è considerato il minareto più largo del mondo.

 

Questa forma conica elicoidale mostrata nella foto, mi sta particolarmente a cuore: una torre simile al minareto di Samara mi fu mostrata dalla S.S.Trinità nel 5° Avvenimento del sogno del 26 dicembre del 1999. Non saprei dire altro all’infuori di questa verità: da quel sogno la mia vita è cambiata, portandomi anche in questo trattato.

 

 

 

 

Sultan Ahmet a Istambul

durante un’eclissi di sole.

 

 

Quando avvengono le eclissi di sole

si formano nel cielo le bellissime falci che sorreggono la Madonna.

 

Bisognerebbe evitare di trasmutate alchemicamente

nella ricerca dell’elisir di lunga vita

soprattutto in queste circostanze astrali evidenti a vista umana:

tutto proviene da Dio e in questi casi sembra che Dio Sia più Vicino a noi.

 

Non invocate i demoni con nessuna pratica magica

specialmente con la Bilancia di Jabir,

portano solo morte e miseria tra voi.

La medesima cosa dico alla massoneria occidentale:

non giocate a fare  i sapienti alla Ermete Trismegisto,

chi invoca i demoni avrà la ricompensa dei demoni!

 

 

 

 

 

 

ORTODOSSIA

 

 

Monaco ortodosso alle prese con una copia di una Icona.

 

 

  Architettura fiabesca ortodossa

L’ Architettura Islamica è fortemente caratterizzata, unica, originale, ciò vale anche nell’Architettura Ortodossa che sotto molti aspetti è addirittura fiabesca nelle forme e nei colori come mostra la foto accanto.

San Pietroburgo è una Città ricca d’Arte e custodisce il più grande Museo del mondo l’Ermitage. Fu fondata dallo Zar Pietro il Grande nel 1703 e rimase la Città sede degli Zar che fu ribattezzata Leningrado nel 1917, nel lungo periodo dell’orda comunista: riprese il suo antico nome nel 1991 con il declino dell’U.R.S.S.

Bisognerà attendere l'ascesa al trono di Caterina II la Grande (imperatrice dal 1762 al 1796) affinché San Pietroburgo acquisti una preminenza politica ed economica indiscussa nel Paese,  raggiungendo lo splendore architettonico e artistico che oggi vediamo e che gli resero l’appellativo  di Venezia del Nord nella miriade di canali curati artisticamente.  Per contribuire all'ambizione di costruire una capitale europea anche nell'architettura, Pietro e Caterina fecero chiamare numerosi architetti ed artisti stranieri, e fra questi non pochi italiani: Rossi, Rastrelli, Trezzini, Quarenghi.. . .             

 

 

Cattedrale della Madre di Dio del Kazan a San Pietroburgo.

 

 

L'Icona della Madre di

Dio di Kazan sec.XIII 

E' invece opera di un architetto russo, Andrei Nikiforovioc, la Cattedrale di Nostra Signora di Kazan, restituita alla Chiesa Ortodossa Russa soltanto di recente dopo essere stata usata come Museo Comunista dell'Ateismo.

(( I Russi sono riusciti a riconsacrare le loro chiese. Riusciranno gli Italiani a riconquistare le chiese sconsacrate sottraendole alle mostre di Picasso?)) La Cattedrale di Nostra Signora di Kazan è un esempio di architettura neoclassica edificata con materiali di provenienza nazionale, cita e riprende con sapienza molti elementi dell'Arte Europea, ispirandosi soprattutto al colonnato di Piazza San Pietro in Vaticano. Nacque come scrigno monumentale per l'icona più venerata di Russia, la Madonna di Kazan, qui conservata sino al 1940, poi trafugata da ignoti: vi è anche la tomba del generale Kutuzov, il vincitore di Napoleone.

 

 

        

                  Cattedrale della Resurrezione           La Fortezza di San Pietro e Paolo 

                  a San Pietroburgo.                             a San Pietroburgo.

 

 

   

Cupola della Cattedrale di Sant’Isacco a San Pietroburgo:

dopo quella di San Pietro di Michelangelo, questa cupola è tra le più grandi del mondo.

 

 

Cupole del Cremino

 

Cattedrale dell'Annunciazione

      al Kremlino di Mosca

Le forme dell’Architettura Russa sono davvero fiabesche e si manifestano in particolar modo nella forma e nel numero delle cupole che coronano i templi: il numero delle cupole è simbolico. Se troviamo una sola cupola, essa simbolizza l’Unico Dio; se le cupole sono tre, la Santa Trinità; se cinque, Cristo e i quattro evangelisti; se sette, i sette sacramenti della Chiesa; se nove, gli ordini angelici; se tredici, Cristo e dodici Apostoli.

Il numero di cupole può arrivare fino a trentatré, secondo il numero degli anni della vita terrena del Salvatore.

 
Anche la forma della cupola ha il suo significato simbolico: la forma molto elaborata, a cipolla, evoca la fiamma di una candela, che ci ricorda le parole di Cristo: “Voi siete la luce del mondo”.

Anche il colore delle cupole è simbolico: i templi più importanti e i templi dedicati a Cristo e alle dodici feste principali della sua vita hanno le cupole dorate, il color oro celebra  la gloria celeste.  Le cupole azzurre con le stelle coronano i templi dedicati alla Vergine Maria nel ricordo della Stella Cometa che compiva la Grande Profezia Annunciata a Maria. I templi dedicati alla Santissima Trinità hanno le cupole pitturate in verde perché questo è il colore dello Spirito Santo. I templi dedicati ai Santi sono invece coronate dalle cupole di color argenteo.

 

 

Cattedrale

Di San Basilio –Mosca

La Cattedrale Pokrovski di Mosca (detta anche dell'Intercessione), più conosciuta come tempio di San Basilio il Beato, fu iniziata nel 1554 e finita nel 1561 dagli architetti Barma e Postnik, che crearono un'opera architettonica unica nel suo genere, combinando simmetricamente su un unico zoccolo otto cappelle che circondano quella centrale coperta da un tetto a tenda. Ciascuna delle cappelle era dedicata ad una vittoria militare e tutte le cupole sono diverse tra loro. L'edificio in mattoni rossi si poggia sullo zoccolo di pietra bianca. Nelle vicinanze immediate della Cattedrale sulla cima di un colle venne allestita una specie di palco, “Lobnoe Mesto” (Posto frontale), che serviva da tribuna per gli zar e per l'alto clero che si rivolgevano al popolo nei momenti cruciali degli avvenimenti storici: dal Lobnoe Mesto la vista della Cattedrale di San Basilio è stupenda.

 

Da questa Cattedrale il monaco Basilio, profeta russo nato a Mosca nel 1660 e morto nel 1722, vissuto all’epoca di Pietro I° il Grande,  fece opere pie offrendo pane e consolazione ai poveri. Scrisse in prosa le sue visioni ricevute in estasi, molte delle quali si sono avverate… altre collimano con l’Apocalisse di San Giovanni.

 

 

 

 

LE PROFEZIE DEL MONACO BASILIO.

 

 

"Quando il Mille si aggiungerà al Mille, gli uomini voleranno e le immagini di quello che succede a Mosca si potranno vedere allo stesso tempo a Kiev e a Costantinopoli"(LA TELEVISIONE) "Con il sangue dei ricchi si laveranno le scale dei poveri" (LA FINE DEGLI ZAR) "Vi verrà promessa la terra dei lavoratori, ma vi verrà data la terra degli schiavi.” (IL COMUNISMO) "Quando il secondo millennio del cristianesimo sarà prossimo alla fine, ogni casa vorrà accendere la sua candela, ma il buio dominerà. Sangue e lacrime bagneranno la terra dei popoli slavi"  (LA GUERRA DELLA EX JUGOSLAVIA) "Scomparirà la stella e la falce della Luna si poserà sul Cremlino" (LA FINE DEL COMUNISMO ED I MUSSULMANI A MOSCA? O LA FALCE CHE E’ SOTTO I PIEDI DELLA VERGINE?) "Sarà ancora guerra, tutto avverrà quando il mondo intero festeggerà la pace" "Vi sarà un uomo inviato da Dio per unire i frammenti del mondo e aprire le porte d’un tempo nuovo... Egli sarà l’avanguardia del Governo Universale" (GIOVANNI PAOLO II SI E’ RESO UNA STELLA COMETA PER OGNI POPOLO DELLA TERRA E LE PROFEZIE ANNUNCIANO UN PONTEFICE SUPERIORE A GIOVANNI PAOLO II, DE GLORIA OLIVAE) "Alla fine del millennio un prato verde non lordato dall’uomo e una pianta non avvelenata saranno una rarità... l’uomo sarà attorniato da cibo e da acque, ma morirà di fame e sete, perché l’erba che vedrà crescere e il frutto che vedrà maturare saranno veleno, come pure l’aria che respira." "All’uomo era stata affidata la Terra affinché la custodisse come un tesoro del creato: invece, quando le macchine voleranno come uccelli e l’uomo ucciderà l’uomo con i raggi del Sole, essa sarà uno straccio sporco e lacero" (L’INQUINAMENTO GLOBALE) "Arriverà un giorno nel quale troverete il mar Nero sugli Urali e il mar Caspio sulle alture del Volga, perché tutto verrà mutato... All’uomo verrà consegnata una Terra arata pronta per la semina, in cui sarebbe follia cercare Mosca, San Pietroburgo o Kiev... Dove un tempo regnava il ghiaccio ora brucerà il Sole, e gli agrumi più gustosi verranno raccolti sulla terra della Santa Madre Russia, mentre sulle coste settentrionali dell’Africa regnerà il ghiaccio." (CONSEGUENZE DEI MUTAMENTI CLIMATICI DELLE 53 EMERGENZE PLANETARIE) "Verranno a ridisegnare la Terra distrutta dall’uomo." "L’uomo deve ricordarsi che non è una creatura superiore, ma creatura tra le creature della Terra.  (QUALCUNO VERRA’ A RIDISEGNARE LA TERRA DISTRUTTA DALL’UOMO? DE GLORIA OLIVAE? O IL CRISTO PARUSIACO?)

                                                                    Monaco Basilio

 

 

 

LA FINE DELL’IDOLATRIA!

 

"Sul vitello d'oro cadranno le stelle, ed egli diventerà cenere. Un impero cadrà e una piramide verrà scrollata dal terremoto, perché dell'Eterno è stato fatto uso blasfemo. (IL MONACO BASILIO, TRE SECOLI FA, CI DISSE CIO’ CHE FU MOSTRATO ANCHE A  ME NEL 1° AVVENIMENTO DEL SOGNO DEL 26 DICEMBRE DEL 1999: IL CROLLO DELLE TORRI GEMELLE.) L'oro diventerà polvere e la polvere oro: (L’ARTE CONTEMPORANEA.) il paese nei cui fiumi scorre il miele diventerà il paese della fame, ove troveranno casa Caino e Abele. Delle stelle non rimarrà niente. Nel tempo in cui verrà demolito il vitello d'oro vedrete segni in cielo e in terra. (IL TEMPO AL QUALE SI RIFERISCE IL MONACO BASILIO E’ IL NOSTRO TEMPO: PER VITELLO D’ORO S’INTENDE SIA GLI STATI UNITI CHE L’ARTE CONTEMPORANEA… E NESSUNO PIU’ DI ME STA DEMOLENDO QUESTO SECONDO ASPETTO DEL VITELLO D’ORO.  CIO’ CHE MI SCONCERTA E’ IL SEGUITO DI QUESTA PROFEZIA CHE COMBACIA CON IL 5° AVVENIMENTO CHE SOGNAI IL 26 DICEMBRE DEL 1999: I METEORITI!!!) Il sole cambierà strada e la luna si perderà tra i monti, le stelle pioveranno sulla terra e da Oriente uscirà una voce che si udrà sino a Occidente. Montagne invisibili passeranno nel cielo e, quando una di queste si vedrà , mancherà il tempo della preghiera. Sentirete allora il pianto di mille madri, perché mille uomini saranno schiacciati dalla montagna. Nel tempo della bestia marina il cielo invierà i suoi messaggi affinché nessun uomo giunga impreparato all'appuntamento finale. Legioni di Santi appariranno tra le nubi del cielo, quando la terra sarà assediata da Satana. Gli angeli parleranno agli uomini, ma pochi saranno capaci di udire la loro voce, e pochi di vedere le visioni angeliche. Milioni di spiriti celesti popoleranno il cielo e milioni di spiriti infernali la terra: i primi vestiti di luce, i secondi di egoismo e cattiveria. Nel giorno dei tre Santi, gli spiriti luminosi scenderanno sulla terra per portare la corona della giustizia e si udrà un pianto disperato nella valle del vitello d'oro."

Monaco Basilio

 

 

AL MONACO BASILIO POSSIAMO CREDERE: NON ERA GIORDANO BRUNO.

 

ORA FORSE E’ MENO DIFFICILE DIRVI

CHE QUELLE MIE VISIONI NON ERANO SOLTANTO SOGNI:

MA NON AVREI MAI POTUTO AFFRONTARLI DA SOLO,

UNA FORZA SUPERIORE MI HA AIUTATO A COMPRENDERLI IN BUONA PARTE.

 

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